SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non sarà completato, ma il gioiellino è quasi pronto: il Riviera delle Palme potrebbe riaprire il 24 ottobre per la gara Samb-Real Rimini. Ricordiamo che i lavori in corso dall’inizio dell’estate prevedono la copertura integrale di tutti i settori con pannelli fotovoltaici, la cui produzione di energia sarà utilizzata per mettere a norma lo stadio per 15mila posti.
Così, nei prossimi giorni, si terrà un incontro tra il sindaco Giovanni Gaspari, il presidente della Samb Sergio Spina, il vice presidente Claudio Bartolomei, il tesoriere Roberto Pignotti e l’ingegnere Enrico Cinciripini. Per il 24 non tutti i lavori saranno portati a termine ma si cercherà di completare l’opera nelle settimane successive, approfittando delle gare in trasferta della Samb.
La Samb comunica che “purtroppo, con ogni probabilità, almeno inizialmente non verranno istallati i seggiolini nei vari settori dello stadio. Questo perché, ancora una volta, sono state pochissime le aziende che si sono fatte avanti per dimostrare il loro attaccamento verso questa società sportiva. Abbiamo concesso l’opportunità di poter pubblicizzare aziende, esercizi commerciali o qualsiasi attività attraverso l’inserimento del logo sui seggiolini, un gesto che, se accolto, avrebbe dimostrato oltre l’amore per la Samb anche un importante riscontro pubblicitario per le aziende aderenti. Questo avrebbe permesso alla Sambenedettese di poter risparmiare l’esborso dell’ingente somma per il pagamento dei 15 mila seggiolini, ma ovviamente così non è stato”.
E a questo proposito, idee cercasi: “Dopo l’ennesimo sforzo profuso da questa società che ha coordinato i lavori di messa a norma e la copertura dell’impianto sportivo cittadino perdendo anche incassi e vedendo ridotta la quota abbonamenti, il presidente Sergio Spina ed il vice presidente Claudio Bartolomei invitano tutti i tifosi rossoblu, l’amministrazione pubblica, l’intera città ad essere più partecipi circa la vita della Sambenedettese Calcio dando , perché come ripetiamo da anni la Samb è un bene della città di San Benedetto del Tronto, ed è fondamentale che tutti collaborino se si vuol riportare questa gloriosa società nel calcio che conta”.
I commenti dei lettori potrebbero dare qualche aiuto.
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Purtroppo questo del mancato attaccamento delle imprese (e degli imprenditori) locali alla Samb è fatto noto. Ciclicamente troviamo qualcuno che si impegna (in questo caso Spina) che però non trova sponda in altri volenterosi e alla fine chi si è sacrificato è costretto ad abbandonare.
Speravo che essendo Spina un imprenditore locale, stimato e carismatico, il suo entusiasmo si sarebbe allargato a macchia d’olio ma così è stato solo per la tifoseria.
A questo punto torna di stretta attualità l’azionariato popolare che poco più di un anno fa alcuni lettori di questa testata proposero…
mi chiedevo una cosa: la copertura con pannelli non comprende la tribuna gia’ coperta.
se cosi’ e’ si potrebbe fare un ennesimo accordo con le stesse societa’ che stanno lavorando ora per rifare la copertura gia’ esistente in pannelli fotovoltaici, mettere i seggiolini e magari altre piccole cose in cambio di usufrutto sull’energia prodotta da questo nuovo settore “produttivo”.
speriamo possa essere stato utile….tutto per la samb che seguo dall’africa dove lavoro !!
Il problema degli imprenditori sambenedettesi non lo scopriamo sicuramente oggi. Sono tanti anni ormai, troppi, che parliamo sempre e solo delle stesse problematiche … da Venturato ai Tormenti … passando per Paterna, Mastellarini e Soldini … che senza ombra di dubbio saranno ricordati per le disastrose gestioni fallimentari che hanno infangato la gloriosa storia rossoblù …. si sempre è lanciato un invito nel vuoto, un invito mai raccolto …. un invito che sa di “supplica” ma la risposta è sempre la stessa … un silenzio “assordante” che non può non offendere una cittadina intera! E’ innegabile che San Benedetto del… Leggi il resto »
Mi vengono in mente alcune opzioni, che potrebbero integrarsi tra loro: 1) L’acquisto-sponsorizzazione da parte del Comune dei seggiolini, sui quali comparirebbe la dicitura “Città di San Benedetto del Tronto” e lo stemma cittadino. Certo, la situazione delle casse comunali non è florida, ma visto che il Comune non ha sborsato un euro per la messa a norma dello stadio, potrebbe contribuire almeno in parte, insieme alla Samb e ad altri sponsor. 2)l’organizzazione nel centro cittadino di una sorta di “notte rossoblù” (in cui una parte dei ricavi dei commercianti sarebbe destinata alla Samb), iniziativa che però andrebbe rimandata alla… Leggi il resto »
Caro Lorenzo ho sempre sostenuto su queste pagine l’idea dell’azionariato popolare,addirittura da quando c’erano i mercanti dei Tormenti…..(che fine hanno fatto poi??? ) ma da questo lato la maggior parte del popolo ha le orecchie ben tappate!!!!!! Parlo di tutti in generale ed in primis dei diversi imprenditori,commercianti,proprietari di stabilimenti balneari etc etc ….ah proposito scommmetto che anche quest’anno la stagione balneare è andata male come sempre!!!!!!! Tutti presenti in più di 10 mila alle partite dey play-off ma quando si tratta di mettere la mano sul portafoglio per aiutare la nostra beneamata non si trova mai nessuno chissà come… Leggi il resto »
Mi ha fatto molto piacere il suo commento e anche la sua proposta che proporremo nella prossima assemblea che verrà presto convocata in modo ufficale.
