MARTINSICURO – Una lettera aperta a Toni Lattanzi per chiedergli un ripensamento sulle dimissioni da portavoce degli ex An. «Ti chiediamo di ripensare alla tua decisione e tornare insieme alle nostre battaglie, con la speranza che tutti i martinsicuresi le facciano proprie» scrivono i due consiglieri dell’ex Alleanza Nazionale Gianfranco De Luca e Luigino Fedeli.

Nella lunga nota esprimono la propria solidarietà nei confronti del portavoce e il dispiacere per le dimissioni, ripercorrendo le principali battaglie politiche affrontate insieme, come «il caso Spassopoli, dove con il tuo acume politico comprendesti che ci si stava materializzando una enorme speculazione che, grazie al lavoro fatto assieme, abbiamo scongiurato; o come quando ci accorgemmo che per il caso “Il Grillo” un probabile errore stava consentendo un’edificazione superiore al consentito».

Lattanzi ha deciso di rimettere l’incarico di portavoce del gruppo a seguito di ripercussioni sulla sua attività commerciale (è titolare a Martinsicuro di un negozio di ottica insieme ad un socio) dopo la battaglia in Consiglio comunale sui Comparti turistici. La mancata approvazione del punto all’ordine del giorno ha portato alcune persone interessate nella vicenda a dichiarare che non sarebbero state, insieme alle rispettive famiglie, più clienti del negozio, provocando così un danno economico anche al socio di Lattanzi, estraneo alla vita politica martinsicurese.

«I motivi che ti hanno portato a tale scelta – aggiungono – ti coinvolgono in maniera personale  professionale, ragion per cui non possiamo che comprenderti, ma è appunto per la profonda amicizia che ci lega a te che non possiamo non manifestare un notevole dispiacere. Nel caso in questione – proseguono – comprendiamo l’amarezza di chi ha osato rivolgerti tali affermazioni: un’amarezza derivata dal fatto che l’amministrazione comunale li ha dapprima illusi (portando in Consiglio l’approvazione dei Comparti turistici per la costruzione di una struttura ricettiva, ndr) per poi, dopo i nostri interventi, fare retromarcia. Una decisione che dimostra o la pavidità della maggioranza o che si voleva approvare una delibera illegittima».

Lattanzi sarebbe in procinto di rimettere l’incarico anche di coordinatore locale degli ex An, decisione che sarebbe in via di discussione con i vertici della dirigenza. «Ti chiediamo a questo punto di non attendere, come tua volontà, l’uscita definitiva dalla politica per far sapere a tutti i cittadini ciò che hai subìto». I due consiglieri elencano quindi una serie di situazioni per le quali lo invitano a fare nomi e cognomi, illustrando i retroscena di vicende note alla città.

«Non avere paura – concludono i due consiglieri – che il racconto di certe raccapriccianti situazioni possa essere scambiato per un’azione demagogica. I martinsicuresi sono persone mature, ed hanno voglia di sapere tutta la verità, quella verità che quando sarà nota a tutti provocherà un enorme terremoto».