OLIMPIA CAMPOBASSO: Greco 24, De Nunzio 10, Petrone 8, Calcagni 3, Tondi 2, Romito 12, G. De Vincenzo 5, De Vincenzo ne, Fazioli ne, Molinaro ne, Ciaramella ne e Fazio ne. All. Sabatelli.

MARTINSICURO: Capone 16, Di Carlo 10, Antonini 4, Di Furia 9, Di Francesco 19, Cardinali 4, Pulcini 4, Diagne ne, Illuminati ne, Coccia ne. All. Carducci.

Arbitri: Persia e Visioni di L’Aquila.

Parziali: 13-15, 22-32, 46-44

CAMPOBASSO – Dinnanzi ad un “totem” della pallacanestro italiana come l’eterno Capone, il Campobasso non si fa intimorire. Va in campo senza paura e getta il cuore immediatamente oltre l’ostacolo, in una gara emozionante ed incerta fino al suono della sirena. Nei primi dieci minuti i locali tengono bene gli avversari che si affidano subito a Capone che in pochissimo tempo si prende ben 7 tiri supportato dall’ottima serata di Di Francesco. Il gioco in velocità e l’abilità di Mario Greco tengono a galla i molisani.

Nel secondo quarto, invece, Di Carlo e compagni trovano con una certa regolarità la via del canestro, mentre dall’altra parte del campo cala la notte.

La gara sembra segnata da numerosi errori e da alcuni fischi arbitrali contestati, che annullano un paio di canestri ritenuti validi dai tifosi di casa. Nonostante tutto, si va al riposo sotto di dieci lunghezze e questo margine non ampio lascia sperare i locali.

Il terzo quarto vede un’Olimpia notevolmente cambiata. L’impatto che hanno Petrone e compagni sulla partita è ottimo. Romito e Greco si portano sulle spalle la squadra che incomincia a

difendere alla grande e a segnare in attacco.

Tutti danno il loro contributo ed in pochissimo tempo si materializza la rimonta. Si arriva all’ultimo quarto con le squadre in parità ed il risultato sul filo di lana. Romito marca ad uomo Capone e non gli lascia spazio, mentre Greco e De Nunzio segnano quelli che sembrano essere i canestri della redenzione.

A 32 secondi dalla fine l’Olimpia conduce 63-58, sembra fatta. I truentini tirano fuori l’orgoglio e sul tiro di Di Francesco arriva una stoppata di Calcagni. La palla va fuori. L’arbitro è incerto ma assegna la rimessa agli ospiti. Sulla susseguente azione Capone viene perso dalla difesa e piazza la bomba del 63-61. La conseguente rimessa dal fondo dei molisani è orribile. Palla persa e canestro con fallo del solito Di Francesco. A 16 secondi dal termine, il Martinsicuro è incredibilmente sopra 63- 64. Gli ultimi secondi sono palpitanti. Petrone prova il tiro da tre, ma prende il ferro. Lo stesso giocatore recupera la sfera, ma gli viene fischiato fallo. Pulcini è freddo dalla lunetta e fissa lo score sul 63-66 per la gioia di Carducci e del suo team, che viaggia a punteggio pieno in testa alla classifica, e per la disperazione dei giovani atleti di molisani che pagano ancora una volta il fattore esperienza.