SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sandra Mondaini è morta a Milano martedì mattina, poco prima delle ore 13. Ricoverata da circa una settimana al San Raffaele, la popolare attrice si è spenta a causa di una grave insufficienza respiratoria. Aveva compiuto 79 anni lo scorso 1° settembre.

Sulla scene per quasi sessant’anni, Sandra conobbe Raimondo Vianello nel 1958 e lo sposò quattro anni dopo. Da quel momento le loro vite divennero un tutt’uno anche sotto il profilo professionale.

Per il cinema girarono varie pellicole come “Le motorizzate”, “Scandali al mare”, “Siamo tutti pomicioni” e “I maniaci”, mentre sul piccolo schermo il successo arrivò con “Sai che ti dico”, “Tante scuse”, “Di nuovo tante scuse” e “Noi no”. Nel 1982 deciserò di accettare l’offerta di Silvio Berlusconi ed approdarono sulla tv commerciale, seguendo le orme del predecessore Mike Bongiorno. Qui seguirono ulteriori spettacoli tra cui “Attenti a noi due”, “Sandra e Raimondo show” e soprattutto “Casa Vianello”, storica ventennale sit-com che accompagnò i telespettatori dal 1988 al 2007.

L’addio alle scene venne annunciato nel dicembre 2008 nel corso della conferenza stampa di presentazione di “Crociera Vianello”, ultimo lavoro della coppia. Malata di vasculite e costretta su una sedia a rotelle la Mondaini si congedò dal pubblico con classe, senza evitare tuttavia un malinconico paragone tra la sua tv e quella contemporanea: “Nella nostra generazione l’attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo”.

Sandra Mondaini se n’è andata ad appena cinque mesi dalla scomparsa dell’amato Raimondo. “Io la mia vita prima di conoscerlo nemmeno me la ricordo”, aveva dichiarato qualche anno fa. Indissolubili ed indistruttibili per oltre mezzo secolo, da oggi saranno nuovamente una di fianco all’altro.