SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il futuro del turismo in relazione alle potenzialità del porto. Il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari ne ha parlato martedì mattina in Comune con il presidente provinciale di Confindustria Bruno Bucciarelli, il responsabile turismo della stessa associazione Massimo Forlì, il presidente del Consorzio Turistico “Riviera delle Palme” Alessandro Zocchi. Nelle prossime settimane si tornerà a parlare di infrastrutture, di arrivi e partenze via mare, di vitalità dell’area portuale. Gli industriali si dicono pronti a lavorare per l’istituzione di collegamenti sull’Adriatico da e per San Benedetto.

Il confronto sarà naturalmente esteso ad altri soggetti, a partire dalla Capitaneria di Porto. «Ho sempre affermato che il rapporto con il mare è strategico per una città come San Benedetto», dichiara il sindaco Gaspari, «Il lavoro della marineria e dei nostri ottimi cantieri navali si è arricchita nel corso del tempo con la presenza di un porto turistico sempre più sviluppato. Non è un caso che negli ultimi anni, oltre alla Bandiera Blu per la spiaggia, siamo riusciti ad ottenere anche la Bandiera Blu per gli approdi. Vorrei ricordare che si tratta di riconoscimenti alla qualità dell’ambiente, dei servizi disponibili e dell’attività di educazione ambientale, che svolgiamo intensamente nelle scuole cittadine».

«Ragionare del futuro di San Benedetto vuol dire anche e soprattutto ragionare del futuro del porto», prosegue il sindaco, «È molto importante che tutti si remi nella stessa direzione, avendo chiari obiettivi importanti, da perseguire in maniera ordinata e con altrettanta decisione».

«Come industriali offriamo un atteggiamento estremamente propositivo e tutto rivolto al “fare”», dichiara da parte sua il presidente Bucciarelli, «Auspico l’istituzione di un tavolo permanente sul futuro dell’area portuale con tutti i soggetti che possono contribuire alla manifestazione di tutte le potenzialità dell’area».

«Per il futuro del turismo sambenedettese è strategica l’infrastruttura naturale del mare», afferma Forlì, «Sono molto importanti le sinergie che si possono creare e che già si intravedono. Si tratta ora di svilupparle non per un lontano domani, ma già a partire dalla stagione estiva del 2011».