CASTEL DI LAMA – È l’unico ipermercato italiano realizzato e gestito secondo criteri ecosostenibili, che riduce di anno in anno il proprio impatto sull’ambiente: stiamo parlando dell’ipercoop “Città delle Stelle” di Ascoli Piceno che, anche per il 2010, per il quinto anno consecutivo, ha ottenuto dalla Comunità Europea il rinnovo della Registrazione Emas, ossia il “bollino verde” che ne attesta l’eccellenza e il costante miglioramento sul fronte ambientale.

Dallo scorso ottobre, infatti, il negozio ha limitato ulteriormente gli sprechi e diminuito la produzione di rifiuti, grazie all’avvio della donazione in solidarietà degli alimenti invenduti: nei primi otto mesi il progetto “Brutti ma buoni” ha destinato oltre dodici tonnellate di prodotti, tra quelli con qualche imperfezione o una data di scadenza prossima, alle associazioni “Zarepta”, che gestisce una mensa per cinquanta persone in difficoltà, e “Code amiche”, che si occupa di cani e gatti.

Il prossimo traguardo ambientale sarà, a novembre, l’installazione di un impianto fotovoltaico in grado di produrre 100 mila kilowattora di energia pulita in un anno.
Sul rinnovo della registrazione e i nuovi obiettivi dell’ipercoop, si è tenuta oggi, giovedì 22 luglio, una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessore al Commercio Massimiliano Di Micco, il vicepresidente di Coop Adriatica Rino Ruggeri e il presidente dei soci Coop della zona Luigi Giampaoletti.

«L’Ipercoop di Ascoli Piceno – ha detto Ruggeri – rappresenta per noi un laboratorio dove avviare e sperimentare progetti innovativi, misurandoli secondo gli standard europei. Si tratta del punto vendita dove è più visibile il nostro impegno per la sostenibilità ambientale, che Coop Adriatica rendiconta al pari di quella economica e sociale».

L’Ipercoop, aperto nel 2002, già in fase di progettazione aveva scelto di utilizzare strutture a basso impatto ambientale, come l’interramento di una linea elettrica esistente, e l’impiego, nell’area di carico e scarico merci, di barriere acustiche e luminose, con appositi pannelli nei parcheggi.

Al fine di ridurre i consumi energetici, il punto vendita è dotato di un sistema di telegestione degli impianti, caldaie a compensazione per il riscaldamento, l’impianto della catena del freddo è dotato di un’unità di recupero del calore per la produzione di acqua calda.

Nel 2008, inoltre, i banchi frigo sono stati chiusi da appositi sportelli, consentendo così di ridurre i consumi del punto vendita, mentre lo scorso anno, come in tutta la rete di vendita di Coop Adriatica, sono state messe al bando le buste di plastica usa e getta, sostituite da shopper biodegradabili e borsine riutilizzabili. È costante, infine, l’impegno dell’ipercoop sul fronte della raccolta differenziata dei rifiuti.

Rilevante anche l’impegno del “Città delle stelle” per diffondere la cultura della sostenibilità: dai corsi di formazione per i 102 lavoratori, alle indagini sul comportamento d’acquisto e le abitudini “verdi” dei consumatori, fino alle animazioni per gli studenti.

Tra i prossimi traguardi “verdi” di “Città delle stelle”, c’è anche l’avvio della raccolta degli oli usati da cucina, e l’aumento del numero di prodotti ambientalmente sostenibili in vendita sugli scaffali.