MONTEPRANDONE- Due realtà di paese parallele eppure accomunate da un percorso temporale analogo, sono partite dal basso, hanno sognato, sono cadute e si sono rialzate tornando in quella categoria al termine della quale il loro sogno si concretizzò (con il raggiungimento della Serie D). Questo sabato (ore 15:30) nell’anticipo della sesta giornata d’Eccellenza Marche, al Nicolai torna il derby piceno tra le due squadre biancocelesti : Centobuchi e Grottammare.
La storia parallela ripercorsa: Le due compagini, ora come già detto in Eccellenza (categoria dove durante le loro parallele escalation rimasero per poco, e nella quale il Grottammare ha fatto ritorno già dalla scorsa stagione), hanno in comune un’escalation (nei campionati Dilettantistici) straordinaria ed analoga che in pochi anni le portò dai bassifondi delle categorie minori (la scalata del Centobuchi partì dalla 1° categoria, quella del Grottammare addirittura dalla seconda) al raggiungimento della Serie D (dove il Grottammare è rimasto per 6 stagioni consecutive fino al 2009, mentre il Centobuchi per 4, l’ultima la scorsa stagione 2010).
In questa loro grande scalata parallela verso il massimo campionato Dilettanti sono state fondamentali due figure societarie: Claudio Marocchi (per il Centobuchi) e Amedeo Pignotti (per il Grottammare), i quali hanno trasformato 2 piccole realtà di paese in due autentici miracoli sportivi.
Il Centobuchi (promosso in Serie D al termine della stagione 2005/06 vincendo il campionato d’Eccellenza Marche) ed il Grottammare (promosso in Serie D al termine della stagione 2002/03, vincendo i play off nazionali) hanno durante i loro recenti e assai dignitosi trascorsi in Serie D perfino accarezzato il sogno o meglio dire l’illusione di raggiungere i Professionisti. Ai monteprandonesi capitò durante la stagione 2008/09, quando a torneo già iniziato Mongardini (attuale patron dell’Arquata calcio militante in Promozione Marche Girone B) rilevò in corso per qualche mese la società da Marocchi, proclamando di puntare in alto tanto da portare alla guida tecnica della squadra un nome di spicco come Roberto Pruzzo. Le cose però non andarono affatto bene e l’imprenditore romano fu allontanato e la squadra tornò in mano alla vecchia proprietà, riuscendo a salvarsi per le penne nelle ultime giornate di campionato evitando anche i play out. Ai rivieraschi invece nella stagione 2007/08 è capitato per davvero di avvicinarsi alla seconda divisione (allora ancora denominata C2) arrivando quinti e centrando i play off sotto la guida di Izzotti.
Inoltre in quegli anni in cui era in corso l’escalation queste due realtà picene si sono dimostrate ambiziose annoverando numerosi giocatori di spicco che avevano giocato in categorie superiori (ma non tutti sono stati al pari o superiori alle attese ed alcuni di loro sono durati poco tempo), per il Centobuchi i vari: Bifini, Ciotti, Massimo De Amicis, Del Grande, Di Venanzio, Francia, Paschetta (rescisse il contratto dopo sole 2 presenze causa infortunio), Nunzio Pagano, Pierantozzi, Pinciarelli, Pirelli, Smerilli, Spina, Vidallè e Vitone. Per il Grottammare: Marcos Bolzan, Andrea Bucchi, Oscar Di Matteo (che aveva partecipato al reality di Mediaset Campioni il Sogno, giocando con il Cervia), Domanico, Fanesi, Ionni, Ludovisi (tuttora a Grottammare), Giorgio Lunerti, Maccagnan, Maffucci, Manni , Marcucci, Minuti, Pazzi, Pulcini, Rulli e Visi.
Altri invece sono stati valorizzati o comunque si sono affermati dopo l’esperienza con le due compagini picene, per i monteprandonesi i vari
Ameltonis, Cacciatore, Athos Capriotti, Cesani, Matteo Coccia, Delfino, Filiaggi, Fondi, i fratelli Giorgio e Guido Galli e Merletti. Per i rivieraschi: Daniele Coccia, Napolano, Nicolosi, Gabriele Puglia (poi tornato senza fortuna a Grottammare dopo una fase di involuzione) e Traini (tuttora al Grottammare).
