SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Consiglio Federale, riunitosi nella giornata di mercoledì 4 agosto a Roma, ha ufficializzato i nomi delle società ripescate, che andranno a sostituire quelle escluse poche settimane fa. Si tratta di 8 società che salgono in Prima Divisione e 16 in Seconda Divisione: nell’ultima categoria professionistica i posti vacanti erano però 21, e per carenza di domande si è optato per la riduzione degli organici, con due gironi da 16 e uno da 17 squadre. Anticipo della riforma dei campionati? Macché: l’anno prossimo dovrebbero esserci solo 4 retrocessioni in serie D, per tornare a 90 società di Lega Pro.
Salgono, dunque, in Prima Divisione Bassano, Barletta, Gela, Nocerina, Paganese, Pavia, Pisa e Siracusa; escluso solo il Giulianova tra le richiedenti. Ripescate in Seconda Divisione Avellino, Bellaria, Campobasso, Carpi, Carrarese, Casale, L’Aquila, Latina, Matera, Pomezia, Pro Belvedere Vercelli, Renate, Sanremese, Trapani, Vigor Lamezia e Virtus Entella Chiavari. In serie B, infine, è la Triestina (e non il Verona) a prendere il posto dell’Ancona. Qui i nuovi gironi.
La particolarità? Tra le società ripescate ci sono anche Pisa e Sanremese, che beneficiano di un “doppio salto” dalla categoria disputata lo scorso anno a quella del 2010/11: i toscani, che hanno vinto la serie D, giocheranno in Prima Divisione, i liguri, che hanno vinto l’Eccellenza, in Seconda Divisione. L’unico precedente, nel 2003, fu quello della Florentia Viola-Fiorentina, che volò dall’allora C2 alla serie B dopo il caos susseguito al “caso Catania” e l’allargamento della serie cadetta a 24 squadre.
Adesso le norme (vedi i pdf allegati) sembrerebbero permettere questi discutibili “doppi salti”: o almeno il caso di una società prima in serie D ripescata in Prima Divisione è contemplato, mentre permane qualche dubbio sul salto da Eccellenza a Seconda Divisione. Il C.U. N° 124/A della Figc dell’8 giugno 2010 recita: «Per il ripescaggio al Campionato di II Divisione 2010/2011, in caso di vacanza di organico, saranno ammesse in ordine alternato una retrocessa dalla II Divisione ed una del Comitato Interregionale, seguendo per quest’ultima la graduatoria predisposta del medesimo Comitato, secondo apposito regolamento che abbia ottenuto il visto di conformità del Consiglio Federale». Il C.U. N° 7 del Comitato Interregionale del 20 luglio 2010 fissa i criteri per formulare questa graduatoria, ma non si fa menzione di società di Eccellenza.
Stante questa incertezza sui criteri di ripescaggio in Seconda Divisione, solo la Sanremese, tra le 28 squadre vincitrici dell’Eccellenza, ha fatto domanda entro il termine del 27 luglio 2010. E dunque la Samb disputerà il campionato di serie D, già programmato da mesi, con conseguente campagna acquisti e stanziamento del budget. Ma forse, per i rossoblu, è meglio così: un ripescaggio adesso, ad agosto, avrebbe comportato un notevole e immediato esborso economico (200.000 euro di fideiussione più 200.000 euro di “contributo straordinario” alla Figc), più il rifacimento di gran parte della rosa (in Lega Pro ci sono differenti regole sugli under, meno restrittive), con ulteriori spese.
Un “salto nel buio” forse troppo rischioso per una Samb scottata più volte in passato dalla scarsa attenzione al bilancio. Meglio procedere per gradi, puntando ad ottenere il ritorno tra i professionisti per meriti sportivi, proseguendo nel potenziamento del settore giovanile e, speriamo, nell’allargamento della società, con ulteriori forze che sostengano Spina e Bartolomei.
E a proposito di serie D, dopo l’ufficialità dei ripescaggi in Lega Pro presto dovrebbero essere compilati anche i gironi: permane l’incertezza sulla divisione geografica che la Lnd adotterà. I “pericoli” si chiamano Perugia tra le umbre, Arezzo tra le toscane, Rimini tra le romagnole, Civitanovese tra le marchigiane e Teramo tra le abruzzesi: quali che siano le avversarie, questa Samb non dovrà avere paura di nessuno.
