SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Le sagre a San Benedetto? Decisamente troppe». A sostenerlo è Giovanni Gaspari che, tra i vari provvedimenti, ha già fatto approvare una delibera di indirizzo per limitare le manifestazioni popolari in città nell’estate 2011.
Il motivo dell’avversione è riconducibile alla notevole riduzione di posti auto disponibili che tali feste comportano (se vengono realizzate in aree parcheggio come quella in Piazza Mar del Plata di fronte al faro, ad esempio), con il conseguente incremento del caos tra residenti e turisti. «Dobbiamo individuare – ha spiegato il sindaco – uno spazio preciso dove farle, che non occupino i parcheggi. Serve un unico punto nel quale alternarle che noi abbiamo localizzato nell’area dell’ex-galoppatoio».
«Le sagre – ha proseguito – sono eventi tipici di paesi più piccoli che desiderano valorizzare i prodotti della loro terra, qui da noi andrebbero alleggerite».
Il primo cittadino si è poi lasciato andare a pareri ed impressioni sull’andamento della stagione in corso: «Stiamo alzando l’asticella della qualità turistica, vedo un pullulare di gente. Siamo diventati dei forti attrattori, specialmente per i comuni vicini. Persino il mercatino de “L’antico e le Palme” mi è parso molto più ordinato e valorizzato».
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Sono d’accordo! E mi rallegro del fatto che si ponga l’attenzione sui parcheggi: se è vero (e concordo anche su questo) che SBT attrae molte persone dei paesi vicini, non si può prescindere da un buon numero di parcheggi a disposizione dei visitatori!
Il Sindaco ci poteva pensare prima di fare i restyling del lungomare che hanno tolto parcheggi!
Le sagre sono la miniera d’oro degli ultimi anni. Con un investimento minimo, ci sono rientri enormi. Sicchè ormai non solo ogni paese, ma ogni quartiere organizza la propria. I prezzi poi, se una volta erano concorrenziali rispetto a quelli di un normale ristorante, adesso sono lievitati assai per cui non si capisce perchè pagando uguale o di più, si debba fare la fila e mangiare in piatti di plastica. Mah! Comunque l’unica filosofia che sembra ispirarle è quella bulimica. Significativamente, una si chiama: è tutt nu magna magna. Desterò le solite rezioni degli antigaspari di professione, ma mi pare… Leggi il resto »
E soprattutto facciano in maniera che NON SI PERDANO SEMPRE I PARCHEGGI BIANCHI (come accade anche per il mercato, la festa della birra o il cocomeraro di P.zza Garibaldi), MA ANCHE QUELLI BLU.
Siccome a pensar male si fa peccato etc., io, invece, ho l’impressione che le troppe sagre diano molto fastidio ai soliti commercianti che fanno il bello e il cattivo tempo (soprattutto cattivo) a S. Benedetto e sarebbe più facile emanare un regolamento un poco più stringente per non farle proliferare, invece che bandirle tout court. E, comunque, invece di pensare alle sagre, sarebbe meglio pensare, ad es., alla micidiale pista ciclabile, che non ha un solo metro a norma, prima che qualcuno ci rimetta le penne…
Esatto Landolfo, hai azzeccato il problema, troppe sagre danno fastidio ai commercianti del centro, allora propongo dato che ancora una volta esiste solo il centro, caro Sindaco fai le sagre in periferia, così avremo turisti in ogni parte della città, si potrebbe fare in modo che ogni quartiere invece di fare una sagra per incassare solo i soldi, senza sapere poi dove vanno a finire, facciano un comitato feste e insieme, scontrini alla mano, così le tasse le pagano tutti, fare la sagra dei quartieri associati, anche se ormai i quartieri esistono solo sulla carta.
Non sarà che qualcuno teme la concorrenza delle sagre?
