SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Schiavi d’estate”? La Federalberghi risponde alla campagna della Cgil per voce del presidente, l’albergatore Luciano Pompili.
«Fino a ieri si tendeva ad affermare che dal punto di vista occupazionale il turismo era tutt’altro che rilevante, ora invece occupa 12.000 addetti e a noi questo sembra un fatto positivo. Va dato atto che il provocatorio manifesto della Cgil sembra indubbiamente una buona campagna promozionale per il sindacato stesso. Non ci risulta che dall'”Alberghiero” scaturiscano ogni anno così numerose richieste di lavoro per il settore turistico locale, anzi semmai sembra proprio il contrario».
Per Pompili il problema invece starebbe nel fatto che «le figure professionali scarseggiano in quanto il turismo e la gastronomia in genere vengono considerati lavori scomodi: “Si lavora quando tutti gli altri fanno festa”. In quanto Presidente dell’Ente Bilaterale del Turismo (Ente Sindacale Paritetico) pensammo a suo tempo fosse buona cosa istituire una “commissione paritetica” con il compito di trattare proprio le controversie tra lavoratore ed aziende ed individuare delle linee di accordo per la soddisfazione di ambedue le parti; ebbene la suddetta commissione non ha mai trovato applicazione. Non pensiamo affatto che qualcuno al giorno d’oggi sia disposto a farsi schiavizzare. La Riviera ed il Piceno non sono in mano alla criminalità organizzata. Qui c’è lo Stato, ci sono le istituzioni, persone che lavorano, aziende che producono e ci sono anche i Sindacati».
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Non vedo come l’assenza di figure professionali altamente formate possa influire sulle condizioni di lavoro dei ragazzi. Ho fatto le stagioni dieci anni, e ho visto ( e continuo a vedere) apprendisti di 18 anni prendere 800 euro al mese, senza giorno di riposo, lavorando dodici ore al giorno e con una busta paga irrisoria; essere minacciati di non lavorare mai più a san benedetto se si fosse fatta una vertenza sindacale a fine stagione ; sentirsi rispondere alla domanda “ma il mio tfr?” – ” è compreso negli 800″. Mandateci i vostri figli a lavorare dai figli dei grossi… Leggi il resto »
Vale anche per Ricci. Sapete piangere attaccando la categoria di chi vi fa arricchire! Poco professionali? Per la paga che offrite meritereste ben altro… Otto ore dichiarate contro le dodici/tredici lavorate, senza riposo e paga da vomito. Senza poi parlare del TFR che è sempre compreso e delle minaccie per eventuali vertenze. Volete passare per santi ma la verità e’ che siete uno dei motivi della decadenza economica. La crisi per voi è solo una scusa…
DOPO gli illusionisti si passerà all’epoca dei bugiardi, non è vero che non ci sono figure professionali in riviera ma rende bene l’idea di chi ha in mano il turismo SBT, imprenditori che procacciano personale senza guardare il curriculum ma orientandosi solo sui loro guadagni tralasciando la qualità dei servizi turistici. La verità è che queste associazioni nascono per fare cartello e mettere nelle condizioni di isolamento chi subisce forme di sfruttamento lavorativo e le denuncia. Il sindacato si accorge solo nel 2010 di quello che succede all’ordine del giorno e pensare che si sta preparando una missione su Marte.
Ho fatto anch’io il cameriere in albergo per due estati intere, 13 ore di lavoro al giorno, senza giorno di riposo per 800 euro! Meglio non avere una lira e andarsene al mare piuttosto che essere sfruttati!
questo commento vuole esser una provocazione e per tale motivo nessuno si deve indignare, mi scuso in anticipo con le persone oneste che si offenderanno ma bisogna dire la verità anche se fa male per qualcuno, le mele marce sono ovunque! carissimi albergatori dovete solo indignarvi di quei vostri colleghi che sfruttano le persone per i propri interessi come la mafia sfrutta le persone bisognose per lucrarvi sopra. anch’io sono stato uno di quelli sfruttati nel passato da quegli albergatori che non sono imprenditori ma veri e propri sfruttatori regolarizzati di coloro che hanno bisogno di lavorare o di chi… Leggi il resto »
Il signor Pompili farebbe bene pensare prima di fare delle affermazioni del genere: questi imprenditori che cercano figure professionali…dove sono?? la colpa è dell’istituto alberghiero o dei nostri albergatori che sono fermi ancora a 30 anni fà? è facile dare sempre la responsabilità ad altri. Lavoro nel settore alberghiero da quasi 20 anni, mi sono diplomata all’ist. alberghiero quando ancora veniva considerato l’ist. che raccoglieva tutto il ‘peggio’ che c’era in giro, ho iniziato a lavorare a 14 anni, sono andata all’università, ho lavorato stagioni estive e stagioni invernali facendomi un mazzo tanto e ancora oggi ogni giorni mi ‘formo’,… Leggi il resto »
Guardate qui, iniziano ad uscire delle liste degli albergatori schiavisti:
http://abruzzo.indymedia.org/article/7923
Qui alba adriatica
«le figure professionali scarseggiano in quanto il turismo e la gastronomia in genere vengono considerati lavori scomodi: “Si lavora quando tutti gli altri fanno festa”. Tutto vero. A dirigere gli alberghi si trovano sempre più “avventurieri”, improvvisatori piuttosto che imprenditori, che hanno pretese assurde dai dipendenti e trattano tutti (sottoposti e clienti) come limoni da spremere. Lavoro a stretto contatto con molte strutture stagionali e vedo quello che accade nella grande maggioranza dei casi: brandine cenciose nei sottoscala per far riposare qualche minuto i camerieri (lasciarli andare a casa comporterebbe troppo tempo lontano dal posto di lavoro, e poi devono… Leggi il resto »