SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «L’amministrazione Gaspari ha fatto più volte ricorso all’agenzia interinale, scavalcando drasticamente i compiti dell’ufficio di collocamento a cui si rivolgono i disoccupati con le loro qualifiche». Il vicepresidente della Provincia di Ascoli, Pasqualino Piunti, va all’attacco della maggioranza, denunciando 66 ricorsi in quattro anni ad un metodo «che sceglie il nome del lavoratore da assumere, calpestando completamente il principio per cui l’accesso al pubblico impiego deve avvenire mediante concorso pubblico, oppure per le qualifiche fino a B1, tramite collocamento».

A mandare su tutte le furie il consigliere del Pdl è poi l’avviata procedura, targata 31 agosto, per la formazione di una nuova graduatoria per istruttori amministrativi, quando già ne esiste una approvata meno di un anno fa.

«E’ il segnale peggiore che la politica possa dare ai giovani – prosegue Piunti – oltretutto in un momento come questo. Si attivano sulla loro pelle aspettative per puro calcolo elettorale».

PARCHEGGI LUNGOMARE Intanto prosegue l’infinita polemica legata alle modifiche apportate lo scorso maggio ai parcheggi del lungomare. Pure qui l’esponente di centrodestra non manca di stuzzicare il sindaco: «Non so come abbiano fatto lui e l’assessore Capriotti a contare il traffico su due ruote. Parla di cassandre, ma noi abbiamo semplicemente detto ciò che tutti pensavano. La nostra posizione in merito è chiara e vedremo alle prossime elezioni a chi i cittadini daranno ragione». Infine sull’incasso dei parchimetri, Piunti obietta: «Ad oggi il 25% è destinato al Comune e ben il 75 alla Multiservizi. Non sarebbe il caso di rivedere queste quote?»