SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il rifiuto espresso dal sindaco a rilasciare i moduli vidimati al comitato promotore del referendum consultivo sulla mega variante configura secondo noi una violazione dei suoi doveri statutari e istituzionali. Ricorreremo alla Prefettura e alla Procura della Repubblica”. Lo afferma Luca Spadoni, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà e portavoce del comitato Prg a Crescita Zero.
Comitato che respinge le critiche del sindaco, che aveva parlato di quesito referendario incompleto e fazioso. Che sia incompleto è oggettivamente vero, in quanto non vengono citate le opere pubbliche richieste al privato che si convenzionerà con il Comune. “Sarebbe venuto un quesito troppo lungo – spiega Spadoni – spesso nei referendum i quesiti per motivi tecnici sono incompleti. La loro illustrazione, peraltro, è compito dell’azione politica ed informativa dei soggetti coinvolti”.
Afferma poi Spadoni a nome del comitato: “Gaspari, se non condivide il quesito referendario così come proposto da noi, ha una sola strada consentita dallo Statuto comunale, quella di formulare il quesito come meglio ritiene e promuoverne l’approvazione direttamente dalla maggioranza del consiglio comunale”.
Ma secondo il comitato “il sindaco teme il referendum, altrimenti il suo atteggiamento è inspiegabile, lo teme perché è a ridosso delle elezioni”.
Infine la minaccia di disobbedienza civile: “Se nell’arco di una settimana non riceveremo i moduli vidimati o non avremo l’assicurazione del sindaco che è sua intenzione far indire il referendum dal consiglio comunale alla prossima seduta utile, cominceremo ugualmente a raccogliere le firme su moduli da noi predisposti e vidimati con modalità equipollenti a quelle previste dallo Statuto”.
Riego Gambini e Attilio Biocca, esponenti del comitato, hanno dichiarato: “Non siamo contrari a una modernizzazione della città, a nuove opere pubbliche, ma bisogna dire a chiare lettere cosa questo comporterà. Quali sono gli spazi che verranno costruiti? Che tipo di palazzine verranno costruite? Quante case sono attualmente invendute?”.
Guido Rossetti invece ha detto: “La città ha bisogno di appartamenti a mille euro al metro quadrato. Il Comune con lo Schema Direttore individuò come priorità la ristrutturazione dell’esistente e la calmierazione dei prezzi. La mega variante invece incoraggia un mercato immobiliare oligopolistico, che sicuramente non produrrà un abbassamento dei prezzi”.
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Mah! Ad ognuno la propria iniziativa, nei limiti consentiti non puo’ essere negata….. ma il sindaco e’ obbligato a sostenere il referendum? gia’ altre varianti sono state realizzate negli anni passati! Ora questa e’ piu’ grande rispetto le precedenti ma con lo stesso spirito goverantivo…..spirito governativo che puo’ essere anche criticato, in democrazia ci sta; ma anche concretamente ostacolato?? Verrebbe meno cosi’ la prerogativa di governo da parte del sindaco? Scusate se mi ripeto: il sindaco e’ obbligato a realizzare il referendum?? Credo proprio di no…….. Cioe’ a dire, saranno poi i cittadini a giudicare l’operato, ma dopo…….. A mio… Leggi il resto »
I cittadini dovrebbero limitarsi a giudicare l’operato del sindaco? DOPO? Mi sembra un po’ passivo come atteggiamento, soprattutto dopo che le classi dirigenti ci hanno dato da anni la prova di non avere minimamente a cuore la sorte delle nostre città, ma solo le proprie tasche! La democrazia è soprattutto partecipazione, il sindaco avrebbe il DOVERE di coinvolgere la cittadinanza sulle direzioni da prendere, ma EVITA accuratamente! E’ nostro dovere riportarlo in carreggiata, anche perchè il nostro territorio è già gravemente compromesso, dobbiamo difenderlo ora, anche perchè DOPO sarà, chiaramente troppo tardi! LO STATUTO COMUNALE PREVEDE CHE IL SINDACO SIA… Leggi il resto »
