SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Perché ora? La burocrazia che sta dietro queste ordinanze è lunga, ci sono i verbali, occorre fare tutto con attenzione per evitare vizi di forma, sennò poi il Tar ti boccia il provvedimento”. Giovanni Gaspari risponde così ai quesiti che la città si pone dopo le ordinanze sanzionatorie a vari locali del divertimento notturno estivo.
Ed altre ordinanze arriveranno nei prossimi giorni.
“Ho cercato di essere tollerante ma non insipiente, non si può abusare del buon senso, molti chalet si stanno cercando di mettere a norma e mi fa piacere, quattro anni fa all’inizio del mio mandato c’era una totale deregulation nel campo della movida, rumori e musica a tutte le ore, noi abbiamo fatto le regole. Il piano di spiaggia, essendo stato approvato quest’anno, non ha permesso a molti di adeguarsi già per l’estate 2010”.
Lo hanno chiamato “sceriffo”, “sindaco che spegne la movida”. Ma non vuole passare per carnefice. “A fine settembre – anticipa alla stampa nel tradizionale incontro del sabato mattina – voglio incontrare tutti i concessionari balneari, l’ufficio urbanistica sarà a loro disposizione così sapranno cosa manca per mettersi in regola”.
E poi le intenzioni per la prossima stagione turistica. “I controlli negli chalet partiranno ad aprile, se non hai le autorizzazioni non parti per nulla a fare eventi e serate. L’intrattenimento? Servono le condizioni giuste per farlo, l’agibilità, le autorizzazioni sanitarie della Asur, i permessi per svolgere pubblico spettacolo”.
Poi, nell’immediato, il sindaco attende una relazione della Polizia Municipale sull’incidentalità stradale nel lungomare nord. Per capire se la nuova disposizione dei parcheggi, di cui tanto si discusse in città qualche mese fa, abbia avuto influenza o meno sulla sicurezza della viabilità.
Copyright © 2021 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Con la nuova disposizione del traffico per i motorini è possibili effettuare sorpassi oltre i parcheggi degli scooter nella pista ciclabile poichè la carreggiata si è talmente ridotta che per gli scooter non è possibile effettuare sorpassi a sinistra. La gente mica è stupida, aggira le carenze progettuali del comune!
Gentile Alessandro, premettendo che non trovo utili le modifiche apportate al lungomare, vorrei sottolineare che uno non è stupido se rispetta il codice della strada e se in un tratto cove non può superare perchè c’è una carreggiata stretta non utilizza la pista ciclabile… chi lo fa non è furbo, è un ignorante e purtroppo ce ne sono anche troppi in giro!
Visto che paghiamo le tasse sarebbe cosa gradita (nonché un diritto) usufruire delle infrastrutture in maniera dignitosa. Visto che paghiamo sarebbe da stupidi non usare ciò per cui paghiamo. Il più ignorante è chi non rispetta i cittadini e non chi fa valere i propri diritti, in Italia c’è tanta evasione anche perchè la gente si è rotta di pagare e poi vedere come vengono sperperati i soldi pubblici.
dico solo che ogni anno, a causa delle immancabili sanatorie presentate da tutti o quasi gli chalet, il che significa tra l’altro il provvedimento di compatibiltà paesaggistica (una pseduo farsa che comunque impegna l’ufficio e contribusice a far perdere tempo), a partire da marzo-aprile in poi le normali pratiche edilizie (nuove costruzioni, ristrutturazioni,pergolati,etc) subiscono dei ritardi inimmaginabili.
se la volontà di un’amministrazione è far riconoscere la legalità, chi la viola, a priori e/o a posteriori, NON DEVE APRIRE, non che deve chiudere quando viene scoperta (a fronte di incelabili denunce)!
Ci sarà un’ordinanza anche per i fuochi d’artificio “abusivi”?