SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La campagna di prevenzione e ricerca antidoping dell’Unità di Strada (servizio di promozione del benessere e di informazione sugli effetti e i rischi legati all’assunzione di droghe e alcool che l’Ambito Territoriale Sociale 21 ha attivato in collaborazione con la Regione Marche e il STDP-ASUR Zona Territoriale 12) iniziata nell’autunno 2009 si è conclusa. Sono state raggiunte gran parte delle Palestre e Associazioni Sportive del Territorio dell’Ambito Sociale Territoriale 21.
Attraverso questa campagna sono state offerte informazioni, sensibilizzato l’ambiente sportivo sugli effetti collaterali ed indesiderati delle sostanze dopanti e ricercato attraverso la somministrazione di questionari il grado di conoscenza e consapevolezza delle sostanze d’abuso sportivo. Le palestre che hanno aderito all’iniziativa sono state 11 (Body line, One club, Perfect, di Grottammare; Si Sport, Tonic, Ladyes, A. S. Gymnastick Club, Athetlich, Fitness Titanic, Sport News, Body House di San Benedetto del Tronto; Sport Time di Cupra Marittima), mentre le società sportive che sono state coinvolte sono state 18 (Rugby Samb, Ucia Ucia Basket, Basket Club S.B.T., A.S.D. skating club, Pedale Rosso_blu, Riviera Samb Volley, Samb Calcio, Agraria Calcio, Cogese Nuoto, di San Benedetto del Tronto; S.S. Vis Stella Calcio di Monsanpolo del Tronto; F.C. Montalto calcio di Montalto Marche; Cossinea calcio di Cossignano; Acquaviva Calcio di Acquaviva Picena; Leoripanus Volley di Ripatransone; Pallacanestro Pedaso di Pedaso; HC. Pallamano e Atletico Centobuchi di Monteprandone; Delphinia Nuoto di Grottammare).
Durante la campagna antidoping sono stati somministrati 457 questionari, distribuiti 1556 pieghevoli informativi sul doping e regalati 547 gadget.
Riassumendo sinteticamente l’analisi statistica effettuata è emerso che il 30,9% del campione non ha mai parlato del problema del doping nello sport e non è mai stato informato da nessuno sull’argomento. L’interesse per il tema doping è elevato, infatti il 79,3% risponde che ritiene utile essere informato sulla materia.
È emerso, inoltre, che l’80,3% pensa di conoscere le sostanze dopanti, ma in realtà è elevato il numero di persone che non riconoscono come doping sostanze ufficialmente ritenute tali.
Appare preoccupante ad esempio che non vengono considerate sostanze dopanti:
gli steroidi (testosterone) dal 25,2% del campione, l’eritropoietina (EPO) dal 49,1%,l’efedrina dal 74,3%, l’amfetamina dal 51,1%, l’ormone della crescita dal 51,8%,la codeina dal 84,9%.
L’opinione sul fenomeno doping è tendenzialmente negativa: la maggioranza degli intervistati (86,8%) ritiene che è sempre sbagliato assumere tali sostanze, anche se una percentuale allarmante, l’11,4%, risponde che in alcuni casi può essere giusto e l’1,1% che è giusto.
Interessante è risultato essere il dato sull’uso effettivo all’interno del campione di sostanze dopanti: tra gli intervistati il 2,8% ne ha fatto uso.
Inoltre, l’8,6% dichiara di conoscere “1-2” persone che ne fanno uso, il 3,3% ne conosce “3-5”, il 2% ne conosce “6-10” ed il 4,4% “più di 10
Emerge infine il numero di intervistati che di fronte alla prospettiva di assumere sostanze in futuro per migliorare considerevolmente la propria prestazione sportiva e/o il proprio aspetto fisico risponde in maniera probabilistica: infatti il 2,9% dichiara che ne farebbe uso, l’11% risponde “forse” ed il 6,8% risponde “non so”. L’elaborazione statistica completa dei questionari è consultabile alla pagina web dell’ Unità di Strada www.uds21.it
Si coglie l’occasione per ringraziare tutte le palestre e le associazioni sportive sopra riportate per il senso di responsabilità dimostrato e per la disponibilità concessa.
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Questione Doping. avete toccato ” l’omertà assoluta ” , hanno toccato un tasto ed una situazione che non ha e non avrà mai un riscontro certo di verità fra gli intervistati..
Il mio dato statistico, la mia esperienza ultradecennale contro il Doping ha conoscenze inimmaginabili, tali da essere stato volutamente ESTRADATO dalla Federazione Ciclistica Italiana.
Un dato su tutti ed è una domanda che vi pongo , che pongo ai lettori: se tu sapessi che tuo figlio nella sua attività ,viene seguito da un ex squalificato per Doping,qual’è il tuo atteggiamento ??
@Vesperini: credo che mi preoccuperei molto e cambierei società sportiva, visto che i dirigenti che scelgono gli allenatori non penso che ignorino il curriculum dei componenti dello staff tecnico.
O no?
DEVO purtroppo smentirti e smentire chi pensa una cosa del genere. CAMBIARE SOCIETA”? dovremo cambiare anche la Federazione ciclistica Iytaliana. Forse non sapete che : nelle commissioni sportive della Federciclismo a seguire i ragazzi ci sono Direttori sportivi che hanno subito condanne per Doping , ci sono Direttori Sportivi, che sono anche nella nostra regione che hanno subito condanne per Doping,eppure sono osannati , Ci sono ancora in giro Dirigenti che hanno subito condanne penali riconducibili al Doping e ancora siedono al loro posto , ci sono Giudici condannati penalmente , hanno reso possibile lo scambio di atleti durante il… Leggi il resto »
Per chiudere: per aver denunciato , fatto sapere alle famiglie , per aver cercato di dare un serio ed onesto contributo CONTRO IL DOPING , per aver scritto e pubblicato questi fatti che ti ho riportato, sconosciuti alla massa, la Federazione Ciclistica Italiana MI HA SQUALIFICATO PER 4 ANNI. Volete sapere cosa hanno scritto sulla sentenza? : da tesserato della FCI era tenuto a tenere un comportamento leale ,per aver offeso la dignita di tesserati FCI ,viene condannato (sic) a 4 anni e 7 mesi di squalifica, ridotti a 4 anni…….. Chi si droga , chi imbroglia , chi truffa… Leggi il resto »
Ho letto i link che hai suggerito. Sconcertante. E, a riprova dei fatti che tu conosci, ricordavo di essere caduto dalle nuvole quando ho letto questa notizia:
http://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2010/07/06/news/doping_dolomiti-5424875/
Povero sport.
QUESTA INCHIESTA e’ SERVITA A COSA ??? al nulla.. Chiedono al disinformato e mai a chi opera sul territorio da DECENNI..
HANNO FATTO BENE A DIMINUIRE I SOLDI … questo come altre decine di migliaia di situazioni servono solo al nulla , servono a SPRECARE SOLDI.
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2 luglio – ANCHE TRE POLIZIOTTI NELLA RETE ANTIDOPING TORINO – Hanno 27, 33 e 37 anni e lavoravano nello stesso reparto, il quinto della mobile, i tre poliziotti arrestati oggi per aver acquistato e rivenduto sostanze dopanti. Tutti e tre non erano in servizio, ma in ferie. Solo uno è finito in carcere, gli altri due ai domiciliari. Ma oltre a loro, ci sono altri 21 poliziotti indagati. Quasi tutti frequentevano palestre. L’arresto, rende noto la Questura, è stato eseguito dai Nas insieme ai poliziotti della mobile. “L’indagine è nata – recita un comunicato stampa della Questura – all’inizio… Leggi il resto »
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