SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Gaspari lo annuncia nel corso della sua tradizionale conferenza stampa del sabato, e il sindaco di Ascoli Castelli gli dà man forte con un collegamento telefonico in viva voce.
 
“Abbiamo ritenuto di convocare una conferenza dei sindaci congiunta al cospetto dei consiglieri regionali piceni, per riflettere in maniera chiara sul futuro della nostra sanità pubblica. Desideriamo fare un punto sul sistema sanitario e socio sanitario, sulla riorganizzazione del polo delle Marche del sud. Ultimamente la politica parla molto di sanità, assistiamo anche a tentativi di strumentalizzare a fini elettoralistici. Ci sono esigenze giuste e situazioni delicate che meritano di essere discusse seriamente, non tramite consigli comunali aperti che rischiano di diventare passerelle”. 
“Non si tratta solo di meri discorsi, abbiamo la possibilità di incidere sulla politica regionale, come dimostrato dal fatto che la zona di San Benedetto ha evitato di subire tagli orizzontali, portando a soli 800mila euro le minori spese. Mentre Ascoli e Fermo, dove la spesa sanitaria pro capite ma anche l’indebitamento sono più alti, hanno dovuto fare i conti con tagli a due cifre”.