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mah ennesima ingiustizia perpetrata ai nostri danni dalla Figc…
per fare un campionato di D di vertice ci vogliono ben più di 400.000 euro senza la garanzia di vincerlo…
Segnalo inoltre che dal prossimo anno sono aboliti i ripescaggi quindi o si vince o niente
Non sono assolutissimamente d’accordo con questo articolo. Innanzitutto avremmo potuto trovarci in C2 (preferisco chiamarla così) e con qualche piccolo ritocco la squadra probabilmente non avrebbe sfigurato e considerando la riduzione delle retrocessioni difficilmente saremmo retrocessi, serebbe stato + facile salvarsi in C2 che arrivare primi in D. Inoltre la domanda di ripescaggio non è stata presentata non x problemi economici (così è stato dichiarato) bensì in quanto non saremmo mai stati ripescati. A questo punto o è stata commessa una leggerezza dalla società oppure la Lnd ci ha completamente spiazzato con i propri “consigli”, l’anno scorso successe la stessa… Leggi il resto »
Hai pienamente ragione, purtroppo questa è la Lega Calcio dove più dei meriti acquisiti sul campo contano le relazioni e le contropartite….
Spero solo che non rimaniamo altri 10 anni in serie D.
non vorrei essere pessimista ma questa storia non è destinata ad aumentare l’entusiasmo attorno alla nostra amata samb…perchè la samb non ha fatto domanda di ripescaggio? Pensavamo di non avere chanches ( facendo evidentemente valutazioni errate )o non avevamo i mezzi finanziari necessari? Nel caso, non ci sarebbe niente di male ma sarebbe meglio dire le cose come stanno. Detto questo massima fiducia nel presidente
Penso sia stata una scelta societaria. Non posso permettermi di ragionare con i soldi degli altri, ho solo timore di rimanere invischiato per anni e anni in serie d (alla fine non vorrei che fosse un bagno di sangue ancora peggiore). Solo, se proprio devo trovare un neo, il presidente a mio avviso non avrebbe dovuto dire che non c’era la possibilità che la domanda fosse accolta e che quindi non lo faceva perchè a mio avviso era più corretto dire che questa società in questo momento non può permettersi la C2. Ad oggi San Benedetto non può permettersi una… Leggi il resto »
1) Innanzitutto ricordiamoci quanto conta politicamente il nome “san benedetto del tronto” nella mafia del calcio. Zero. Ricordiamoci che lo scorso anno siamo stati “affiancati” alla Pistoiese che stava messa molto peggio di noi. Come ha accennato qualcuno la Lnd gli avrà detto chiaramente ” non ci provate proprio” …è un’ ingiustizia ma chi conosce le ultime vicissitudini della Samb come fa a soprendersi? 2) Questione economica: Spina ha detto CHIARAMENTE da quando è arrivato che se la società rimane così ( e da un anno a questa parte è rimasta tale ) possiamo fare massimo la c2, quindi avrà… Leggi il resto »
Potevamo fare la c2 semplicemente iscrivendo la squadra al campionato senza farla fallire lo scorso anno , forse per questo fatto di “garanzie” la Lega non ha considerato la Samb ( sempre che la richiesta di ripescaggio sia stata effetivamente fatta)
Per la Samba è meglio così, per il calcio italiano bisogna pensare a una seria riforma dei campionati e delle regole, non ha più senso avere avere 7 campionati professionistici, quando poi 20 e più squadre ogni hanno cadono come i birilli e altrettante hanno fideiussioni e devono vendere l’anima alle banche (vedi Ascoli). Secondo me avere Serie A, B, e tre gironi di C è più che sufficiente per il calcio italiano professionistico, considerando che molti club di C1 e C2 non pagano stipendi contributi. Il calcio italiano è diventato oramai la lavatrice dei soldi sporchi, viste le regole… Leggi il resto »
ci vogliono i contratti a rendimento:
arrivi ultimo 1000 euro al mese
arrivi a meta’ classifica 1500
vinci il campionato 3000 euro al mese.
bisogna eliminare i procuratori
Infatti se Spina non è in grado di “garantire” la C2 è triste (x noi), ma non c’è nulla di male (da parte sua) però bisognerebbe essere + chiari. Ad Ancona già si parla di vincere in Eccellenza x andare direttamente in C2. Non mi stupirei nel caso in cui non fossimo promossi che ci superino in un solo anno……imprenditori di Sbt via quei maledetti ricci dalle tasche!!!
e’ una vergogna il doppio salto qualsiasi squadra la faccia.
questi presidenti avranno amici potenti, altrimenti non si spiega
Caro 11 macaluso non c’è nessun mistero nè nessun complotto. Se la Samb avesse fatto la domanda di ripescaggio ora sarebbe in C2.
tutto il resto è fumo negli occhi e non è corretto spargerlo.
non possiamo permetterci quest’anno una C2 per tanti motivi.
la mia domanda è solo una: la richiesta di ripescaggio non ce l’hanno fatta fare o ha deciso liberamente la società di non farla?
