SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un Comitato di cittadini pensa di ricorrere al referendum consultivo sulla “mega variante”, ma lui tira dritto sicuro della sua scelta. E definisce l’accordo con i privati che sortirà dal bando pubblico pubblicato a breve come “una grande opportunità per migliorare la qualità della vita dei sambenedettesi, al pari del Piano dei Servizi redatto nel 1975 dagli architetti Campos Venuti e Ballardini con il sindaco Gregori”.
L’area Brancadoro? Non sarà cementificata, assicura il sindaco, “anche perchè tenendo presente l’area che dovrebbe essere ceduta al Comune come parco pubblico, ne rimarrebbe ben poca libera. Anzi, con questa operazione urbanistica noi evitiamo per sempre che quell’area venga cementificata, altro che”.
Sulla questione della Grande Opera, Gaspari conferma la linea: se c’è bene, se non ci dovesse essere si va avanti lo stesso. La mega variante infatti prevede l’acquisizione da parte del Comune dell’area da girare alla Fondazione Carisap per il suo investimento milionario, ma prevede anche la costruzione della nuova piscina comunale, l’interramento dei cavi della sottostazione ferroviaria di via Piemonte, la riqualificazione dell’area Ballarin. Operazioni a carico dei privati che faranno l’accordo con il Comune, ricevendo come contropartita diritti edificatori per trecentomila metri cubi (a destinazione residenziale, ricettiva e direzionale).
“San Benedetto brilla di luce propria – dichiara Gaspari – la Fondazione può rientrare nella mega variante ma non è la nostra àncora di sopravvivenza”.
Non si tratterebbe di un “francobollo urbanistico”, questa mega variante. Gaspari lo ribadisce gettando un link allo Schema Direttore, l’atto urbanistico approvato nel 2007 che rappresenterebbe la cornice programmatica dello sviluppo sambenedettese.
Il confronto con la città, promesso nei mesi scorsi, comincerà a settembre per quanto riguarda la mega variante, ad agosto per quanto riguarda il piano particolareggiato di San Pio X (e relativa piazza).
Sul referendum, infine. Gaspari parla di “richieste legittime, che vanno ascoltate, però bisogna pure evitare che qualcuno si vanti di avere la generalità dei consensi sulle proprie tesi. Vediamo che consenso avranno, per ora ricordo che non hanno nessun consigliere comunale al loro attivo. Parlano di decrescita, e va bene. E noi infatti abbiamo approvato un Progetto Casa che prevede solo riqualificazioni dell’esistente”.
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Ricordo umilmente al Sindaco che all’appello per un PRG a crescita zero hanno aderito, ufficialmente, il consigliere Daniele Primavera e, “clandestinamente” (aderendo al relativo gruppo su Facebook), il consigliere Andrea Marinucci
Infatti non ho capito per quale motivo più volte sia uscito l’elenco dei firmatari “epurato” del mio nome, che pure ho aderito subito.
Mi risulta inoltre che ci sia un consenso molto vasto sia all’inizia referendaria che all’appello da noi sottoscritto; il tempo dirà chi ha ragione e chi torto.
Un pò poche le adesioni per un comitato che parte “politicizzato” poter poi far valere la ragione dei fatti!
Purtroppo siamo alle solite azioni per ricercare un piccolo consenso in previsione delle elezioni comunali! Il referendum vero lo si fa presentando un programma elettorale chiaro con i valori della decrescita e della razionalizzazione delle risorse esistenti su cui i cittadini potranno effettuare la scelta!
“Opinioni che rispetto, ma non si arroghino la presunzione di avere con sè il consenso di tutta la città” Ovviamente il contenuto della risposta del sindaco è davvero di una prevedibilità quasi scontata… etichettare come una minoranza le poche persone che seguono e criticano la politica sambenedettese è di una facilità inaudita. La stragrande maggioranza dei cittadini neanche lontanamente sa della megavariante, ma quei pochi che piano piano lo vengono a sapere non fanno certo i salti di gioia …ANZI… non è quindi un’ opinione ristretta a chi ha aderito al comitato, del resto non penso che quest’ ultimo sia… Leggi il resto »
Con questa dichiarazione il Sindaco ha decisamente rinnegato il suo programma con il quale è stato eletto (la redazione di un nuovo PRG è stato il cavallo da battaglia) e quindi si può tranquillamente mettere in discussione la lealtà verso il suo elettorato e può far pensare che i voti ricevuti nel 2006 ora non sia rappresentativi in quanto non ha realizzato ciò che prometteva. Questa amministrazione è stata sempre surclassata dalle situazioni contingenti portandola gestire in continuazioni pseudo-emergenze mancando totalmente una pianificazione di lungo periodo della città. Abbiamo capito che la GRANDE OPERA della Fondazione CARISAP non interessa al… Leggi il resto »
Sicuramente cambiera la vita a qualcuno…… Sindaco chi sarà quel qualcuno ?