Il sindaco non è obbligato a sostenere il referendum ma, se la proposta referendaria che in questo caso è addirittura CONSULTIVA non ABROGATIVA è nel rispetto delle regole, non può rifiutarsi di certificare, attraverso la sua firma, i moduli che serviranno poi alla raccolta delle firme. Se lo spirito governativo dalla’attuale forza di governo non rispetta coerentemente il programma politico proposto durante le elezioni credo sia addirittura un dovere da parte del cittadino (perlomeno da parte di colui che si sente defraudato e per certi versi imbrogliato) denunciare questa incongruenza soprattutto quando queste scelte ricadono in modo inequivocabile su tutta… Leggi il resto »
Annafly, la situazione è chiarissima. I referendum, da che democrazia è democrazia, sono iniziative popolari. All’interno di una cornice legislativa, nessun politico nè amministratore può rifiutarne lo svolgimento. E’ questo il motivo per cui si raccolgono le firme, altrimenti non servirebbero. Il sindaco è OBBLIGATO non a sostenere il referendum, ma a garantire a chiunque (te, me, chiunque altro) di poter indire una raccolta di firme e, se questa raccolta di sottoscrizioni ha successo, è obbligato ad indire il referendum. I referendum sono forme di democrazia diretta irrinunciabili. Capisco che il senso comune prevalente e antidemocratico berlusconiano ha ormai conquistato… Leggi il resto »
Come immaginavo il ragionamento sopra esposto e’ stato interpretato come “di parte” o “contro”. Non e’ una questione di passivita’ di fronte alle questioni cittadine o addirittura di compromissione della tenuta democratica. La discussione e’ ammessa cosi’ come sono ammesse le formalita’ negli ambiti del possibile e di cio’ che realmente si puo’ ottenere. E’ proprio il Consigliere Primavera a ricordare che la raccolta di firme e’ una cosa e l’indizione del referendum e’ altra cosa, che tra l’altro il sindaco non fara’ mai anche perche’ era in disaccordo sui referendum anche quando non era sindaco. Ma voi pensate veramente… Leggi il resto »
Questo referendum si è reso necessario a causa di un repentino cambiamento di maggioranza nell’amministrazione comunale, Il sindaco e la maggioranza che era stata eletta al primo turno alle elezioni, era stato eletto sulla base di un programma chiaro e preciso in materia urbanistica, con partiti, seppur piccoli, (alle ultime provinciali la sinistra radicale ha superato abbontantemente il 10%), messi all’opposizione e parti della destra conservatrice inseriti a sostegno del fallimento di un preciso progetto programmatico-amministrativo. In questi giorni si parla, a livello nazionale della legittimazione a governare solo di maggioranze uscite dalle urne, con patti chiari con gli elettori… Leggi il resto »
non torno sul resto, mi permetto semplicemente di contestare la frase: “Nell’immediato farebbe la felicita’ economica e professionale di geometri ed architetti”. Tra i firmatari del referendum ci sono molti professionisti, non è affatto detto che tutti stiano come falchi ad attendere il loro turno per spolpare il territorio.
Mai detto Consigliere. Saluti
Non assecondare le richieste che arrivano dai propri concittadini, qualunque sia la loro opinione, per un Sindaco è sempre e comunque un autogol! Probabilmente teme questo referendum ed allora dimostra una debolezza e fragilità infantili. Ad ogni buon conto un altr’anno si andrà alle elezioni e lì si potrà esprime contestulmente la propria adesione o MENO alla MegaVariante, perchè è su questo punto che si gioca tutto l’Amministrazione Uscente, bocciare quest’ultima significa automaticamente bocciare la Mega Variante. Proprio per questo motivo sono convinto che la proposta di referendum non serva IN QUESTO MOMENTO. E’ sufficiente bocciare quei partiti che propongono… Leggi il resto »
veramente l’hai detto due messaggi prima. rileggi.
Se ce lo vuoi leggere e’ altro conto. Invece ho proprio affermato l’esatto contrario. Ho affermato che le aspettative dei singoli spesso non coincidono in un disegno collettivo ma non per questo le suddette aspettative non possano essere lecite. Ad ogni buon conto quando si e’ in buona fede non ci si deve preoccupare. Torno comunque a ribadire che la discussione sollevata possiede sicuramente un valore di confronto popolare ma aldila’ di questo non credo proprio che potra’ sortire effetti di concretezza. Ah! dimenticavo consigliere: saprebbe dirmi se sono stati effettuati eventuali ricorsi formali previsti dalle vigenti normative nei termini… Leggi il resto »