Qualora sia stata una scelta della società io la rispetto anche perchè non è che 600.000 euro (200.000 di contributo + 400.000 di fidejussione) siano bruscolini; ma se la società fosse stata in grado di spenderli e non gli sia stato permesso dalla FIGC sarebbe molto grave.
Dopo tanti anni di truffaldini, abbiamo una società pulita. Andremo avanti con le nostre forze, senza antisportivi ripescaggi nè furbesche scorciatoie. In un mondo marcio come quello del calcio italiano, questo è un distintivo d’onore, l’unico che ci è rimasto, di cui credo dobbiamo andare orgogliosi. Se cresceremo, avremo radici forti e non di carta velina, spazzabili via alla prima pioggia. Certo che se qualcuno di quegli imprenditori che si sono arricchiti nella / con la nostra città pagassero un pegno di riconoscenza dando una mano (senza rovinarsi), faremmo prima…ma temo che siano proprio sordi a questo richiamo…(non avranno mai… Leggi il resto »
Caro Galiè, siccome io te e pochi altri siamo stati i primi ad attaccare la vecchia dirigenza quando anche questa testata li difendeva, concorderai che come possiamo fare a meno di sotterfugi e scorciatoie altrettando a meno possiamo fare di dichiarazioni del tipo: “in lega ci hanno detto di non fare domanda” (Ma quando mai se non hanno potuto neanche riempire tutte le caselle). Abbiamo solo bisogno di chiarezza.
Scrivo più che altro per verificare se ho capito bene il nuovo sistema di commentare/dialogare. Concordo anche con te, lp73 (mi sembro un vecchio democristiano, a forza di essere d’accordo con tutti): la chiarezza prima di tutto. Noi crediamo in questa nuova società, fino a prova contraria. La fiducia aprioristica, da queste parti, è finita da un bel pezzo. Magari in Lega avranno pure detto a Spina di non fare domanda. Mi pare strano, ma ci dobbiamo fidare. Se poi, il presidente aggiungeva che non ci sono i soldi per permetterci, allo stato, la C2, apprezzavamo il supplemento d’onestà. Speriamo,… Leggi il resto »
Solo una cosa non mi è chiara: come mai solo la Sanremese ha fatto domanda? Le vincitrici dei campionati di eccellenza sono circa una ventina, può essere che a nessuno interessava il doppio salto? Sicuramente ci volevano un po’ di soldini ma mi pare strano ugualmente…. Attendo Vs lumi
Un immediato esborso economico pari ad € 400.000, rispettivamente necessari per la copertura fidejussoria e per il contributo alla Figc, vi sembrano tanti per l’immediato ritorno tra i professionisti? Il doppio salto di categoria dall’eccellenza alla serie C2, prefirisco chiamarla con il vecchio nome, pagando questa cifra avrebbe suscitato un entusiasmo sulla tifoseria come ai tempi di Gaucci …. stadio stracolmo ed almeno 3.000 abbonamenti. Senza considerare che l’investimento per la conquista della c2 sarebbe sicuramente superiore a questa cifra. Ricordiamoci che ci sono voluti tantissimi anni per tornare nei professionisti …. quanti soldi sono andati in fumo? Non sono… Leggi il resto »
per l’ultima domanda, può rispondere chi le cose le conosce bene come stanno ovvero il presidente Spina o chi per lui. Per il resto accetto le obiezioni di camaioni maurilio. Aggiungo semplicemente che per anni ci siamo fatti vanto di non essere mai stati ripescati o inseriti d’autorità a tavolino in campionati superiori (come successe all’Ascoli ad inizio della sua storia). E adesso sbaviamo per un ripescaggio? A volte, poi si è ripescati, al di là della situazione economica ma solo per mere considerazioni di presunta storia sportiva (Fiorentina) che in realtà nascondevano valutazioni politiche. Non ci deimentichiamo fra l’altro… Leggi il resto »
Beh con tutto il rispetto per camaioni innanzitutto il criterio di ripescaggio è una tutela per le squadre solide che giocano “pulito”, allora la Samb (intesa come società) non penso abbia tanto diritto di richiederlo dopo tre fallimenti in 15 anni, di cui l’ultimo lo scorso anno.
Per ora forse è meglio consolidare una società che allo stato attuale è fragile troppo fragile.
Una preecisazione è d’obbligo per Galiè e LP73 che probabilmente non ne sono al corrente: quelli di quest’anno sono stati gli ultimi ripescaggi della storia calcistica. Dal prossimo anno non esisteranno più e l’esclusione delle squadre non in grado di partecipare ai campionati per qualsiasi motivo, porterà a categorie con numero inferiore di squadre partecipanti. Si punta, secondo me, ad una riforma totale dei campionati. Io mi auguro che si torni al passato con un girone di A a 18 squadre, uno di B a venti squadre e ad un girone di C a venti o a due a sedici.… Leggi il resto »