SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Unità di Crisi per la pesca convocata a Roma dal ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan ha deciso: il fermo biologico non durerà fino al 15 settembre, come inizialmente richiesto dalla stessa Regione Marche al ministero (la scadenza in origine era il 30 agosto), bensì il 5 settembre. Nella notte fra domenica e lunedì prossimi, dunque, la marineria sambenedettese potrà tornare in mare.

Slitta la proroga, dunque, sollecitata dalle marinerie del nord delle Marche, e vengono in parte accolte le richieste della marineria sambenedettese. Accolte, in parte, anche le richieste della Regione. ”La nostra richiesta – afferma l’assessore alla Pesca della Regione, Sara Giannini – ha avuto il merito di aver posto l’attenzione sulla penuria delle risorse ittiche e sulla necessità di un nuovo approccio alle modalità di attuazione del fermo”.

L’unità di crisi verrà convocata di nuovo quando saranno disponibili i dati degli studi scientifici sull’entità delle risorse ittiche presenti in Adriatico.