SAN BENEDETTO DEL TRONTO- «I vigili ci hanno multato ingiustamente». Questo è quanto hanno riferito a Riviera Oggi due residenti di Porto d’Ascoli che lo scorso 27 luglio si sono visti notificare l’uno a pochi minuti dall’altro una multa da 50 euro perché introducevano il proprio cane senza guinzaglio nell’area verde tra via Scarlatti e via Cherubini, nonostante il divieto imposto dalla segnaletica. Ingiustizia che secondo i proprietari dei fedeli amici a quattro zampe, si sarebbe potuta evitare se solo le vigilesse avessero accertato che l’area dove i cani vagavano indisturbati non era pubblica bensì privata e priva di ogni segnaletica di divieto.
In realtà, come apprendiamo dal Comando della Polizia Municipale, se un’area privata è aperta al pubblico si applicano ugualmente i regolamenti comunali sul possesso di animali.
«Ci risulta che, documenti alla mano, quel terreno è privato e non pubblico come nel verbale si sostiene. Nemmeno ci risulta la segnaletica che vieta l’accesso ai cani quindi, dove abbiamo sbagliato?», riferiscono con il guinzaglio in mano.
I due dichiarano di conoscere bene quel fazzoletto di terra privata nel quale da anni portano i loro cani badando bene che non valichi il confine onde evitare spiacevoli multe.
«Quelle vigilesse non hanno sentito ragioni – riferiscono- hanno tirato fuori il taccuino ed hanno scritto il verbale nonostante avessimo detto che quel terreno era privato e non pubblico. Addirittura hanno scambiato il mio Labrador per un Rottweiler, temendo che il mio acceso disappunto causasse l’ira della “belva”».
«Non mettiamo in dubbio la professionalità dei vigili urbani, ma questa ci è sembrata un’ingiustizia bella e buona, specialmente quando a pochi metri di distanza (vedi foto) qualcuno contravveniva palesemente i regolamenti parcheggiando sulle strisce pedonali, o magari calpestando le aiuole delle aree tematiche del lungomare sud. Ma nonostante ciò si sono accaniti sui nostri cani».
I malcapitati si interrogano oggi sul contenuto dell’articolo pubblicato nel B.U.C. (bollettino ufficiale comunale numero_8_9_ Agosto_Settembre_2010 ) che titolava a pagine sette: La Polizia Municipale rafforza il servizi ambientali. Intensificata l’azione in materia di conduzione di cani e conferimento di rifiuti.
«Quelle sanzioni decantate nell’articolo del B.U.C. – concludono i due – almeno nel nostro caso, ci sono sembrate quasi una caccia alle streghe immotivata piuttosto che un vero servizio a tutela dell’ambiente».
Non sono le uniche voci che si raccolgono in città sul tema delle multe ai proprietari di cani. Certo, gli incivili che sporcano i marciapiedi lasciando gli escrementi dei loro amici a quattro zampe vanno puniti. Spesso però ci risulta che le due solerti vigilesse addette a questo tipo di vigilanza multano anche proprietari di piccoli e inoffensivi cagnolini lasciati liberi in un parchetto. Fanno il loro dovere, per carità. Ma forse pagare cinquanta euro perchè il proprio cagnolino viene lasciato libero in un parco è un po’ troppo?
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la multa alla cagna di mio padre l’hanno fatta davanti al mio marciapiede di casa privato
io presente a dire che il cane un incrocio di pincer di 13 anni cardiopatico senza il 70 % di denti zoppo in una gamba (quindi cane disabile) è vero senza guinzaglio e sola, ma come ho ripetuto alle severe vigilesse cane più morto che vivo, non hanno trovato il CIP ma sono sicuro che se l’avessero depilata avrebbero trovato il tatuaggio allora unico segnale per i cani-
niente da fare 20 giorni fa e’ arrivato il verbale da 56 euro.
CIP o non CIP il cane,per la nostra evoluta società, cane rimane, se è randagio va accalappiato e deportato in un lager! io tento da tempo di far riconoscere un randagio quale “cane libero accudito”, benchè esistano leggi e regolamenti comunali in proposito ma ancora non ci sono riuscito!
Gentilissimo Direttore, in altro appunto ho citato che è piu facile multare per delle stupidaggini che per delle cose serie.
Mi sembra che questa situazione sia gia apparsa nelle sue pagine. Lancio una offensiva : se porto il mio cagnolino al guinzaglio nel parco Pasqualetti , è sicuro che la segaletica sia stata posta in bella vista e di accessibile lettura ?? inoltre, siete sicuri che quei cartelli indichino regolarmente il divieto ??
Gentile Signor Vesperini,
indipendentemente dalla segnaletica, non potrebbe bastare il buon senso per capire che in un parco in cui giocano i bambini non è opportuno nè igienico introdurre cani?!?
nessuno dice che igienicamente parlando può anche essere esatto ma… devi convenire con chi ti scrive CHE: se ci sono i segnali puoi multare e puoi pregare il proprietario del cane a non passare pià in quel luogo, ma se i segnali sono messi in modo “pellegrino ” o mancano , allora è tutto da rivedere.
