DA RIVIERA OGGI N. 837. Il sottoscritto è un convinto assertore del concetto che i giornali devono essere al servizio esclusivamente dei cittadini e non di altri, vedi facoltose lobby, politici vari (anche se una Legge dello Stato italiano sorregge quest’ultimi con contributi assurdi), industriali rampanti ed interessati ad indirizzare l’opinione pubblica per fini personali.
Proprio in virtù di questa mia convinzione, ho fondato e organizzato prima un settimanale cartaceo poi uno giornaliero su internet (www.sambenedettoggi.it oggi www.rivieraoggi.it) su basi pluralistiche e senza padroni. Nei giornali che dirigo prevale il pensiero del singolo giornalista e, contemporanemente, quelli dei cittadini, senza nessuno che impone la minima cosa dall’alto se non l’etica professionale, il rispetto dell’altro e quella logica che spesso viene trascurata su altri organi di informazione, inquinando colpevolmente e… spesso volontariamente lo stato delle cose.
E’ partendo da questi presupposti che inizio l’edizione cartacea invernale, rispondendo ad alcune legittime richieste, via e mail, di alcuni nostri affezionati lettori.

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VIA FERRI E VIA MARSALA DI SAN BENEDETTO, DUE STRADE NON A NORMA

NON RISCHIA SOLTANTO CHI VIENE COINVOLTO IN UN INCIDENTE

Gentile Direttore,
sono un assiduo lettore del sito nonché sovente acquirente del giornale cartaceo in edicola.
Volevo porre alla sua attenzione (probabilmente ne è già a conoscenza)  che in Via Ferri a San Benedetto soprattutto nelle ore serali le auto sfrecciano a 70-80 Km/h mettendo in pericolo la sicurezza di chi attraversa soprattutto nell’incrocio con Via De Carolis, dove la visibilità è limitata a causa della curva in prossimità della scuola elementare. Sarebbe possibile fare un articolo che spiega questo problema magari chiedendo all’amministrazione dei rallentatori o dossi artificiali?
Grazie dell’attenzione e buon lavoro.
Emanuele.

Gentile Emanuele,
sono in perfetta sintonia con lei, anche perché passo giornalmente da quelle parti e ho sempre paura quando in direzione nord supero quella piccola ma pericolosissima curva che finisce davanti al negozio di Santori, poco prima delle scuole Sacconi. Se aggiungiamo, come dice lei, che qualche sconsiderato affronta quel tratto a 80 all’ora, la pericolosità aumenta in modo sensibile. Qualche incidente già c’è stato ma non nessuno lo ha preso in seria considerazione. Non vorrei che si aspettasse qualche impatto con conseguenze gravi per persone e cose. Per le misure da adottare, lei ha detto la sua ma il compito spetta all’assessore competente. Magari aiutato dal presidente di quartiere che è un ingegnere esperto proprio in viabilità anche se, pur sapendo che la parallella ad est, via Marsala, è palesemente non a norma, quindi soggetta a ripercussioni civili e penali, non provvede ancora a togliere una fila di parcheggi o ad eliminare un senso di circolazione. Nel caso di incidente non rischiano soltanto i malcapitati ma anche il sindaco di San Benedetto del Tronto e altri che hanno responsabilità dirette. Non certamente quei cittadini del posto che, con motivazioni campate in aria, stanno difendendo cause perse.
Chi di dovere, secondo me, sta scherzando con il fuoco.

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E’ NATO WWW.AMBULATORIODOLORE.IT. AUGURI E COMPLIMENTI

Caro Direttore,
finalmente ho rigenerato la password e sono riuscito a rifare il login (in precedenza mi era stato impossibile), evidentemente il cambio di veste del Tuo bellissimo quotidiano (www.rivieraoggi.it ndr) ha coinciso con un salto di qualità tecnico dal punto di vista del sito. E ti scrivo proprio per segnalarti un sito che ha l’ambizione di offrire ai nostri concittadini una serie di risposte su argomenti medici. Si tratta di www.ambulatoriodolore.it creato dal sottoscritto e tra breve linkato al sito della ASUR 12. Mi ero accorto che il nostro ambulatorio era praticamente invisibile sul web e ho deciso di farlo conoscere, proprio mentre anche l’attività che vi si svolge cerca di crescere come qualità e quantità. Ti chiedo gentilmente di visitarlo, e se vuoi di renderlo conosciuto a coloro che hanno la buona abitudine di spulciare tra queste pagine. Ogni critica o suggerimento sarà apprezzata perchè è l’utente finale che deve decidere, sempre…
http://www.ambulatoriodolore.it
Grazie, dott. Maurizio Massetti

Caro Maurizio,
non mancherò di adempiere alla tua richiesta, sia perchè la ritengo cosa buona, sia perché ho sempre apprezzato il tuo impegno e la tua serietà professionale che, purtroppo, in ambito ospedaliero non è frequente, magari più per colpa dei tanti precedenti inutili fantomatici manager che dei medici e dei paramedici. Semmai… qualche critica o suggerimento arriverà quando avrò approfondito meglio l’iniziativa da te creata.

