SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono ancora pochi, purtroppo, gli imprenditori che si sono accostati alla nuova Samb di Spina e Bartolomei (capaci di ridare serietà e risultati a una piazza funestata da disavventure sportive e finanziarie di vario tipo), ma la nuova partnership sembra essere di quelle importanti. Concluso l’abbinamento col marchio Vivimind, c’è l’accordo con Bachisio Ledda, imprenditore di origine sarda già patron della Mail Express Volley San Benedetto e a capo di un gruppo presente in molteplici settori (dalle poste private ai viaggi all’immobiliare).

Il nuovo marchio che comparirà sulle maglie rossoblu, presentato lunedì 9 agosto con una conferenza stampa presso il “Riviera delle Palme”, è CityPoste. Si tratta di una catena di negozi in franchising in grado di offrire vari tipi di servizi (principalmente servizi postali) e in procinto di partire a livello nazionale: su Canale 5 sono già in onda degli spot, dalle 6 alle 8 del mattino. L’accordo è annuale, ma Ledda non esclude che possa continuare se la sponsorizzazione darà i frutti desiderati.

Soddisfazione in casa Samb per il nuovo e “motivato” partner, ma il vicepresidente Claudio Bartolomei e la responsabile marketing Roberta Ripani vorrebbero vedere più partecipazione da parte degli imprenditori locali al progetto Samb. «Ci sono diverse trattative in corso – spiega la Ripani – per il secondo sponsor di maglia, che comparirà sulla manica o sul retro, ma ancora non c’è nulla di definito. Per ora abbiamo più che altro riconfermato le partnership dello scorso campionato». «Forse – è Bartolomei che parla – non siamo stati abbastanza bravi nel comunicare cos’è la Samb oggi e cosa può offrire al territorio, o forse risentiamo ancora della crisi economica. Di sicuro con l’ufficializzazione dei gironi e delle avversarie riusciremo a essere più precisi con loro sul numero di partite in casa da disputare».

Presente alla conferenza stampa il vicesindaco Di Francesco, che ha ribadito la vicinanza del Comune alla Samb. Vicinanza che la società, però, vorrebbe vedere concretizzata ad esempio con nuovi campi di allenamento. «Non vogliamo contributi a fondo perduto – sottolinea Bartolomei – ma perlomeno dei campi dove far giocare le nostre quattro squadre giovanili, che oggi sono costrette a vagare in campi poco adatti. Addirittura, con i lavori allo stadio, anche la prima squadra non ha un posto dove allenarsi: chiederemo all’Ecoservice di poterci allenare presso il loro campo fino al 30 settembre, termine previsto dei lavori».

Fatale, a questo punto, lo spostarsi del discorso di Claudio Bartolomei sulla questione-ripescaggio, molto dibattuta anche dai lettori di Rivieraoggi.it. «La Lega nazionale dilettanti, con dei comunicati ufficiali, ci ha detto esplicitamente che non avevamo i requisiti per chiedere il ripescaggio. Ci siamo sentiti anche con le altre società vincitrici dell’Eccellenza, come il Teramo, e nessuna infatti ha fatto richiesta, eccetto la Sanremese. A San Remo, poi, ci sono stati cospicui aiuti economici da parte degli enti locali e di diversi imprenditori: è stato gioco facile per il loro presidente ottenere la copertura economica».

Continua Bartolomei: «Il ripescaggio, per la Samb, avrebbe comportato un investimento immediato di circa 900.000 euro: quasi il doppio del budget di 1 milione di euro stabilito per questo campionato. Ma, se oggi siamo una società sana, andando avanti con questi esborsi non lo saremo più: già l’anno scorso il campionato è costato più di 1 milione di euro, a fronte di poco meno di 300 mila euro di entrate. La Samb dovrà reggersi in gran parte sulle sue gambe, grazie a un maggior numero di entrate e alla crescita del settore giovanile. Ma senza strutture adeguate non potremo crescere: non è un caso se il Gubbio è arrivato in Prima Divisione, l’altro giorno siamo stati lì e abbiamo ammirato delle strutture ottime per far crescere i ragazzi».

SQUADRA Ivan D’Angelo si sottoporrà a una risonanza magnetica: da qualche tempo soffre di un dolore a una vertebra che non gli consente di allenarsi al 100%. Per questo motivo D’Onofrio, in prova, rimarrà con i rossoblu ancora per qualche giorno. Anche l’altro ragazzo in prova, Piunti, resta col gruppo: a causa del naso rotto per ora non può disputare amichevoli. Per Shkreta, Guardiani e Alessandro Bianchi il ds Spadoni sta cercando una sistemazione in prestito nelle serie inferiori.

La squadra tornerà ad allenarsi da martedì 10 agosto, quando ci sarà il match benefico a Centobuchi contro le Vecche Glorie rossoblu: probabile l’impiego delle seconde linee, dato il relativo valore tecnico del match e il triangolare disputato ieri. La prossima amichevole è in programma venerdì 13 agosto contro l’Elpidiense Cascinare presso lo stadio “Montevidoni” di S. Elpidio a Mare.