Inoltre in quella via i cani potevano passare, ora non più, è giusto ??.
è giusto che i bambini e le persone adulte fanno i loro bisogni corporali sulle piante o dietro la casa ??? vada a vedere la latrina a cielo aperto.
Igienissimo invece far salire i bambini con le scarpe (sporche suppongo) ovunque, oppure trasformare i parchi giochi in discariche tra cartacce e lattine, per non parlare di quanto sia civico il permettere agli adolescenti (evidentemente annoiati e frustrati da una vita fatta di solo di merendine cariche di zuccheri super-eccitanti, videogames e telefonini) di demolire beni pubblici col beneplacito di intrepide madri quarantenni che l’unica cosa che riescono a fare è spippettare le loro sigarette e (s)parlare di stupidaggini sulle panchine, non sono una voyeur, abito di fronte ad una scuola e semplicemente non sono cieca. Il mio cane è… Leggi il resto »
Gentile signora, ho studiato medicina veterinaria anche se attualmente non esercito la professione, quindi spero non mi si accuserà di non essere un’amante degli animali. Le assicuro che non è né igienico né legale introdurre cani in aree verdi adibite al gioco dei bambini. Più di una volta ho dovuto allontanare la mia bambina di quattro anni dai giardini in viale Pasqualetti e dalle pinete circostanti a causa di cani di grossa taglia lasciati sciolti dai padroni in queste aree. Per non parlare delle due volte in cui sono stata morsa: la prima dallo yorkshire di una conoscente, che mi… Leggi il resto »
La severità dei vigili è giusta ed esatta, spero solo che la stessa si applichi anche agli altri contravventori, forse cari amici degli animali che gli escrementi dei cani, forse non vostri, sono distribuiti sui marciapiedi e per fare due passi sembra di essere in un campo minato. Forse la solerzia delle vigilesse doveva essere meno pesante, o meglio dovevano fare come i loro colleghi, che quando passano e trovano i veicoli sopra le strisce pedonali, sopra i marciapiedi, davanti i passai carrai, vanno nei locali commerciali vicino chiedendo di chi è l’auto? La puoi spostare? Solo che dopo che… Leggi il resto »
anche a tiscali rispondo, come ad altri, qualcuno multi chi cosparge il suolo di fetidete siringhe o di scarti edili o di semplice “monnezza”, poi potrei anche accettare la multa per il cane sporcaccione.
Trovi la multa ,il vigile no!
Mi ricorda un detto:sai la differenza tra un cornetto (brioche) e un vigile?
Nessuna, li trovi tutti e due solo al bar!
Dura lex sed lex (E’ una legge dura, ma è la legge) – Digesto..
FOONTE: http://www.dogsitter.it/it/cani/attualita/divieti_spiaggia.html La metà dei divieti per i cani in spiaggia non sono validi Arriva l’estate, cominciano le vacanze, tutti in spiaggia. Ma per chi ha un cane le ferie o anche solo le gite fuori porta si trasformano spesso in una lunga ricerca di quell’angolino dove l’amico a quattro zampe è tollerato. Cartelli di divieto di balneazione per gli animali, infatti, spuntano come funghi sulle poche spiagge libere. Ma non sempre, fa sapere l’Aidaa (Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente), sono in regola. Almeno la metà, fa sapere il presidente dell’organizzazione, Lorenzo Croce, dei divieti che… Leggi il resto »
Questa spegazione che ci da Salvatore Antonelli ha una sola porola per completarla: GIUSTISSIMO.
Antonelli, perchè non chiede anche che i proprietari dei cani segnalino , magari attraverso foto, chi lascia fare gli escrementi del proprio “amico a quattro zampe” dove capita? A voi proprietari di cani interessano solo i vostri diritti, ma di quelli che devono fare lo slalom quando attraversano qualsiasi area pedonale avendo sempre lo sguardo fisso per terra? Oppure che portano i propri figli al parco? Qui si è rovesciato il mondo: i bimbi relegati in parchi chiusi dove i cani non possono entrare perchè in quelli aperti si trova più merda che erba! Oppure perchè non si possono multare… Leggi il resto »
io vorrei incontrare le solerti vigilesse e farmi multare,dopo di che le invitereri a multare tuti quei ……………. che cospargono di siringhe tutto il mio sotto casa!
insisto, l’accanimeto verso i cani è sintomatico della nostra civiltà tollerante, tutto si sopporta, a meno che il disturbatore non possa difendersi!
alla fine di questa querelle, io garantisco il mio pacchetto di voti (chi sa contare conti!) alle prossime amministrative a chi presenterà un programma elettorale chiaramente indirizzato a tutela dei diritti degli animali!
