SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È partito lunedì un servizio supplementare di pulizia della pineta di via padre Olindo Pasqualetti a San Benedetto, recentemente riqualificata. Se ne occuperà la cooperativa sociale “Primavera” composta da persone con disagio psichico e che da anni lavora per il decoro anche di altre zone ad alta frequenza di utilizzo della città. La pulizia di via Pasqualetti verrà garantita ogni pomeriggio dal lunedì al sabato da due persone dietro un compenso di 5 mila euro fino a fine 2010.

Dal 2008, durante il periodo estivo la cooperativa Primavera si occupa anche della pulizia di tutto il lungomare impiegando tre squadre composte da due persone ognuna.

Da anni, invece, la cooperativa si occupa del decoro dei parcheggi alla stazione ferroviaria, del tratto finale di viale De Gasperi, dei parcheggi interrati del Comune e di piazza Nardone. Da alcuni mesi la cooperativa è attiva anche nella pulizia del rimanente tratto di viale De Gasperi, dal ponte dell’Albula a viale Abruzzi, che viene effettuata due volte a settimana.

«Siamo soddisfatti del lavoro svolto dalla cooperativa», afferma il Sindaco Gaspari, «che va a perfezionare quello fondamentale svolto dalla Picenambiente. Nelle aree di maggior traffico, infatti, tendono a depositarsi rifiuti in misura tale che il lavoro dei netturbini può non bastare. Senza trascurare il fogliame secco nelle aree ricche di essenze arboree come appunto viale Pasqualetti o lo stesso viale De Gasperi. E’ evidente che l’intesa con la cooperativa “Primavera” ha prima di tutto un valore sociale, visto che il servizio viene garantito da persone con disagio mentale che sosteniamo nel percorso di inserimento lavorativo. Ma l’elemento educativo non è da trascurare: se il degrado genera degrado, abbiamo sperimentato che vale anche il contrario, cioè che il decoro genera decoro, e che c’è la tendenza a salvaguardare la pulizia di un luogo ben tenuto».