CESENATICO – Samb in silenzio stampa per ritrovare serenità dopo gli ultimi giorni di trambusto e anche un po’ traumatici. Unico a rappresentare il punto di vista ufficiale della squadra è il direttore sportivo Giulio Spadoni. Che ci tiene a precisare: “I ragazzi sarebbero molto contenti se riportaste in evidenza la loro dedica speciale per questa vittoria, ed è una dedica a Ottavio Palladini”.
Spadoni, da parte sua, sottolinea la grande prestazione della squadra, di un gruppo di ragazzi che – come nasconderlo – è reduce da un non indifferente choc emotivo, dal trauma di una domenica no, di un ritiro, di un allenatore che si dimette, di dimissioni respinte e irrevocabili, di un nuovo allenatore appena conosciuto e già lì sulla panca, dopo nemmeno 48 ore, a dirigere l’orchestra. 
Insomma, giorni non facili. Duri per cuori fragili, ostici per approcci insicuri. Fragile questa Samb non è stata, anche se l’inizio del Cesenatico non è stato malaccio.
Poi c’è stata quella prestazione autorevole e sicura che tutti attendevamo da quasi un mese.
“Una vittoria tonificante, che aiuta. Un grande abbraccio a Marco Ogliari, autore di una prestazione splendida, reduce da un grave lutto familiare, dato che ha perso uno zio. La dedichiamo anche ai tifosi – prosegue Spadoni – che ci hanno dato un buon seguito, ottimo se pensiamo che è mercoledì pomeriggio, giorno di lavoro”.
Un match chiuso con tanti claudicanti o stanchi o acciaccati. Rulli, Oresti, quest’ultimo e stato sostituito. Ultimi minuti con tanti giovani in campo, infermieria che vede un D’Aniello ancora indisponibile nella migliore delle ipotesi per una settimana, uno Zazzetta dalla caviglia gonfia come un pallone ma che per fortuna non ha traumi o distorsioni. E poi Pazzi a mezzo servizio, al quale nessuno si è sentito di chiedere di fare tre partite in sette giorni
Domenica il bomber ci sarà, e molto probabilmente si giocherà a Centobuchi. Giovedì l’ultima parola da parte della Questura.
CESENATICO, TENTONI ARRABBIATO CON I SUOI L’allenatore romagnolo Davide Tentoni, ex giocatore di Padova, Ravenna, Ancona ed Ascoli, è furibondo con i suoi. “Siamo stati davvero la brutta copia della squadra che ha fatto quattro gol a domicilio al Forlì. Perdere con questa Samb ci sta pure, ma non perdere così. Dopo il loro uno-due ho notato la resa dei miei, sono cose che non voglio assolutamente vedere in una squadra che aspira a salvarsi”.
Bravi giocatori esperti, giovani di qualità: la Samb riscuote gli applausi da parte del mister romagnolo. Complimenti anche dal grande ex Alessandro Teodorani, in campo con il Cesenatico ancora a combattere in mezzo al campo: “La Samb mi è piaciuta, soprattutto a centrocampo e davanti. Però noi non abbiamo cominciato male, se avessimo segnato non sarebbe stato mica uno scandalo. Poi i due ceffoni della Samb purtroppo ci hanno stesi senza appello. Peccato”.