….. siamo già in campagna elettorale e si sta scaldando la macchina del fumo ….
Ma questi 300.000 m3 dove dovrebbe costruirli chi si aggiudica il bando? A me non sembra, che tolta la zona brancadoro e le colline ci sia spazio per tutto questo cemento… Quali zone sono edificabili ancora?
Dove si può firmare per il referendum? Siamo in molti.
Ho lo stesso dubbio di Robysbt. Con quale terreno saranno premiati gli arditi costruttori della Riviera, visto che la zona Brancadoro non sarà cementificata? Fosse mai che un giorno sentiremo dire, al momento di iniziare la solita cementificazione selvaggia, “in qualche modo li dovevamo pur premiare… ci spiace” col sottofondo dei caterpillar in azione.
VERRANNO PREMIATI carissimo Illuminato , con il terreno a ridosso della piscina.
chi realizzerà , sposterà anche la strada attuale , che passerà accanto alla Ferrovia , verranno estirpate le due mezze pinete, quindi un’ulteriore regalo a chi costruisce con la strada che sicuramente avrà dei problemi… …….
Per qualcuno tutto questo è meno di poco , l’interessante è che ci saranno 25 milioni di euro di investimento ..tanti soldi che circoleranno e qualcuno avrà realizzato il sogno
” da nababbo ” della sua carriera.
lo sapete di chi è la proprietà di quei terreni??
Il paragone con Campos Venuti mi sembra fuori luogo e pretenzioso, all’epoca c’era una città da costruire, ora c’è una città da riqualificare e migliorare. L’enorme carico urbanistico che si porra in essere comprometterà definitivamente la possibilità di un democratico ed equilibrato sviluppo della città dandola definitivamente in mano ai 4 costruttori che l’anno abboddantemente massacrata fino ad ora imponendo dei prezzi di mercato fuori dalla logica. Verranno utilizzate le aree che attualmente garantiscono gli standard urbanistici alla città, la zona dietro la piscina, la zona di via del cacciatore, la zona sud di viale dello sport, per non parlare… Leggi il resto »
Gli elettori devono imparare ad usare la testa: votano il colore politica? Ben gli sta. Poi 300 000 nuovi metri cubi edificabili significano almeno 3 000 nuove persone da insediare e pensate che le attuali infrastrutture cittadine possano reggere se sono già ora al collasso?
Spero chi scherza con il fuoco si bruci, e soprattutto che si sappia in giro, onde evitare nuovi sprovveduti.
@alessandro: 1 abitante equivalente viene “scientificamente” quantificato in 80mc. Dunque, 300.000 mc=3750 persone, ancora di più…
Purtroppo stiamo pagando carissimo e temo che continueremo a pagare la disattenzione dei cittadini e la sensazione che la politica sia cosa “sporca” quando non “inutile”, alibi che ciascuno si dà per non impegnarsi e non seguire con attenzione i destini della propria comunità… E’ molto più facile dire che “fa tutto schifo” invece che avere costanza nel leggere i giornali, spulciare atti, osservare con i propri occhi e ragionare con la propria testa.
Purtroppo non è una questione di colore politico, la speculazione in città è trasversale e non si ha colore! è una questione di coerenza con le promesse elettorali. La megavariante a ben poco di sinistra, così come gli sprechi delle opere pubblichè che si vanno realizzando in città, è semplicemente che certi politici che NON sono in grado di mantenere gli impegni con gli elettori, che falliscono nel loro compito di avere gli attributi per amministrare, debbono andare a casa senza fare ulteriori danni, del resto come ben sai, questa “maggioranza” è diversa da quella di centrosinistra che è stata… Leggi il resto »
Guido, ho parlato di colori politici in quanto sento spesso parlare gli elettori più di partiti che delle persone che ci sono dentro. Sono le persone che fanno la differenza non il partito per questo come dice il buon Daniele l’elettore deve essere informato attento e consapevole perchè l’urbanistica è una materia prima di tutto tecnica che prescinde dalle ideologie ma richiede solamente che siano prese le decisioni migliori.
Specialmente nella politica locale le persone candidate sono molto più incisive dell’infrastruttura politica.
Hai ragione Alessandro. permettimi di aggiungere che l’urbanistica è prima di tutto idea, che si avvale della tecnica per materializzare una Visione. e come giustamente dici, sono le persone che fanno la differenza.