GROTTAMMARE-BELVEDERESE 2-1 (1°T 0-0)
GROTTAMMARE: Camaioni (91), Falà (92) -(79’ Cataldi 92), Adamoli, Traini, Oddi, Corradetti, Nardini (52’ Parma), Faraone, Ludovisi [capitano], Orlandi, De Angelis. A disposizione: Pompei (93), Fanizzi (94), Colletta (92), Ubaldi (92), Allevi (92). Allenatore: Paolo Del Moro.
BELVEDERESE: Cerioni, Morbidelli (61’ Spinelli), Tarabelli (91), Tittoni, Vergoni, Serfini , Sina (92) -(46’ Bresciani 93), Amadio, Rolon, Birarelli, Cocilova (56’ Cecchini).
A disposizione: Campana, Luca Santoni (91), Rossini, Ribichini (91). Allenatore: Maurizio Morsucci.
ARBITRO: Paolo Salvucci di Macerata (Grisei di Macerata-Fiammetta di Ancona).
RETI: 73’ Cecchini (B), 85’ Parma (G), 91’ Ludovisi (G) su rigore.
ESPULSI: sul risultato di 0-1 veniva allontanato il tecnico Del Moro (G) per proteste.
AMMONITI: Oddi, Faraone e Ludovisi (G), Morbidelli, Tarabelli, Cecchini e Tittoni (B).
ANGOLI: 10-4.
RECUPERI: 2’+5′.
SPETTATORI: 300 circa.
NOTE: Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per il tenente italiano Alessandro Romani caduto in un’attentato terroristico in Afghanistan.

GROTTAMMARE – Dopo il contestato ko di Macerata, il riscatto è servito. Il “Pirani” porta indubbiamente bene ai biancocelesti, che riescono ad ottenere tra le mura amiche la seconda vittoria consecutiva, su 2 gare giocate finora in casa (finora in 4 gare complessive disputate perfetta parità : 2 vittorie in casa e 2 sconfitte in trasferta). Ma quanta fatica oggi per raggiungere i sospirati 3 punti al cospetto della neopromossa Belvederese (che aveva espugnato Centobuchi, vincendo 0-1 con rete di Luca Santoni quest’oggi tenuto in panchina) , un’ottima squadra tutt’altro che sprovveduta che forse non meritava la sconfitta. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato e con numerose azioni da gol (mangiati) da una parte e dall’altra, senza contare 2 rigori (1 a testa) netti non assegnati, nella ripresa la squadra ospite passava in vantaggio e per i biancocelesti sembrava notte fonda. Ma la loro reazione seppur inizialmente confusa era nello stesso tempo rabbiosa e caparbia e così un gran gol del nuovo entrato Parma a 5′ dal termine li riportava in partita. Poi nel recupero un rigore (netto) guadagnato da De Angelis e trasformato dal bomber e capitano Ludovisi completava l’insperata rimonta. Dicevamo della formazione allenata da Morsucci (i cui cambi odierni si sono rivelati delizia e croce: Bresciani e Cecchini hanno confezionato il vantaggio, mentre Spinelli ha causato il rigore della sconfitta) che è una squadra che gioca a viso aperto , gioca e lascia giocare, alla Zeman ma con molta più attenzione dietro rispetto alle squadre del boemo. Impeccabile la squadra dorica nel gioco di rimessa con contropiedi velocissimi che tagliano spesso in 2 le difese avversarie, colte di sorpresa. Nel Grottammare oggi bene su tutti Faraone in mezzo al campo, De Angelis con i suoi guizzi a suon di dribbling ubriacanti (come nel caso del rigore che si è guadagnato, il secondo consecutivo tre le mura amiche, dopo quello che conquistò con l’Urbino) e Parma risolutore con la sua prodezza e vivacità di una gara che sembrava segnata.

La Cronaca- Al 6′ svarione difensivo di Falà che lasciava via libera ad Amadio, il quale si involava verso la porta locale ma giunto solo dinanzi a Camaioni veniva steso in area dal ritorno di Traini, il direttore di gara lasciava correre tra lo stupore generale e la rabbia ospite. Qualche istante dopo era Rolon che lanciato in contropiede, si involva entrando in area ma giunto solo dinanzi a Camaioni, si faceva respingere la sua conclusione dall’estremo biancoceleste davvero tempestivo l’intervento di quest’ultimo , poi Oddi liberava. Al 14’ sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra battuta da Nardini, Ludovisi veniva steso in area da Tittoni ma anche in quest’occasione il direttore di gara, forse per par condicio sorvolava l’episodio. Al 17’ Orlandi provava a destreggiarsi in area tentando una conclusione, che rimpallata da un difensore avversario diventava un assist per Ludovisi, il quale si ritrovava solo dinanzi a Cerioni ma calciva debolmente una sfera che era facile preda dell’estremo dorico. Al 19′ altro svarione di Falà , e palla che giungeva a Rolon il quale lanciato in area sulla sinistra si accentrava effettuando uno spettacolare pallonetto a giro che sfiorava il palo destro. Al 28’ Nardini dalla sinistra crossava basso in area per l’accorrente Orlandi che calciava senza convinzione e debolmente con sfera che veniva ribattuta in corner. Al 34’ Faraone da sinistra appoggiava in area per Ludovisi la cui conclusione ravvicinata di piatto, veniva deviata d’istinto e con bravura in corner, dall’attento Cerioni.

