SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb torna di scena al “Nicolai” di Centobuchi, speriamo per l’ultima volta: il nuovo “Riviera delle Palme” costituirà uno scenario di ben altro livello, capace di impressionare anche gli avversari. Ma, per adesso, nel piccolo impianto monteprandonese sarà di scena il Luco Canistro, club di un piccolo paese della Valle Roveto, non lontano da Avezzano.

Le storie del Canistro e dell’Avezzano si sono incrociate nel 2007, quando i rovetani, reduci da una rapida “scalata” in tre anni dalla Prima Categoria all’Eccellenza, hanno acquisito il titolo sportivo di serie D del Nuovo Avezzano. La nuova squadra della città marsicana sarebbe dovuto essere il Pescina Valle del Giovenco, appena promosso in C2, ma i regolamenti federali hanno permesso solo di spostare il campo di gioco ad Avezzano senza cambiare nome alla società, e per di più nell’estate 2010 il club, nel frattempo promosso in Prima Divisione e subito retrocesso, non è riuscito ad iscriversi in Seconda Divisione. Il Canistro, invece, nel 2007 ha assunto il nome di Luco Canistro, poiché la vicina città di Luco dei Marsi è confinante con Avezzano e il cambio di sede sociale è possibile solo tra comuni confinanti.

I rovetani finora si sono fatti onore nel massimo campionato dilettantistico, riuscendo a strappare tre salvezze con le unghie e coi denti: sempre dopo i play-out, battendo Tolentino, Elpidiense Cascinare e Morro d’Oro. L’obiettivo di quest’anno, quindi, è riuscire a salvarsi senza la coda degli spareggi: cosa non facile nel girone F a 20 squadre, ma la rosa sembra in grado di raggiungere l’obiettivo. Dopo un inizio non facile (la sconfitta in casa contro l’Angolana è costata il posto all’allenatore Angelo Pierleoni, sostituito da Roberto Sorrentino) i rovetani sembrano essere entrati in forma, come testimoniano le due vittorie nelle ultime due giornate contro Forlì e Venafro.

Sulla base della rosa dell’anno passato ci sono stati innesti importanti soprattutto in attacco, con l’arrivo dei bomber Nicola Chicco (già autore di 4 gol) e Michele Bisegna, esperti del girone F, e, dal campionato spagnolo, gli argentini Prest e Masini. C’è anche un ex rossoblu, il centrocampista pugliese Pasquale Berardi, già alla Samb nella sventurata seconda parte della stagione 2005/06, con la disastrosa gestione Soldini, l’autogestione e il fallimento (tra l’altro, come se non bastasse, si ruppe anche il crociato dopo poche gare).

LA SCHEDA
Luco Canistro
anno di fondazione: 1981
colori sociali: biancorosso
presidente: Moreno Alonzi
allenatore: Roberto Sorrentino
stadio: “Comunale” (600 posti)

Rosa 2010/11:
PORTIERI Davide Croce (1991, conf), Aniello Antonio Fontanarosa (1990, conf)
DIFENSORI Anselmo Antonelli (1985, conf), Edoardo Bison (1992, Valle del Giovenco), Daniele Ciaprini (1991, conf), Agostino Lusi (conf), Vittorio Mariani (1991, Cologna Paese), Claudio Marinilli (1972, conf), Matteo Pomponi (1977, Valle del Giovenco), Giuseppe Zazzara (1991, conf)
CENTROCAMPISTI Pasquale Berardi (1983, Cassino), Francesco Buffone (1990, Fossombrone), Gianmarco Conte (1992, conf), Davide Marangon (1982, conf), Osvaldo Morelli (1991, conf), Gaetano Maurizio Priore (1976, conf), Ivan Nahuel Regner (1989, conf), Ares Tarquini (1992, Valle del Giovenco)
ATTACCANTI Michele Bisegna (1989, Morro d’Oro), Nicola Chicco (1983, Atletico Trivento), Luca Di Genova (1981, conf), Gerardo Masini (1982, Zamora), Andrea Piscitelli (1991, Boville Ernica), Martin Hugo Prest (1978, Antequera)