ASCOLI PICENO  – E’ stata presentata questa mattina presso  la sala Giunta della Provincia la quinta edizione del “Premio Frantz Liszt”, il concorso internazionale per giovani pianisti dedicato al compositore ungherese che soggiornò diverse settimane a Grottammare. Dopo l’eccezionale presenza dello scorso anno della grande pianista argentina Martah Argerich, quest’anno il concorso si avvarrà della presenza, come presidente di Giuria, di Marcello Abbado, insigne pianista e didatta, fratello del noto direttore d’orchestra Claudio.

La giuria sarà poi composta da altri illustri pianisti: Josè Lepore (Argentina), Leonid Malgarius (Ucraina), Ippazio Ponzetta, che diventerà anche direttore del Premio,  e Vincenzo Balzani (Italia).

Le novità, rispetto alla precedente edizione, sono quelle della riduzione del tempo di prova per i partecipanti,  del numero stesso dei partecipanti, che è fissato a 40, e della semplificazione del bando di partecipazione. Altre  novità riguarderanno  sia la partecipazione di altri musicisti durante le sessioni eliminatorie, sia la collaborazione con alcune scuole di danza che si esibiranno nella serata finale prevista per il 24 al Teatro Ventidio Basso, con un balletto dedicato a Listz. Inoltre, l’associazione culturale “Arte e 20” di San Benedetto, nella figura del suo presidente l’artista Tamara Aureli, ha raccolto 19 artisti che hanno realizzato appositamente due opere dedicate al pianista ungherese da esibire alla sala Kursaal.

«E’ un onore essere ospitati al Ventidio, – ha dichiarato il direttore di “Project Liszt” Graziella Castelletti che insieme al professor Bruno Bruni ha illustrato il programma- un meraviglioso  contorno alla premiazione del vincitore di questo concorso che, nonostante abbia soltanto cinque anni, gode già di fama internazionale grazie ai numerosi eccellenti ospiti».

Quest’anno, oltre ad Abbado,  sarà ospite d’eccezione  il giovane talento internazionale del pianoforte  Scipione Sangiovanni, che si esibirà nella serata di apertura del 19 in un concerto presso la chiesa di San Venanzio ad Ascoli alle ore 19,30. Dal 20 al 23 sono poi previste le  eliminatorie al Kursaal di Grottammare. «Lo stesso Abbado ha voluto che si mantenesse il legame con Grottammare» – ha spiegato ancora la Castelletti. Lo scorso anno infatti, per la prima volta, anche le selezioni si svolsero interamente ad Ascoli, al Palazzo Dei Capitani.

Presenti  alla conferenza anche  l’assessore alla cultura della Provincia di Ascoli Andrea Maria Antonini e del Comune di Ascoli Davide Aliberti. Quest’ultimo in particolare ha voluto sottolineare come al Ventidio sonos in programma per la prossima primavera diverse ed importanti iniziative per quello che riguarda la musica da camera e sinfonica.

Gli organizzatori hanno poi convenuto sulla necessità di creare un evento culturale veramente importante e di fama internazionale per poter legare il suo nome alla città di Ascoli, così come avviene con Bolzano per il “Busoni” ( o, tanto per riaprire una vecchia ferita, con Spoleto per il “Festival dei due mondi”, ndr).