SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nemmeno al “Pirani” di Grottammare: si fa dura per la Samb la questione stadio, dato che al “Riviera delle Palme” sono in corso i lavori per la copertura e messa a norma, mentre per il campo sportivo di Grottammare, sede prescelta per le prime uscite di campionato (Samb-Forlì, seconda di campionato, 12 settembre), la Questura di Ascoli Piceno ha posto il veto per motivi di sicurezza (anche se un anno fa qui si giocò Grottammare-Samb, con duemila spettatori).
Una decisione che rischia di determinare non pochi problemi al club rossoblu, che non può spostarsi, sempre per questioni di sicurezza, nei vicini impianti di Teramo, Giulianova, Fermo, mentre ha ricevuto il no da parte della Civitanovese Calcio per l’uso del suo stadio. Ieri mattina il vicepresidente Claudio Bartolomei e il dirigente Roberto Pignotti si sono recati dal sindaco Gaspari per chiarire la situazione. C’è da dire che da Forlì non è atteso un esodo di tifosi e che, se si decidesse di vietare la trasferta ai tifosi romagnoli, si eviterebbero problemi. Sarebbe la soluzione migliore.
Intanto alla Samb è arrivato in prova Luigi Grieco, centrocampista esterno del 1990, un anno va all’Atessa Val di Sangro, che è in valutazione per potersi alternare con D’Angelo sulla fascia, dato che l’esterno rossoblu sta soffrendo di mal di schiena, anche se sono esclusi problemi discali.
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Caro Direttore, purtroppo la normativa parla chiaro: se la Prefettura vieta la trasferta alla tifoseria ospite, di conseguenza il settore riservato agli ospiti (in questo caso il settore distinti), deve rimanere chiuso o lo si può aprire soltanto ai bambini delle scuole della città e non può essere occupato dalla tifoseria locale. Domenica scorsa il settore è stato aperto, semplicemente per questioni di ordine pubblico, visto che, la società probabilmente non informata da chi di dovere, aveva già messo in vendita biglietti per il settore durante la settimana e quindi potevano nascere problemi di capienza in tribuna, visto che chi… Leggi il resto »
Che a Fermo non si possa giocare per ” sicurezza ” è a dir poco ridicolo ( ricordo monturanese samb e sangiustese samb )… quasi quanto non farci giocare a grottammare. Che senso ha poter vietare le trasferte se poi il settore ospiti deve rimanere comunque riservato agli ospiti?
Non se ne può più.
Ma quale burocrate ubriaco può avere concepito la norma che si deve avere a tutti i costi un settore ospiti e poi consentire il divieto di vendita dei biglietti agli ospiti. E addirittura nel caso di questo divieto il settore deve essere lasciato comunque vuoto (“a sfregio” aggiungo io) anche in caso di richiesta di tagliandi da parte della tifoseria locale. Ma, udite udite, il settore può essere occupato dai bambini delle scuole della città, che, a questo punto, presumo non debbano tifare per la squadra locale, altrimenti si violerebbe la precedente disposizione. Sono questi gli stadi moderni con cui… Leggi il resto »
E se si vendessero solo biglietti di tribuna ?
Insomma se per 2-3 partite (speriamo non di +) chi ha l’abbonamento o il biglietto di curva vede la partita in tribuna penso sia sempre + conveniente che andare a giocare a casa del diavolo con “pochi” tifosi al seguito.
Se il numero degli abbonati dovesse essere molto elevato, (ma non sembra), entrerebbero solo gli abbonati,
D’altra parte se i lavori sono iniziati 4 MESI DOPO la fine del campionato è ovvio che ore paghi pegno.
Se lo scorso anno si e’ potuto giocare a grottammare ed il pubblico presente era superiore alle 2.000 unita’ ed oggi ci si ‘accorge’ che lo stesso stadio e per gli stessi tifosi e’ inadeguato …. Il problema c’e ed e’ serio : il questore ha sbagliato l’anno passato oppure sta commettendo, oggi, un’ingiustizia ?? Tutti sappiamo che per motivi di ordine pubblico e’ possibile far disputare una partita a porte chiuse oppure solamente per abbonati … Samb-fermana non vi dice o ricorda niente ? Allora perché ammattirsi alla ricerca di uno stadio lontano, vista l’indisponibilita (?) di impianti più… Leggi il resto »
Francamente non capisco tutto questo astio della Civitanovese calcio nei nostri confronti. Lo scorso anno hanno fatto pressioni per non volerci in sere D, adesso ci vietano di giocare sul loro campo.
Comunque se i funzioneri della questura si compartano così sarà anche per il fatto successo l’altra notte, se non sbaglio il ministro Maroni ha promesso misure più ferree.
Per la stupidità di certe persone paghiamo tutti.
Egregio sorvegliante, il presidente della civitanovese è il genero di benigni presidente dell’ascule.
Capitoil perchè dell’astio ?
Rientra nel piano generale per allontanare le persone dagli stadi.