Tonino hanno gia fatto una proposta, con lettera, verso i cacciatori. Rossoblu se hai delle prove e sai i nomi e i cognomi hai un solo obbligo , chiamare i vigili e fai elevare delle multe diversamente tutto quelo che dici è aria fritta. Per i cani che abbaiano , hai un’ulteriore diritto, in asseblea condominiale fai le tue rimostranze, e se non vengono prese in considerazione chiama le forze dell’ordine però, attenzione che quando dici sia la verità e che ci sia veramente disturbo alla quiete , altrimenti ti becchi una querela, Tutti hanno un diritto sancito, compreso gli… Leggi il resto »
Ma che cosa dici? “aria fritta?”
Ma come fa uno a sapere nomi e cognomi di chi ha fatto cagare il suo cane sui marciapiedi?
Eppure è evidente che la città è disseminata di bisogni canini in ogni dove.
A me personalmente hanno “sporcato” più volte lo zerbino fuori della porta e ho dovuto buttarlo ogni volta perchè era veramente uno schifo.
Ovvio che non si può fare di ogni erba un fascio, ma in certi casi non si sa chi sia il vero animale tra il cane e il suo padrone.
il mio cagnolino è il 14 ° è piu pulito di un umano, è un barboncino sempre al guinzaglio fuori casa.
Chi non ama gli animali non ama se stesso e dentro una casa il bambino convive e impara a vivere con il suo animale meglio che con i propri genitori.
Il ricatto è una prerogativa di chi non rispetta la legge, chi cosparge di siringhe la strada o marciapiedi o parchi, sicuramente deve essere multato o redarguito, ma la logica insegna che coloro che fanno questo il 99% sono fuori di testa e oltretutto non hanno neanche una lira, cosa ben diverse per coloro che portano a spasso il loro amico fido, io non condanno i cani ma bensì i loro padroni che sono sani di testa e con consapevolezza sanno che gli escrementi dei loro amici animali creano fastidio, perché altrimenti non porterebbero i loro amici fare quello che… Leggi il resto »
Sempre brillanti e utili le riflessioni di c.c.c.srl ma stavolta l’anonimato stona ancora di più visti i diversi “io” i “secondo me” e gli insegnamenti cristiani.
Tanto dovevo ma senza rancore.
Nazzareno Perotti
Siete mai andati a New York? E’ una ridente cittadina che si trova sulle coste orientali degli Stati Uniti. Ci sono circa 8 milioni di abitanti. Nel passeggiare lungo tutte le Street e le Avenue, una cosa ho notato di PROFONDAMENTE DIVERSO dalle strade pedonabili italiane: non c’è sporcizia a terra!! Mai visto una persona, distinto manager con la 24 ore in mano o clochard che sia, gettare qualcosa per terra. Cestini regolarmente utilizzati e svuotati a intervalli regolari. Nemmeno mozziconi di sigaretta si trovao per terra. Figurarsi se si trovano escrementi di cane!!! Eppure ce ne sono a migliaia… Leggi il resto »
Guinzaglio sì, guinzaglio no…a me sembra che tanti possessori di cani non abbiano capito a cosa serva il guinzaglio.
Che il marciapiede sia privato o meno non conta nulla. Se il cane si trova senza guinzaglio in un punto non recintato, da cui può fuggire e raggiungere una strada, beh, quel cane E’ UN PERICOLO.
se i vigili sono molto attenti all’ambiente perché non multano anche le auto che d’estate parcheggiano comodamente all’ombra delle pinete del campo europa? Eppure c’è una mail con tanto di foto a documentare ciò!
Perché non multano il veicolo, o i motocicli che continuamente sostano all’interno della pineta, nei pressi degli spogliatoi del campo di calcio sintetico? Faccio notare che spesso escono dalla pineta attraversandola, passando tra i pini, per sbucare direttamente sul lungomare!!! ….eppure c’è un regolamento comunale sul verde che vieta questo utilizzo improprio!!!
Ce_Na
allora chiediamoci anche perchè nessuno multa, ad es. le auto lasciate in sosta vietata da quanti ogni mattina se ne vanno bellamente a far colazione nei bar del Centro, quelle posteggiate fuori da ogni logica (doppia e tripla fila, fuori dagli spazi, sui marciapiedi od in mezzo alla carreggiata di marcia) all’uscita delle scuole superiori di Viale De Gasperi (praticamente di fronte al Municipio) oppure i veicoli parcheggiati in fondo a Via Curzi da quanti hanno l’impellente necessità di fare shopping…
E non parliamo poi dei ciclisti velocisti sui marciapiedi…
Mi fermo qui ma l’elenco sarebbe lunghissimo….
Misteri sambenedettesi????
Mi domando quale sia il senso di ‘resuscitare’ i commenti ad un articolo oltre due anni dopo i fatti.
Non sappiamo nemmeno se la multa sia mai stata pagata…