SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pare proprio che stiano riscuotendo un buon successo e un buon gradimento. Pochi disagi, gente che si rilassa passeggiando fra le bancarelle, commercianti che lavorano bene e cuociono arrosticini in pubblica via, a mò di festa paesana. E sia detto con apprezzamento per la socialità che si sviluppa nei piccoli paesi.
Parliamo dei mercatini settimanali istituiti da alcune settimane a Porto d’Ascoli, il lunedì sera. Una settimana in via Mare, una settimana in via Laureati. Ieri sera, 26 luglio, è stato il turno di via dei Laureati.
Tanta gente, a passeggio, a stuzzicare nei bar, a godersi bancarelle che non hanno dato l’impressione di essere il solito polveroso “paccottigliame” che tanto spopola in tutte le località balneari della penisola e forse dell’orbe terracqueo (ahi la globalizzazione!).

Insomma, una bella atmosfera. Una Porto d’Ascoli che mostra un suo lato paesano, che si offre al turista come un luogo di socialità rilassante e non chiassosa, una sorta di piccola Notte Bianca della zona sud della città, dalle dimensioni che non sembrano provocare quei disagi che accompagnano la parente maggiore che arriverà sabato 31 luglio.
Si temeva per le possibili proteste dei residenti, che devono spostare le proprie auto dai comodi parcheggi sotto casa per far spazio alle bancarelle. In via Laureati, le opinioni che abbiamo raccolto hanno registrato zero disagi e, anzi, un gradimento dell’iniziativa che ha fatto dire ai residenti della parte più a sud della via “ma perchè non allungare il mercatino anche qui dalle nostre parti?“.
Qualche protesta invece si è levata dalle parti di via Mare, come ci testimonia l’assessore al Traffico Settimio Capriotti. Per i parcheggi e per le fermate del trasporto pubblico.
Ma comunque, pare che i mercatini da “sperimentali” che erano a inizio estate diventeranno fissi in questo ultimo e concentrato mese turistico. E dalle parti della giunta comunale pare che il placet definitivo sarebbe arrivato anche da parte del sindaco Giovanni Gaspari, inizialmente un po’ titubante per via del timore dei disagi ai residenti.
Per un sindaco che si sarebbe convinto (o, comunque, non ha manifestato contrarietà, e lo dice il fatto che l’iniziativa continua dopo le prime due settimane sperimentali), ecco un assessore, il portodascolano doc Leo Sestri, che invece stravede per l’iniziativa. «Ottime serate, sono tutti contenti. I commercianti lavorano bene, i residenti non hanno problemi anche perchè vengono coinvolti dall’atmosfera di festa».