SAN BENEDETTO – La quinta gara podistica Ascoli-San Benedetto , Primo Memorial Nazzareno De Cesaris, verrà ricordata come l’edizione dei record di partecipanti.
Ben 675 atleti si sono allineati al nastro di partenza di Piazza Arringo domenica mattina e dopo quasi due ore di gara ha avuto la meglio il keniano Solomon Yego (Atletica Potenza Picena) con il tempo di 1h50’47”. E’ stato un arrivo emozionante con una lunga volata al termine della quale Yego ha battuto il suo connazionale Philemon Kipkering (Atletica Castello), giunto con un solo secondo di distacco. A completare il podio tutto keniano Solomon Rotic (Violetta Club), arrivato in 1h52’44”, seguito da Zakayo Biwott (Atletica Potenza Picena) in 1h53’26”, anche lui keniano e da Michele Del Giudice (Farnese Vini Pescara), primo degli italiani in 1h54’45”.
In campo femminile facile affermazione della campionessa italiana di maratona Marcella Mancini (Runner Team Volpiano).
“E’ stata una giornata bellissima per gareggiare – ha commentato l’atleta di Centobuchi appena dopo l’arrivo – tanta gente che faceva il tifo per me e spero che si vada sempre a crescere come numero di partecipanti”. La Mancini ha agevolmente conquistato la prima piazza in 2h06’26”, precedendo nell’ordine Ilaria Mancini (Avis Ascoli Marathon) 2h19’55”, Chiara Cruciani (Di Marco Sport Viterbo) 2h26’50”, Rita Mascitti 2h28’11” e Catia De Angelis 2h29’09” entrambe dell’Avis San Benedetto del Tronto. Si è ritirato al diciassettesimo chilometro il favorito della vigilia, il marocchino Laalami Cherkaoui. Tantissime le persone che hanno affollato il percorso lungo la strada Salaria sin dalla partenza di Ascoli Piceno, mentre l’arrivo degli atleti era preceduto dalle bellissime Ferrari del club di Colli del Tronto presieduto da Gianfranco Loggi. La star della corsa era senz’altro Don Marco Pozza, sacerdote veneto che sta preparando la maratona di New York. “Sono stato penalizzato dai rifornimenti d’acqua un po’ carenti – ha detto – e dal venticinquesimo chilometro sono stato preda dei crampi, tanto che all’arrivo mi sono dovuto immediatamente sdraiare per terra. Faccio comunque i complimenti agli organizzatori per la qualità del tracciato, veramente molto bello. La mia preparazione è a metà, visto che ho già percorso 500km e me ne mancano ancora 600 prima di New York”. Una curiosità: uno degli atleti (l’ex pugile Simone Cannelli) ha corso microfonato e con una telecamera al seguito per un servizio che andrà in onda nel corso della trasmissione di Sky dal titolo Ikarus. Sponsor dell’evento sono stati la Si Lab Group, Romacar, Nobilioni Costruzioni e la Mizuno. La manifestazione è stata organizzata dal Porto 85 Polisportiva con la collaborazione dell’Avis Ascoli Marathon, dell’Avis Pagliare-Spinetoli (premiata come società con il maggior numero di atleti in gara) e della Nuova Podistica Centobuchi.
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La sig.ra Marcella Mancini, risiede da alcuni anni a Porto d’Ascoli di San Benedetto del Tronto, è nata ad Ascoli Piceno ed ha avuto residenza, per molti anni in località “Vallecupa” di Controguerra.
Non credo sia corretto domiciliarla a Centobuchi di Monteprandone.
Spiccioli.
Questa manifestazione DEVE decollare, deve raggiungere e superare quota 1.000 la prossima edizione, questa manifestazione MERITA altre promozioni altre visibilità in italia e oltre..
Al Presidentissimo Roberto Silvestrii invio un consiglio: La gara è partita come Ascoli Piceno San Benedetto , è nata come classica NON FARTI invogliare da l cambio di arrivo ..
La nostra Riviera si presta ad ogni allargamento e ha un ‘altro fascino, senza nulla togliere ai monumenti ascolani
Spiccioli cosa? Vesperini di cosa sta pontificando? Non vedo uno stimolo a far meglio nella Sua affermazione, ma l’ennesima sparata di un (aspirante?) politico, che ottiene l’esatto contrario di ciò che spera: sminuire, solo per la necessità di dover dire qualcosa. Lei è a conoscenza del fatto che in Italia, quella stessa domenica, c’erano più di 60 gare di podismo, fra le quali Le ricordo la mezza maratona di Torino e la maratona di Bergamo? Pratico questa disciplina da anni e sono iscritto ad uno dei gruppi podistici coinvolti nell’organizzazione. Chiedo a chi non pratica questo sport di goderselo come… Leggi il resto »
Binni ma non hai capito. Domenica ero a fotografarvi tutti e sto pubblicando oltre 200 foto, come ho fatto lo scorso anno. Per spiccioli veniva indicato l’appartenenza piu o meno della Mancini in un determinato paese. Un campione cercano di accaparrarselo tutti e specificare valle cupa o Roccacannuccia sono spiccioli, poi quando questo campione smette tutti fanno a gara per emarginarlo. Una ultima analisi la manifestazione è eccezzionale e vorrei che (te lo ribadisco) vederla il prossimo anno con oltre 1000 partenti. Per il resto che hai scritto… hai detto delle sacrosante verità, Tu vai alla maratona di Roma o… Leggi il resto »
Le chiedo sinceramente scusa. Non ho difficoltà ad ammettere che avevo equivocato il termine “spiccioli” e questa cattiva interpretazione mi ha fatto leggere in maniera distorta tutto il resto.
Ripensandoci bene, mi si era “tappata la vena” quando avevo letto il primo commento del tutto fuori luogo (quello relativo alla Mancini). Quindi quando ho visto il Suo mi sono precipitato a scrivere.
Scusi ancora e grazie per le foto.