Purtroppo alle precedenti riunioni interlocutorie dell’associazione “Tifosi Pro Samb” ha partecipato il 20% degli iscritti per cui è stato impossibile prendere decisioni definitive. verranno rpese nella prossima assemblea che verrò comunicata via e mail. Grazie
Parlando con un piccolo imprenditore , mio fornitore , della storia dei seggiolini lui mi ha detto che si era subito offerto , ma visti gli alti costi ci aveva ripensato..
quando il sig. tesoriere renderà pubblici tali costi?
Che i RE del mattone abbiano un occhio scorbio verso la SAMB è risaputo.
IDDE CERCASI?? :
Tutti gli abbonati con una modica cifra, comprano il seggiolino e sullo stesso ci publicizzano il loro nome.
Questa idea venga offerta a tutta la tifoseria e a tutti gli esercenti ..
OFFERTA :
CERCASI DISPERATAMENTE NEGOZIO CHE VOGLIA PUBBLICIZZARE DAI 5 SEGGIOLINI IN SU la propria attività…….nello LO STADIO RIVIERA DELLE PALME.
Dalle piccole cose escono le grandi cose.
I soldi della raccolta Tifosi prosamb stanno da qualche parte a “dormire”. Poichè sono troppo pochi per cose importanti, magari sono sufficienti o quasi per i seggiolini. Io non so quanto ci vuole ma in assenza di altro, ci si può fare un pensierino. Che ne dice il Direttore e/o il presidente dell’associazione? Io come uno dei 34 contribuenti sarei più che contento di vederli in qualche modo utilizzati. Chiederei in ogni caso ai tifosi più agitati di non bruciarli o romperli in caso di futuri non auspicabili incidenti. Lo dico perchè pare che questa sia l’usanza quando non si… Leggi il resto »
come ho già risposto ad un altro associato, io (come nessun altro) non posso prendere alcuna decisione prima di aver convocato un’assemblea che legalmente deliberi come impiegare il danaro o come rilanciare l’iniziativa o chiuderla. Quello che è certo è che la “colletta” è nata sotto la stella della massima trasparenza e i soldi stanno a dormire in banca. Non sono cioè in possesso di alcuno e tutti i pochi movimenti effettuati sono stati tutti mirati e certificati. Presto la segreteria dell’associazione Tifosi Pro Samb convocherà l’assemblea per deliberare. Peccato però che a riunioni intrelocutorie precedenti abbiano partecipato pochissimi associati.… Leggi il resto »
Se cerchiamo di esaminare la questione da un punto di vista abbastanza equilibrato, ci sono da dire due cose.1) Da una parte é vero e ormai provato che a S.Benedetto l’imprenditoria più ricca rimane indifferente alle sorti della ns.beneamata Samb. Sicuramente potrebbero fare di più e fare di più sarebbe abbastanza semplice, visto che ad oggi, dopo lo sprofondamento e le tristi note della gestione Tormenti, nessuno (oltre a Spina) ha fatto nulla.2)La vendita dei seggiolini col logo ad aziende private, potrebbe essere gestita in modo più snello..mi spiego meglio: se vuoi acquistare dei seggiolini al Riviera e personalizzarli, dei… Leggi il resto »
Io non sono sorpreso dall’atteggiamento dell’imprenditoria di questa città, chi vive in questo contesto lo sa che è cosi. Non sono sorpreso ma mi indigno. Mi indigno nel vedere come in altre realtà, in piccoli comuni come Monteprandone o Ripatransone, ad esempio, piccoli imprenditori da una parte, professionisti ed una banca da un’altra, fanno sacrifici economici notevoli, in proporzione alla loro realtà, per portare avanti il calcio locale, mentre qui naturalmente e come sempre nessuno muove una paglia. In merito ai seggiolini io ho due proposte da fare, ironiche e provocatorie, se il Direttore me lo permette. 1) Attraverso l’azionariato… Leggi il resto »
Se vero quanto sostenuto sopra, un seggiolino costa 12 euro, per 15000 sono centoottanta mila euro.
Dodicimila euro per acquistarne mille sono tanti, sono giusti o sono pochi ? Ammortizzati in cinque anni di sponsorizzazione sono poco più di milleduecento euro per anno.
Milleduecento euro sono pochi, sono giusti, o sono tanti ?
Dipende, da che dipende, da che punto guardi il mondo tutto dipendeeeee
SEGGIOLINI? se ci sei batti un colpo.
100 seggiolini ogni anno fanno 1200 euro x 3 anni 3600 euro e hai una visibilita sullo stadio Riviera delle Palme con uno striscione di mt 3 x 1,00 sul campo.
100 aziende possono fare questo sforzo e se un’azienda ha da scaricare puo farlo nella proporzione.
RIMARCO.. 3000 sportivi”’ con 3000 poltroncine numerate e pagate per 5 anni totale?? 100 euro a sportivo. e sulla tua poltroncina hai il tuo nome in bella evidenza.
Ci sono i numeri basta promuovere il tutto.
Sicuramente i seggiolini sarebbero la ciliegina sulla torta ma certo ma non sarà la fine del mondo se non si riusciranno a repererire i fondi (sono 25 anni che sediamo sui gradoni). Sicuramente se le condizione sono come le sopra citate da AS68 è normale che un imprenditore ci pensi più di una volta. Una mano comunque ce la potrebbero dare anche i politici locali visto che nel 2011 ci saranno le comunali e in quel caso saranno loro a chiederci una “mano”.
Questa dei seggiolini penso sia più che altro un modo per smuovere le acque dell’indifferenza.
Penso si tratti di un falso problema.