SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prenderà il via il 24 settembre la sesta edizione della Domo Adriatico. La fiera immobiliare  per il 2010, si presenta con tante novità. Innanzi tutto il cambio di ubicazione. Da quest’anno gli stand non occuperanno più il centro di San Benedetto, troppo costoso, secondo il presidente del Consorzio Domo Adriatico, Bruno Tommaso Traini. L’evento si terrà presso il Palariviera.

«In più il mercato immobiliare sta cambiando – continua Traini – ormai gli stand espositivi sono inutili nell’era di internet. Servono invece gli spazi per favorire il workshop, veri e propri contatti tra agenzie da i quali possono scaturire ottimi affari soprattutto con l’estero».

Anche il cambio di data è stato deciso per motivare gli stranieri che preferiscono occuparsi di compra-vendita degli immobili a settembre, dopo le vacanze, piuttosto che a giugno.

Insomma, la Domo Adriatica, manifesta sempre più un’apertura delle Marche presso il mercato estero. Dopo la Toscana, l’Umbria, l’Emilia Romagna, il nord Europa manifesta un certo interesse per l’entroterra marchigiano:  «Bisogna approfittarne – incita Traini – I nostri agenti immobiliari dovrebbero abituarsi a confrontarsi con l’estero».

Tornando al programma della fiera, non poteva mancare, visto le premesse, un convegno dal titolo Tra arte e storia, cosa differenzia il mercato immobiliare italiano dal resto del mondo”, a cura della Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) previsto per il 24 settembre dalle 9.30 alle 13.

Mentre per sabato 25 settembre dalle 18 alle 20, si terrà un incontro sul tema attualissimo “Fotovoltaico: Valorizzazione dei territori e sviluppo locale. Progetti tra finanziamenti e criticità”.

Visto la crisi economica che affligge l’Italia, sempre il 25, gli operatori immobiliare potranno partecipare ad un corso di formazione dal titolo “La trasformazione del settore immobiliare: come vincere la sfida ed emergere anche in tempi di crisi”

La Domo Adriatica terminerà il 26 settembr.