ASCOLI PICENO – E’ già tutto pronto per l’edizione 2010 della “Festa Bella”, manifestazione che si svolge ogni tre anni a Spelonga, uno dei più belli e suggestivi borghi dei Monti della Laga. Già la scorsa domenica,  gli uomini più “robusti e valorosi” si sono recati nel bosco del Farneto per il tradizionale “taglio dell’albero”, attorno al quale ruoteranno tutti i rituali e le manifestazioni previste.

E proprio in concomitanza con l’inizio dell’evento, mercoledi 4 agosto, è stato presentato alla Sala Docens di Ascoli Piceno, un testo di fotografie e illustrazioni, curato da Pierluigi e Giorgio Giorgi, edito D’auria, che ripercorre tramite le immagini, sia l’evento storico della Battaglia di Lepanto, attorno alla quale vertono i festeggiamenti, sia le suggestioni e le emozioni della precedente edizione 2007.

Le immagini, presentate e interpretate magistralmente dalla voce di Debora Mancini e Mario Gricinella, sono state scattate nei «luoghi con valore dato dagli uomini» – come dichiara lo stesso autore Pierluigi, fotografo inserito nel settore dei reportage umanitari di taglio sociale. «Sono stato invitato a Spelonga tre anni fa dall’amico Alessandro Di Vittori – racconta Pierluigi – e l’accoglienza dei suoi abitanti mi ha subito travolto. I luoghi che ho fotografato, i riti, sono belli perché è bello chi li vive e chi li compie, e li ringrazio per avermi permesso di raccontare la loro storia».
Il fotografo ascolano ha dovuto usare una tecnica particolare per produrre questa raccolta, che è quella che lui stesso chiama “di riempimento e di svuotamento”: « mi sono documentato facendo riferimento alla bibliografia, ma soprattutto ai racconti dei “saggi del paese”, poi ho dovuto dimenticare tutto, per evitare di cadere nel clichè, di raccontare ciò che tu già sai».

Alla presentazione è intervenuto anche l’assessore regionale ai lavori pubblici Antonio Canzian che, dinanzi ad una sala gremita di pubblico, molti fra i quali giovani, ha tenuto a sottolineare l’importanza che le istituzioni siano vicine a certe manifestazioni, perché creano consapevolezza civile e valorizzano il territorio nutrendosi delle nostre radici. «E’ bello vedere – dichiara Canzian – che i cittadini non rispondono soltanto dinanzi a sfilate di moda o selezioni di Miss Italia». Voluto ovviamente, l’attacco alla maggioranza, che, proprio in onore dei festeggiamenti del Santo Patrono, ha organizzato eventi meno “folkloristici” ma più “popolari”, tra i quali la tradizionale sfilata dei Sarti Piceni, e le preselezioni per Salsomaggiore.

Intanto domenica 8, alle ore 17, è previsto, dopo 3 giorni di cammino, l’arrivo dell’albero dai boschi a Spelonga, momento che segnerà il via ufficiale dei festeggiamenti.

Per informazioni e programma dettagliato www.spelonga.it