SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Guerra fra Giovanni Gaspari e Bruno Gabrielli. Il sindaco Pd, l’assessore provinciale al turismo del Pdl. Non si sopportano. Dopo l’intervento del sindaco, martedì, registriamo mercoledì la presa di posizione di Gabrielli. Che risponde così del suo operato in Provincia, contestato dal sindaco.

UFFICIO IAT «Il consigliere provinciale del Pd Travaglini presentò una interrogazione in consiglio provinciale sui costi del nuovo ufficio di fronte all’ex Calabresi. Ebbene, costa ventimila euro annui di affitto. Devo però sottolineare un comportamento ostile verso questo ufficio, dalla presenza quotidiana dei Vigili urbani che facevano multe ai motorini parcheggiati di fronte, alle frequentissime concessioni di occupazione di suolo pubblico per qualsiasi ordine e grado, librerie mobili, artisti di strada, che coprivano completamente l’ufficio. Che comunque rimane aperto anche la sera, fino alle undici. Noto anche un atteggiamento ai limiti della scorrettezza portato avanti dal Consorzio Turistico, che nella sua sede ha rimpiazzato la nostra insegna con un cartello “informazioni turistiche”, creando doppiezza e potenziale confusione».
In altra sede, parlando di altri argomenti, arriva un commento inaspettatamente pro Gabrielli da parte del rifondarolo Daniele Primavera: «In effetti l’informazione turistica è prerogativa dello Iat, se c’è un doppione forse è proprio il Consorzio Turistico».

«I numeri delle presenze turistiche? – continua Gabrielli – non è lo Iat che deve garantire quelle rilevazioni, è compito esclusivo della Regione, noi siamo disponibili per il lavoro di inserimento nel sistema informatico delle rilevazioni cartacee che giungono dagli hotel, ma è un lavoro che deve essere pagato ai dipendenti Iat».

PIANO MARKETING Gabrielli risponde così a Gaspari: «40 mila euro annui per tre anni, convenzione con Politecnica delle Marche. Sono i soldi più ben spesi dalla Provincia in questi ultimi anni, se paragoniamo questi costi a quelli sostenuti dal Comune in ambito urbanistico….».