ASCOLI PICENO– Quattro feriti, medicati in ospedale, e dodici giovani denunciati. E’ questo il bilancio di una maxi rissa avvenuta nella notte di giovedì 30 settembre che ha visto per scenario il popoloso quartiere di Monticelli in Ascoli.

Protagonisti tre ragazze italiane e sette ragazzi di origini albanesi, tra i 18 e i 22 anni, armati di spranghe, manganelli e persino di un manganello telescopico (in uso di solito alle forze dell’ordine) giunti appositamente da Sant’Egidio alla Vibrata in Abruzzo contro quattro giovani ascolani.

La causa sarebbe da attribuire ad un presunto “affronto” che uno dei ragazzi piceni avrebbe consumato ai danni di una delle ragazze abruzzesi, da qui la spedizione punitiva organizzata dal fidanzato di quest’ultima.

Dalle parole si è passati subito ai fatti ed il gruppo ha iniziato a darsele di santa ragione prima che intervenissero diverse pattuglie dei Carabinieri e della Guardia di Finanza chiamati sul posto da alcuni cittadini. Uno di questi, completamente estraneo ai fatti, nel tentativo di fare da mediatore tra le opposte fazioni ha rimediato una bastonata alla nuca.

Poi mentre i giovani feriti, quasi tutti ascolani, sono stati accompagnati all’Ospedale Mazzoni per ricevere le prime cure il gruppo degli abruzzesi ha tentato di darsi alla fuga ma è stato rintracciato poco dopo e sono stati tutti denunciati.