SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pdl alle grandi manovre? Nemmeno per sogno. In vista delle elezioni comunali del 2011 il centrodestra sonnecchia rinviando a data da destinarsi qualsiasi occasione di discussione in merito al futuro candidato sindaco sambenedettese del Popolo della Libertà.
“Abbiamo cose più importanti a cui pensare”, ha dichiarato a chiare lettere il coordinatore regionale Remigio Ceroni, confermando i dubbi già esistenti di un certo disinteresse degli alti organi del partito berlusconiano dalla prospettiva della prossima tornata elettorale in Riviera.
“San Benedetto è un granello di sabbia rispetto ad altre realtà – prosegue – non noto problemi da dover risolvere, ci sono tanti candidati interessati a sedersi sulla poltrona di sindaco. Mi preoccuperei se al contrario non ci fossero”.
Forza Italia verso il punto di rottura definitivo. Pignotti duro verso Piunti
Continua senza sosta la spirale divisiva all'interno del partito azzurro, segnato anche dalle recenti dimissioni di Remigio Ceroni (coordinatore regionale). Mentre la lotta per le redini del partito provinciale si avvia verso il clou, il capogruppo a San Benedetto sembra rompere definitivamente con la maggioranza: "Non abbiamo votato il bilancio perché privo di programmazione politica"
Elezioni, settimana decisiva per i candidati di Pd e Forza Italia. Colonnella nell’uninominale per il Senato?
Domani la direzione nazionale dei "Dem" mentre il 18 gennaio le consultazioni provinciali e regionali. Lo stesso giorno si riunirà anche il coordinamento regionale di Forza Italia. E a sfidare Colonnella potrebbe essere Piero Celani
Fossero seri, questi parlamentari dovrebbero promettere future dimissioni
Possono deputati e senatori votare impunemente leggi incostituzionali e comportarsi come se nulla fosse? L'elenco dei marchigiani che ha detto "sì" al "Rosatellum". Se la loro rielezione avvenisse sulla base di ciò che hanno approvato e si dimostrasse, come probabile, incostituzionale, potrebbero restare parlamentari ancora una volta senza colpo ferire?
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Direi che questo è l’approccio ideale per perdere. Primo perchè non si mostra una sufficiente capacità di pianificazione per affrontare le elezioni comunali. La mancata elezione di Vignoli nelle regionali dovrebbe essere un monito per i dirigenti del PDL che hanno subito i disallineamenti interni tra le varie correnti favorendo, non so quando involontariamente, i candidati ascolani.
Ancora una volta il vertice del Pdl ignora i problemi della nostra città, nonostante politicamente sia un terreno molto contendibile vista la precaria stabilità dell’attuale maggioranza.
La prova che questa citta’ non puo’ aspettare certo quello che vuole o decide l’On. Ceroni. Oltre 4-5 persone che gli stendono tappeti in attesa dell’investitura dall’alto, che pero’ Ceroni non e’ riuscito a garantire alle scorse regionali, in citta’ c’e’ voglia di altro e di un diverso centro-destra. Un centro-destra autonomo che certo non puo’ aspettare che il candidato sindaco sia nominato altrove ma deve essere frutto di una discussione aperta qui….. Ma il problema e’ proprio questo, questa classe dirigente del PDL locale non e’ riuscita neanche a creare una sede ed un punto di incontro per il… Leggi il resto »