ASCOLI PICENO – Il Presidente del Consiglio Provinciale Armando Falcioni e il Difensore Civico provinciale avvocato Maria Capponi Croci hanno incontrato venerdì mattina, 30 luglio, a Palazzo San Filippo, i rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori e Confindustria Ascoli. Obiettivo della riunione: fare il punto sull’annosa questione Tassa di Bonifica che coinvolge numerosi cittadini ed imprenditori del Piceno. Al Tavolo Tecnico erano presenti: Antonio Ficcadenti, presidente di Federconsumatori, Francesco Bruni di Adiconsum Marche,l’avvocato Micaela Girardi, del Movimento di Difesa del Cittadino, l’avvocato Barbara Lucianetti di Cittadinanza Attiva, Gianfranco Antonucci, responsabile dell’Adoc,Carlo Cardarelli Presidente Regionale di Acu Marche e Paolo Zappasodi di Confindustria Ascoli.

I rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori hanno sollecitato la Provincia ad un’azione ancora più stringente per ottenere la sospensione del provvedimento emesso dal Consorzio così come chiesto nella Delibera recentemente approvata dalla Giunta Provinciale.

Falcioni si è anche preoccupato di informare i cittadini delle modalità di pagamento, anche delle province di Rieti e Teramo, scrivendo ai sindaci di quelli ricadenti nel comprensorio del Consorzio di Bonifica del Tronto i cui i cittadini sono pertanto interessati al pagamento della Tassa di Bonifica.

Nella missiva, Falcioni segnala la possibilità di reperire informazioni su un’apposita sezione del sito della Provincia all’indirizzo www.provincia.ap.it (specificatamente quella delle comunicazioni del Difensore Civico), dove sono contenute notizie dettagliate riguardanti il tributo, le scadenze di pagamento delle cartelle e degli avvisi nonché i tempi e le modalità per proporre eventuali ricorsi alla Commissione Tributaria Provinciale.

«Ho ritenuto doveroso mettere al corrente di questo nostra iniziativa i primi cittadini dei Comuni fuori Regione coinvolti dal provvedimento del Consorzio – ha spiegato il Presidente Falcioni – in quanto, indipendentemente dai confini provinciali e regionali, si tratta di realtà da sempre profondamente legate al Piceno e che insistono in un ambito territoriale omogeneo e che condivide quotidianamente interressi e problematiche comuni».