MARTINSICURO – Pronto entro due settimane il nuovo bando per l’assegnazione dei box del Centro polifunzionale per la piccola pesca. Ad assicurarlo è il sindaco Di Salvatore, che afferma come la pubblicazione avverrà non prima di aver avuto un incontro chiarificatore con i pescatori.

«Illustreremo nel corso della riunione con la marineria i termini del nuovo bando – spiega il sindaco – e vogliamo chiarire in maniera definitiva la situazione».

Da tempo infatti tra i pescatori e l’amministrazione comunale è scontro aperto per via di canoni di locazione dei garage ritenuti troppo onerosi dalla categoria (480 euro annui per locali di 12 metri quadri, oltre alle spese di utenze e condominio), che pertanto aveva deciso di disertare in massa il primo bando pubblicato a marzo dal Comune. Un atto di protesta a cui erano seguiti incontri con l’amministrazione comunale e la richiesta di assegnare allo stesso prezzo due locali attigui o, al limite, rimodulare al ribasso il canone di locazione dei singoli box.

Ora che la stesura del secondo bando è quasi in dirittura di arrivo, Di Salvatore non si sbilancia nell’anticipare le modifiche che dovrebbero essere state inserite nel nuovo documento.  Forse un segnale ad indicare che non sono stati fatti eccessivi passi indietro rispetto alle precedenti disposizioni?

“Il canone d’affitto è stato calcolato dall’Ufficio Tecnico che si è avvalso anche della consulenza del competente ufficio regionale. Illustreremo quindi le nuove disposizioni nel corso dell’incontro con i pescatori entro fine mese. E’ anche nostra volontà vedere inaugurato quanto prima il Centro polifunzionale”. Certo è che, in attesa che la struttura sia finalmente aperta, l’amministrazione comunale è intenzionata a non transigere sulla pulizia dell’arenile del porticciolo “che deve essere tenuto in ordine dai pescatori – aggiunge il sindaco – Sulla spiaggia possono restare solo le attrezzature utilizzate giornalmente”. Un condizione finora rispettata dalla marineria seppure costretta a lavorare in condizioni difficoltose, poiché la grande maggioranza delle attrezzature da pesca (prima sistemate alla rinfusa sulla spiaggia antistante l’edificio) sono state trasferite altrove, in depositi in alcuni casi distanti anche chilometri. Andare a prendere gli arnesi da lavoro, di solito piuttosto voluminosi e ingombranti, spesso significa dover percorrere con furgoni lunghe distanze.