Eliminare le sagre…ovvero l’ultimo e definitivo colpo per un centro città che si sta sempre più desertificando (vedi chiusura cinema etc. etc.) Questione di traffico e parcheggi, oppure, come credo anch’io, proteste velate dei soliti commercianti ed esercenti che vogliono monopolizzare il centro città? Mi permetto, infine, una piccola provocazione per il Direttore: perchè non verificate la situazione delle piste ciclabile inaugurate quest’anno? In particolare ed a solo titolo di esempio, che ne dite della situazione di Via Morosini (per intenderci lungo la struttura dell’ex Ballarin): un tratto di marciapiede che non si capisce più se sia marciapiede, pista ciclabile… Leggi il resto »
Andare in giro per SBT e trovare diverse sagre che offrono prodotti locali, anche contemporaneamente, è bello e dà una sensazione di festa ogni sera. Personalmente ritengo che il problema dei parcheggi esista al di là degli eventi che si organizzano per la stagione estiva, e mi chiedo come mai la mente illuminata del nostro sindaco non abbia pensato di chiudere l’ingresso al centro e organizzare una bella rete di bus navetta per tutto il periodo vacanziero….. ma in tal caso chi pagherebbe il ticket per la sosta nelle zone blu? Ci sarebbe, poi, il caso specifico del chiosco dei… Leggi il resto »
Non credo che il problema vero sia quello dei parcheggi: se si fa qualcosa di bello, si può rinunciare al parcheggio, che viene compensato dalla maggiore attrattività. Il problema secondo me è quello della “concorrenzialità” e dell’opportunità. Una sagra delle lumache o della cozza nostrana può avere un senso, una sagra dei soliti arrosticini panini con salsiccia ecc, no… E i ristoratori sambenedettesi, non so perché considerati degli appestati da alcuni commentatori sopra (io non faccio parte della categoria, non si sa mai qualcuno equivochi), hanno costi fissi di gestione e a volte anche di dipendenti, e si battono contro… Leggi il resto »
Sono d’accordo.
Dovremmo renderci conto tutti, anche Gaspari, che il problema dei parcheggi in una città a vocazione turistica NON DEVE ESISTERE!
E’ assurdo che nel weekend ci siano turisti costretti a gironzolare in macchina alla ricerca di un posto auto.
In Via dei Mille ci sono 4 parcheggi che potrebbero essere sopraelevati senza problemi. Per risolvere il problema basta un po’ di buona volontà e di ragionevolezza, caratteristiche che a questa amministrazione comunale mancano di certo.
Sono d’accordo con Gundam. Se dopo un black out si attaccano gli imprenditori per non essere muniti di gruppi elettrogeni, allo stesso modo credo che di fronte ad un’affluenza massiccia di auto si debba bacchettare il Comune, che non puo’ reagire dicendo “usate meno auto”.
Ben vengano le piste ciclabili (mai tanto utilizzate come quest’anno), ma se si afferma che siamo attrattori dei comuni limitrofi, non si puo’ poi pensare che questi arrivino da CASTIGNANO, MONTEDINOVE, ACQUAVIVA in bici!
L’idea di zone di sosta sopraelevate e’ ottima. Seppur costosa…
E i ristoratori sambenedettesi, non so perché considerati degli appestati da alcuni commentatori sopra. Io sono uno di quei commentatori, e mi batto sempre contro le iniquità, ho molti amici ristoratori e il loro sfogo è legittimo, così come deve essere legittimo denunciare ogni abuso. Abuso che ha regalato il 30% in più di cubatura con la motivazione che altrimenti avrebbero dovuto chiudere perché non a norma. Chi apre un’attività nuova di ristorazione deve produrre una documentazione ed avere ogni singolo pezzo e struttura a norma altrimenti non aprono e questi invece per anni hanno fatto da mangiare ed ora… Leggi il resto »
C’è un po’ di confusione. Gli aumenti di cubature non li hanno i “ristoratori” ma gli albergatori. Le sagre a me stanno bene, ma purché abbiano uno scopo culturale-gastronomico serio. Sì alla sagra di Sant’Anna per il restauro della chiesa, sì a quella delle lumache, sì a quella della polenta del Trivio a novembre, sì a quella delle cozze a Pedaso… ma che ogni via faccia una sagra ad ogni settimana, mi sembra squalificante. Non ho idea, però, di come regolamentare la cosa.
Io mi riferivo agli chalet. Sono questi che minano i ristoratori che non sono sul mare e che sono costretti ad essere in regola sempre e senza regali di cubatura. Gli chalet hanno ed ottengono ogni sorta di beneficio, dal canone demaniale, per le cucine, per le palestre, per le saune e tanto altro, tanto che prima o poi gli verranno concesse anche le camere, mentre un povero cristo che deve aprire un’attività deve essere a posto al 100%, altrimenti non apre. Spero solo che dal 2015 iniziando dai canoni demaniali possa iniziare o rincominciare una forma di legalità che… Leggi il resto »