Nella ripresa al 54′ cross dalla destra di De Angelis che attraversava tutta l’area senza trovare nessun compagno pronto ad intervenire sulla sfera. Al 60′ ancora De Angelis dalla sinistra si liberava in dribbling di un avversario ma giunto in area concludeva centrale una sfera che era facile preda di Cerioni.

Al 70′ su una punizione dalla destra di Birarelli, dopo un rimpallo dentro l’area monteprandonese la sfera giungeva (sempre dentro l’area) a Rolon il quale tentava 2 conclusioni, la prima veniva salvata quasi sulla linea di porta da Adamoli , mentre la seconda era deviata in corner. Era comunque il preludio al vantaggio ospite che giungeva 3 minuti dopo.
Al 73’ il nuovo entrato Bresciani dalla destra effettuava una specie di tiro-cross la cui traiettoria metteva fuori causa Camaioni e veniva raccolta sul 2° palo dall’altro nuovo entrato Cecchini che infilava a porta vuota per la gioia della ventina di tifosi giunti da Belvedere e sistemati in tribuna.

Sulle ali dell’entusiamo gli ospiti all’83 andavano vicini ad infliggere il colpo del knock out , quando Amadio lanciava sulla destra Rolon il quale giunto in area colpiva l’esterno della rete.
E così quando la Belvederese sembrava avviata e destinata a bissare al Pirani lo 0-1 già ottenuto al Nicolai di Centobuchi, il nuovo entrato Parma (originario di Parma e cresciuto nel Parma calcio) al minuto 85, tirava fuori dal cilindro un’eurogol, dopo aver raccolto una corta respinta della difesa biancorossa, dal limite dell’area faceva partita una straordinaria volè che si infilava all’angoletto sinistro per la gioia del pubblico biancoceleste che riprendeva vigore.
Galvanizzato dall’insperato pareggio il Grottammare continuava ad attaccare ed in pieno recupero trovava l’episodio decisivo. De Angelis (uno dei migliori in campo) in area eludeva in dribbling con una finta il nuovo entrato Spinelli , il quale lo atterrava, Salvucci di Macerata non aveva dubbi indicando il dischetto . Dagli 11 metri Ludovisi trasformava in maniera impeccabile, realizzando la sua terza rete stagionale.
La rimonta era completata e sostenuta dagli scroscianti applausi del pubblico locale.

Ora il Grottammare ironia dei calendari dovrà affrontare due volte consecutive (coppa Italia e campionato e viceversa) le altre due squadre picene del girone. Prima una doppia sfida al Pirani contro l’Atletico Piceno (mercoledì 22 in coppa Italia e domenica 26 settembre in campionato) e poi una doppia sfida al Nicolai contro il Centobuchi (sabato 2 in campionato e mercoledì 6 ottobre in coppa Italia). La Belvederese (al suo primo ko stagionale) invece mercoledì in coppa Italia riceverà la visita di una Vis Pesaro in crisi, mentre domenica in campionato ospiterà il suo primo storico derby dorico contro l’Ancona.

Intanto in un comunicato tratto dal sito Quelli che.net, la Belvederese calcio (che non aveva infatti voluto rilasciare dichiarazioni al termine della gara) esprime il suo disappunto per l’arbitraggio di domenica al Pirani: «La Belvedere calcio avrebbe preferito il silenzio stampa dopo – a detta della società – “un furto macroscopico subito a Grottammare ad opera di Salvucci di Macerata, che non aveva trovato il coraggio di assegnare un rigore a nostro favore dopo tre minuti di gioco (fallo su Rolon lanciato a rete) e conseguente espulsione del difensore locale (Traini), ma che lo stesso ha avuto la fantasia di assegnare al minuto 92 al Grottammare in una gara che non aveva più niente da dire a nessuna delle due squadre”. La polisportiva Belvedere – prosegue la nota – lo scorso anno non solo ha vinto il campionato di Promozione, ma è stata premiata con la Coppa Disciplina (miglior punteggio di Promozione ed Eccellenza), segno che questa società è rispettosa dell’operato dei giudici di gara e degli avversari. L’impatto con l’Eccellenza per noi è stato del tutto contrario ai nostri ‘principi societari’, che pensavamo di trovare anche in questa categoria; ci ritroviamo con giocatori espulsi o ammoniti e con infortuni dovuti al gioco violento che subiamo in campo. Qualcosa non quadra. Chiediamo solo ‘rispetto’, di sicuro non faremo l’agnello sacrificale del girone».