SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Ho aderito formalmente al circolo sambenedettese di Generazione Italia, mi sono tesserato come eletto negli enti locali. E mi riconosco nel nuovo gruppo parlamentare di Gianfranco Fini, Futuro e Libertà per l’Italia”.
Parla così Giorgio De Vecchis, consigliere comunale eletto nel 2006 nei ranghi dell’allora Alleanza Nazionale. Dopo la confluenza del partito nel Pdl, De Vecchis non ha mai aderito formalmente al partito berlusconiano.
Da solo, in consiglio comunale, De Vecchis non potrà costituire un gruppo consiliare autonomo. “Forse chiederò una modifica regolamentare per poterlo fare, comunque la mia posizione in consiglio comunale ora diventa del tutto autonoma da quella dei colleghi del Pdl Piunti, Gabrielli, Assenti, Poli e Vignoli”.
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Sono felice, sarò anche io per un non futuro e una non libertà….
Preferivo Azione Nazionale.
Futuro e Libertà per l’Italia sa di lista elettorale delle superiori.
Ricapitoliamo: nel dicembre 2007 la mancata spallata al governo Prodi porta a definire Berlusconi un politico giunto “alle comiche finali”. Poi però, magicamente, un mese dopo Mastella fa saltare il professore e lo stesso Fini decide in quattro e quattr’otto di aderire ad un partito “indefinito” che fino a quel momento aveva snobbato e ridicolizzato. I valori e l’identità di An svenduti in pochi minuti per dar vita ad un disegno preciso che oggi è finalmente venuto alla luce.
Difficile svendere valori ed identita’ a meno che non ci sia un direttore aziendale sempre pronto a comprare e vendere.
La politica e’ un’altra storia caro Massimo e ritrovarsi nella stessa strada senza darsi appuntamento indica che le radici profonde non gelano mai.
Io ho visto politici vendere collanine e bracciali dentro apparati pubblici..si, questo e’ un esempio di vendere! e qui tu hai ragione Massimo!
Una vulgata diffusa a destra ama pensare a Fini come a un opportunista, un traditore, un politico di professione che non esita a perseguire strumentalmente i suoi scopi. Ma come, si dice, ha condiviso tutto della politica di Berlusconi e adesso ha cambiato idea? Sicuramente lo fa perchè ambisce a sostituirlo, si conclude. Ma a costoro viene in mente mai che uno, quando ha modo di conoscere bene il cavaliere, se ha un minimo di dignità e di etica umana e politica, di senso dello Stato e delle istituzioni, della democrazia, della legalità e della vera libertà, se ne allontana?… Leggi il resto »
Il Pdl era una farsa fin dal principio. Una sorta di Casa delle Libertà fatta partito col solo intento di vincere le elezioni e di eliminare le piccole realtà e i numerosissimi frazionamenti.
Fini, dopo averle definite ‘comiche’, salì sul carro appena caduto Prodi. Costrinse gli aennini a rinunciare in quattro e quattr’otto a identità, idee e storia. Ora invece chiede che quegli stessi elementi, convinti con la forza due anni fa, approdino in un qualcosa che ricorda molto (idee e programmi a parte) An. Piu’ incoerenti coloro che adesso rispondono NO a Fini o Fini stesso?
Ahimé,
dal Berlusca si è allontanata tutta l’area liberale: Martino, Marzano, Urbani, Della Vedova, Taradash…
Silvio è rimasto con La Russa, Gasparri e Bondi; ditemi voi se quella è una bella (e intellettualmente stimolante) compagnia.
Caro Galiè,io ho perso la speranza..nell’italia di ieri e ancor di più in quella Berlusconiana di oggi sono pochissime le persone che fanno della dignità ed etica umana e politica dei valori portanti! Ho vissuto all’estero ed ho ancora molti contatti..la domanda più frequente che mi fanno è: MA PERCHè VOTATE BERLUSCONI? La risposta che darei io non conta.. ma conta capire perchè fanno tutti(ragazzi di destra e di sinistra) e sempre quella domanda! Perchè in Europa non riescono proprio a capire come mai un uomo come Berlusconi,nonostante tutto,continui ad essere votato!! Perchè non sono italiani..e quindi non lo possono… Leggi il resto »