ASCOLI PICENO – Chi si aspettava una Notte Bianca in tono minore si è dovuto ricredere. I pochi fondi a disposizione per questo evento non permettevano grandi nomi. Sul palco allestito a Piazza Arringo c’è stato comunque il concerto dei Sonohra, gruppo milanese composto da Diego e Luca Fainello particolarmente apprezzato dai giovanissimi.  A Piazza del Popolo si sono esibiti, tra gli altri, Nicola Traversa , vincitore all’ultimo Castrocaro e Patrizio Rossi Viozzi, finalista di “X Factor”.

Per il resto, largo ai giovani e agli artisti locali.

Ma questo è stato forse il punto di forza dell’evento, perché ha permesso ai talenti della zona di esibirsi davanti alle migliaia di persone che fino ad oltre le tre di notte hanno affollato il centro storico. Ne ha guadagnato lo spirito della serata, sicuramente inalterato rispetto agli altri anni.

«Siamo molto soddisfatti della partecipazione, dell’entusiasmo, in una sola parola del “colore” della Notte Bianca svoltasi martedi ad Ascoli-  ha commentato quest’oggi il sindaco Castelli –Dopo i grandi eventi estivi che hanno visto – sia in piazza che al Teatro romano -la partecipazione di artisti di fama nazionale,  abbiamo voluto sotto il profilo degli spettacoli puntare deliberatamente sugli artisti ascolani: musicisti, scuole di danza, compagnie teatrali, a cui si è data la precedenza rispetto a proposte o scelte esterne».

E non sono comunque mancati diversi bei momenti di spettacolo, soprattutto grazie alle storiche macchiette del carnevale ascolano. In particolare il trio composto dalle mascherine d’oro Alberto Ercoli e Zè Vagni e da Domenico Fioravanti, nello spazio compreso tra il battistero e Corso Vittorio Emanuele, ha riproposto in versione estiva una delle maschere più acclamate dell’edizione 2010 del Carnevale ascolano, e cioè “Li Pettegule”.

Momenti di musica e teatro a Piazza Roma mentre in piazza del Popolo e a Piazza Arringo è stato lasciato spazio alle band locali che hanno suonato fino a tarda notte: si sono esibiti gruppi di vario genere e alcune cover band come i Vizzi e Virtù, apprezzato sestetto locale che ripropone le canzoni di Vasco Rossi o i Champions Liga, cover band di Ligabue. Piazza Viola ha ospitato i giochi dei bambini: scivoli di gomma, una pista Quod e altro ancora. Sempre per i bambini si sono svolte iniziative a Piazza Bonfine con giochi, spettacoli, letture animate e una rappresentazione del “Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry a cura del Laboratorio Minimo di Teatro.

Balli di gruppo, danze latino americane e Flamenco al chiostro di San Francesco ed esibizione delle scuole di danza cittadine al chiostro di Sant’Agostino, mentre per i meno giovani serata di liscio a Piazza Viola.
In molti si sono concessi anche momenti culturali andando a visitare i vari musei cittadini rimasti aperti durante tutta la notte.
Poco dopo le due, apprezzabile spettacolo pirotecnico nel lato sud della città: a Lungo Castellano, durante i fuochi, era possibile ascoltare musiche che andavano dal rock alla lirica come quelle dei Pink Floyd, dei Queen, di Mozart e di Beethoven.
Grazie al trenino dei colori era possibile essere trasportati da una piazza all’altra, mentre dei bus navetta gratuiti hanno provveduto a portare gente in centro dalle zone più periferiche della città.
Discreto successo anche per i negozi, che proponevano prezzi stracciatissimi. Col passare delle ore, aumentava lo sconto: in alcuni esercizi, alle tre di notte si poteva comprare merce pagandola il 70% in meno rispetto al prezzo iniziale. Pieni durante tutta la serata anche pizzerie, pub e bar. Alcuni locali distribuivano a tarda notte cornetti e cappuccini gratis.