SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pubblichiamo una lettera inviata al nostro giornale dal nostro affezionato lettore Mario Zazzetta. La mettiamo a disposizione di tutti per un eventuale confronto di idee.
Ho ascoltato ieri sera l’intervista che Fazio nel suo programma “Che tempo che fa” ha condotto avendo come ospite Tony Blair, l’ex Primo Ministro laburista inglese. Non sembrava un programma della televisione italiana. Blair, sapientemente imbeccato da Fazio, ha toccato argomenti che spaziavano dalla pura politica alla cooperazione sociale. Ha parlato dei problemi sociali, etici ed economici che il mondo (noi tutti insieme) siamo chiamati ad affrontare. Ha ribadito la sua convinzione che il socialismo quando esso riesce a stare al passo con i cambiamenti o meglio quando riesce a precorrerli è ancora l’idea politica che più si adatta ad un vivere più armonioso fra le genti.
Ha parlato di tante altre cose riuscendo sempre ad essere pertinente, piacevole e soprattutto ha dimostrato che si può essere politici e nello stesso tempo uomini di cultura. Che si può essere politici ed avere un senso fine dell’ironia. Naturalmente dopo questa bellissima mezza ora di trasmissione, anche se ho cercato in tutti i modi di cacciarli dalla mia mente sono inevitabilmente comparsi i fantasmi dei politici nostrani.
Ed ecco apparire il simpatico Berlusconi, il rude Bossi, l’evanescente Frattini, il nonsense Capezzone, il pacioso Bersani, il colto Di Pietro, il fotogenico La Russa e dietro di loro tutti gli altri. Fortunatamente non passo molto tempo in Italia.
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E però, caro Mario… Sarà di una spanna sopra i politicanti di noantri, e chi lo mette in dubbio. Ma la faccetta da vicino di casa che ascolta jazz e innaffia il giardino in maniche di camicia non basta. E Fabiuzzo sarà bravissimo, ma guai a chiedergli di essere una Littizzetto della polemica invece che del sesso. Queste persone non hanno il coraggio di chiedere scusa, di ammettere gli errori, nemmeno di fronte a bagni di sangue apocalittici. Centomila o un milione di morti? http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo398588.shtml. Beh ieri Blairino il colto non ha mai chiesto scusa… e questo dovrebbe bastare. Non… Leggi il resto »
La sinistra italiana dovrebbe dare ascolto a Blair, Berlusconi non si batterà mai con gli attacchi della magistratura, con gli scandali o con l’antiberlusconismo di Di Pietro, per batterlo occorrono idee nuove e suprattutto dimostrare di essere capaci di metterle in pratica. Fino a quando si continuerà a dire che chi vota Berlusconi è un idiota, un ignorante o un mafioso si farà solo il suo gioco e continuerà a vincere per i prossimi 20 anni. Inoltre non capisco come si possa ancora parlare di rimettere in piedi l’ulivo di Prodi, l’esperimento politico peggiore della seconda repubblica. L’attuale stato maggiore… Leggi il resto »
Credo che Mario, al di là del giudizio negativo che penso condividerà sulla guerra in Iraq, volesse semplicemente sottolineare la differenza di stile, cultura e sostanza fra i nostri politici e molti di quelli che ci sono all’estero (non tutti, per carità), anche un pò a prescindere dal politico in questione. Non voglio dire che il giardino del vicino è sempre più verde ma non si può negare che il livello della discussione politica in Italia sia arrivato a un livello così basso che è difficile scendere di più e non si può nemmeno negare che chi dovrebbe dare il… Leggi il resto »
Ciao Gianfranco,hai colto in pieno l’essenza del mio pensiero.
Sapete? Mi fido 100 volte di più del Berlusca, rispetto a Tony Blair. Tony Blair ha mentito ai suoi cittadini. E non su qualche posto di lavoro o sull’abbassamento delle tasse, ma sulle ragioni di una guerra. Blair sapeva di utilizzare una tesi di laurea di un ragazzino del 1990, spacciandola per un dossier attuale (2002) dei servizi segreti si sua maestà: con quel documento ha giustificato la guerra. E, nonostante un rimorso di coscienza che dovrebbe invitarlo a sparire dalla scena pubblica, si è fatto difensore dei bambini in Medio-Oriente e va in giro per il mondo a promuovere… Leggi il resto »
La sinistra in Italia ha le persone per poter battere Berlusconi ma si guarda bene dall’adoperarle. Persone come il Sindaco di Firenze Renzi o la Serracchiani sono sapientemente messi al confino nella vita politica italiana, perchè i Dinosuari preferiscono restare in parlamento all’opposizione che rinnovare la classe dirigente sperando di cambiare qualcosa. E questa è la fotografia dell’Italia, ovunque, in qualunque campo o settore domina questa logica che è una logica gerontocratica deviata. Non stiamo parlando di persone di una certa età che godono di stima per quello che hanno fatto in vita e nonostante l’età magari hanno anche cartucce… Leggi il resto »
Tutto condivisibile. Ma aver studiato ad Oxford non gli ha impedito di mentire al suo popolo su una faccenda così grave. E non gli impedisce, ancora adesso, di continuare a farlo, senza chiedere scusa. E viene pure portato in carrozza? Se si fa una guerra bisogna crederci. Se poi chiedere la verità su una vicenda tanto colossale significa essere “duro e puro”, beh, non so che dire :D
A Mario e Gianfranco chiedo: se invece del simpatico Blair ospite fosse stato George W. Bush, avreste pensato le stesse cose?
Caro Pier Paolo,penso che il commento di Gianfranco abbia chiarificato l’essenza del mio intervento.Ci chiedi adesso cosa avremmo pensato se al posto di Blair ci fosse stato Bush.
Beh,da parte mia ti posso rispondere che se l’ospite fosse stato Bush sicuramente avrebbe risposto con qualche banalità in quanto probabilmente non sarebbe stato in grado di affrontare certe argomentazioni .