Le due compagini durante la loro ascesa hanno dovuto fare i conti con la presenza limitrofa nettamente superiore e ingombrante della Samb. Ma nella scorsa stagione pur rimanendo inferiori alla squadra rossoblu sono riuscite a stabilire un precedente storico: il Centobuchi è stato pur in una stagione finita male una categoria sopra la Samb, mentre il Grottammare è stato per la prima volta nello stesso campionato.
Precedenti statistici : In Serie D le due squadre si sono incontrate in 3 anni (nello stesso girone) 6 volte nelle quali il Grottammare non ha mai vinto raccogliendo solo 3 pareggi mentre il Centobuchi si è imposto 3 volte (una a stagione). L’ ultimo precedente (stagione 2008/09) tra le due squadre, giocato a Centobuchi finì a reti bianche (0-0).
Oggi: Adesso, rispetto ad allora diverse cose sono cambiate per le due compagini soprattutto nel Centobuchi dove la famiglia Marocchi si è defilata e al loro posto al timone vi è un gruppo che fa capo a Roberto Di Girolami. Molti cambiamenti operati soprattutto nel parco giocatori dove rispetto al passato si ritrovano solo i nomi di Alessandrini una delle bandiere (assieme ai vari Cameli, Cardinali, Corradetti, De Angelis, Rosa e Simoni) dell’escalation , Frinconi e Pesce. La squadra guidata da Filipponi è partita in ritardo come preparazione e costruzione della rosa e questo si sta facendo risentire.
Nel Grottammare rispetto alla Serie D non c’è più alla guida della società Pignotti ma come sappiamo già dall’anno scorso vi è Furnari. I legami col passato portano i nomi del responsabile dell’area tecnica Pino Aniello (uno degli artefici assieme a Pignotti dell’ascesa vincente) di Del Moro ora tecnico e di alcuni giocatori-bandiera già presenti in quei Grottammare: Bollettini, Ludovisi, Oddi e Traini (ripreso proprio in estate dopo le esperienze con Samb e Santegidiese). Rispetto alla scorsa stagione (conclusa col nono posto) l’organico rivierasco si è complessivamente rafforzato.
Le due squadre partite con obiettivi differenti (tranquilla salvezza per il Centobuchi partito come già detto in ritardo e raggiungimento quanto meno dei play off per il Grottammare) sono divise in classifica da 4 punti infatti dopo 5 giornate già disputate, il Grottammare è quinto a quota 7 a -6 dall’attuale capolista Elpidiense, mentre il Centobuchi è ultimo da solo a quota 3. Entrambe hanno fatto finora 0 punti in trasferta perdendo tutte le gare esterne giocate (3 su 3 il Centobuchi, 2 su 2 il Grottammare), ma i rivieraschi hanno però conquistato 7 punti tra le mura amiche mentre i monteprandonesi solo 3. La squadra di Del Moro arriva dal pareggio interno conquistato nel finale con l’Atletico Piceno mentre quella di Filipponi viene dal ko di misura rimediato a Fermo.
Gli ex della gara sono nel Centobuchi Fioravanti e Marchegiani, mentre nel Grottammare Adamoli, Camaioni, Corradetti e De Angelis. I monteprandonesi si dovrebbero presentare al completo. Ai rivieraschi mancherà invece lo squalificato Parma (appiedato per 1 turno) assieme al dirigente accompagnatore Antolloni (per lui squalifica fino al 20 ottobre). Dirigerà l’incontro il signor Piersimoni di Macerata.
Le due formazioni picene dopo di questa gara si rincontreranno mercoledì prossimo per giocarsi il passaggio del turno nella Coppa Italia Dilettanti.
Programma 6° giornata, Domenica 3 ottobre ore 15:30:
Ancona 1905-Urbania; Atletico Piceno-Fulgor Maceratese; Corridonia-Belvederese; Centobuchi-Grottammare (antcipo di sabato 2 ottobre) ; Elpidiense Cascinare-Urbino; Fortitudo Fabriano-Biagio Nazzaro Chiaravalle; Real Metauro-Fermana; Real Montecchio-Cingolana;Sangiustese-Vis Pesaro;Tolentino-Montegranaro.
Classifica Attuale: Elpidiense Cascinare 13, Ancona e Tolentino 11, Fermana 10 , Fulgor Maceratese 8, Grottammare, Montegranaro , Sangiustese e Vis Pesaro 7 , Biagio Nazzaro Chiaravalle, Real Montecchio e Urbania 6, Atletico Piceno, Belvederese, Cingolana, Corridonia e Fortitudo Fabriano 5, Real Metauro e Urbino 4, Centobuchi 3.
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