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Caro direttore,
vista l’attenzione che pone alla qualità dei servizi offerti dall’ospedale  civile, le invio il testo di una e mail che ho appena ricevuto. Me l’ha mandata un collega di Milano a cui ho consigliato le vacanze dalle nostre parti.
“Ciao, sono in coda per l’accettazione al triage dell’ospedale di San Benedetto. Sono  qui dalle 9.50 e non mi hanno ancora assegnato un codice.  Niente numeri e tutta la gente qui comicia ad arrabbiarsi e litigare per la fila.” Non le dico quanto mi vergogno per questa situazione.
Inoltre le racconto un’altro siparietto che ho osservato ieri pomeriggio, mentre aspettavo il treno per Milano alla nostra stazione. Come ben sa sulle banchine d’attesa non ci sono monitor che indicano il numero del treno in arrivo, così se non si capiscono gli annunci è impossibile sapere se si tratta del treno che si aspetta o meno. A causa del brusio (ma basta una sola voce) un ragazzo non aveva afferrato il numero del treno in arrivo. Inoltre eravano da circa 20 minuti sotto il sole, perché la copertura tra i binari 2 e 3 è davvero ridotta. La sua reazione è stata questa: “Sembra di essere in Burundi.”
Saluti, Andrea Illuminati

Caro Andrea,
la situazione del nostro Pronto Soccorso è effettivamente cronica anche se non mancano segnali positivi. Ho ricevuto verbalmente alcuni commenti che vanno in senso contrario al tuo e, direi al mio, perché una situazione simile al tuo amico milanese, l’ho vissuta anch’io qualche mese fa. Personalmente ho fiducia nel primario dottor Grof, del quale non posso che parlar bene, in senso direi totale. Credo che i miglioramenti attuali siano dovuti al suo impegno.
Per la stazione i disagi non sono sconosciuti e mi auguro che la tua “protesta” si riveli utile per migliorarla.

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Ecco un’altra e mail che non è assimilabile alle altre ma è curiosa o magari utile. Mi è obbligatorio precisare che  è scaturita da una mia precisa sollecitazione con l’impegno di non rivelare il nome del mio interlocutore: un corretto commentatore anonimo. Motivo per cui neanch’io conosco le sue generalità.
Caro direttore,
anch’io come te, pago tutte le mie decisioni sulla mia pelle, come dire, quello che penso dico, il mio più grande difetto oltre ad essere “presuntuoso e infallibile”, è dire la verità e questa da fastidio. Questa potrebbe essere una buona squadra per le prossime elezioni amministrative sambenedettesi.
Marco Calvaresi; Ruggero Latini; Lucia Marinangeli; Luca Vignoli; Giorgio De Vecchis; Leo Sestri; Loredana Emili; Alfredo Cicconi; Claudio Benigni; Patrizia Logiacco; Giorgio Panichi; Palma Del Zompo; Antonio Alfonsi; Nazzareno Perotti; Albino Scarpantoni; Paolo Turano; Paolo Canducci; Pino Nico; Marco Lorenzetti; Silvano Evangelisti; Andrea Assenti. Questi sono quelli che tra il bene e il male gironzolano nelle attività amministrative, quindi conoscono più o meno la macchina burocratica, sicuramente molti non sono vendibili. Marco Calvaresi lo vedrei bene come sindaco, così come anche Loredana Emili. Persone come Straccia (Nazzareno ndr) servirebbero e non poco, se quello che scrive lo pensa, per la macchina elettorale, basta chiedere a uno di quei nomi che ti ho fatto; le donne che ho inserito mi piacciono tutte e non per le quote rosa ma perché credo che, come in una famiglia, la donna dia equilibrio, tranquillità, riflessione e tanto altro.

Caro c.c.c.srl,

da altri suoi commenti mi risulta che “mister x” abbia una dovuta competenza di amministrazione pubblica oltre ad una logica e una voglia di “pulizia” sempre presente nei suoi appunti. Pur non convividendo in toto la sua “lista”, lo ringrazio per aver inserito il mio nome ma io, a questa età, potrei fare soltanto… il sindaco. E solamente  se me lo chiedesse il 60% del popolo sambenedettese.