SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se non una guerra potremmo almeno definirlo un confronto, duro e schietto. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, il consigliere comunale del Nuovo Psi e imprenditore turistico Paolo Forlì ha mantenuto la promessa e al consiglio comunale del 2 agosto ha presentato un’interrogazione e una mozione sulla necessità, a suo dire, di una rotazione dei ruoli nell’organigramma della Polizia Municipale a San Benedetto.
«Questione di trasparenza, efficienza ed efficacia», a detta del consigliere del nuovo Psi, che nel corso dell’assise non ha avuto peli sulla lingua: «La mia stima verso il corpo della Polizia Municipale è infinita. Ci sono tanti soggetti bravi, ma altri meno. La domanda di avvicendare persone che un giorno giudicano in un modo e altri giorni in un altro è più che legittima. A chiederlo sono in molti».
Molti pronti a contestare una battaglia d’ordine che spesso si trasformerebbe in una battaglia personale, con il locale “Pao” preso, secondo il titolare Forlì, troppe volte di mira. Quest’ultimo lamenta infatti la disparità di trattamento nei vari stabilimenti presenti sul lungomare nella repressione diviolazioni dei regolamenti comunali.
«Possiamo essere tacciati di tutto, tranne che di immobilismo in questo senso», ha subito replicato il sindaco Gaspari. «Di spostamenti ne abbiamo fatti parecchi, elogiati e criticati, dando ossigeno a certe categorie. All’interno dell’ente ci sono delle professionalità, che vanno sostenute e fatte crescere; eviterei considerazioni generiche».
Il primo cittadino è poi entrato nel merito della querelle in atto con i gestori sambenedettesi: «Da una parte ci sono le loro esigenze, dall’altra quelle della città. Non va dimenticato».
La mozione è stata infine ritirata dopo che l’intero Consiglio, Gaspari compreso, ha riconosciuto l’utilità del dibattito stesso.
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Per la precisione, l’ordine del giorno/mozione è stata ritirato perchè “illegittimo”: il consiglio comunale non può deliberare sul personale.
Il consiglio non può deliberare sul personale, ma in decine e decine di occasioni ha detto la sua sulla opportunità di eseguire la prassi delle rotazioni (che riguardano il personale), proprio come in molti hanno fatto ieri sera. Per fugare ogni dubbio, e visto che la discussione si era già correttamente svolta, ho deciso di ritirare l’odg e non sottoporlo al voto del consiglio. Anche perchè si è assicurata la convocazione della commissione preposta (sarà quella presieduta da Pino Nico al Bilancio) nella quale si discuterà approfonditamente dell’argomento.
Intervengo sul tema e lo faccio abbastanza raramente, per puntualizzare alcune cose che possona ulteriormente aiutare a capire la mia proposta: 1) non credo che il titolo Forlì VS Polizia Municipale sia azzeccato. Temendo che potesse passare questo messaggio, ieri sera, in consiglio comunale, più volte ho sottolineato la stima che nutro nel nostro corpo di polizia municipale. Ho evidenziato che svolgono un lavoro eccellente considerando anche che il numero di addetti è inferiore alle necessità (dovrebbe essere di un addetto ogni 700 abitanti, mentre qui è di uno ogni 1000). 2) Mi sono permesso di trattare questa argomentazione perchè,… Leggi il resto »
Causa moderazione del Direttore e del mio indirizzo di posta non più attivo ho perso il contenuto del mio commento inviato ieri.
Chiedo al direttore se è possibile recuperarne il testo per eventualmente integrarlo, altrimenti fa nulla… ormai la sfuriata di imprenditori che vogliono mano e campo libero spero sia passata…
Cordialità
Luigi Castelli
Caro Castelli,
purtroppo non è possibile recuperarlo ma io l’avevo avvisata sulla posta privata del problema che aveva il suo commento. L’ho tenuto “in caldo” 24 ore poi l’ho cancellato. Mi dispiace.
Grazie
Il mio pensiero a riguardo, così come esplicitato in consiglio comunale. Leggendo l’ordine del giorno presentato dal consigliere Paolo Forlì sorgono due domande: 1) ritiene che la polizia municipale di San Benedetto del Tronto non sia trasparente ed efficace come lui stesso dice nella proposta di delibera? 2) si riferisce a episodi specifici di ingiuste sanzioni comminate a innocenti cittadini e/o commercianti o a reiterati e ingiustificati controlli ad attività commerciali regolari? Se la risposta alla prima domanda fosse affermativa, allora il consigliere Forlì non ha scelto lo strumento adatto per il raggiungimento dello scopo, al contrario avrebbe dovuto presentare… Leggi il resto »
Carissimo Direttore… nessun problema… aggiungo soltanto, cercando di riassumere quanto espresso nel commento perso, che i miei complimenti vanno all’intervento del consigliere Vignoli che con eleganza e precisione ha espresso il suo pensiero in merito alla interrogazione ed al successivo ordine del giorno poi ritirato. Nulla da obiettare all’intervento del Sindaco Giovanni, anzi… complimenti anche a Lui. Tutti gli interventi sono stati di elogio e di rispetto nei confronti dei componenti della Polizia Municipale e del servizio svolto anche oltre il normale orario di lavoro. Forse l’interrogazione del Forlì era rivolta nei confronti di alcuni o alcuno che rientra nella… Leggi il resto »
Se è vero che nella Polizia Municipale “…Ci sono tanti soggetti bravi, ma ALTRI MENO…”, allora in qualità di Consigliere Comunale pronunci anche i nomi e i cognomi dei meno bravi, motivando oggettivamente le proprie affermazioni. Ovvero faccia una dettagliata denuncia in Procura, citando fatti e circostanze su presunti illeciti compiuti ai suoi danni. Ma trincerarsi dietro una carica politica per influenzare e condizionare l’operato di un settore comunale e del suo dirigente e fare del vittimismo politico (elevarlo cioè alle cronache come “fatto politico”), a mio modo di vedere, oltrechè essere puerile, potrebbe anche rivelarsi, in generale, potenzialmente dannoso… Leggi il resto »