SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ci siamo: la Samb torna a correre e a sudare, dopo mesi di standby tra mercato e questione stadio. Mercoledì 21 luglio alle ore 10 i rossoblu si raduneranno presso il “Riviera delle Palme”, per poi partire alla volta dell’Hotel Villa Picena di Colli del Tronto, dove svolgeranno il ritiro precampionato. Sarà forse l’ultima volta in cui vedranno lo stadio nella sua veste attuale: ad agosto partiranno i lavori che ne rivoluzioneranno l’aspetto e la fruibilità.

Agli ordini del confermato mister Ottavio Palladini, reduce dal corso di Coverciano per ottenere il patentino di seconda categoria (utile per allenare in Lega Pro), ci sarà una rosa che ha confermato lo zoccolo duro dell’anno passato, con innesti interessanti, tra giovani ed esperti. Rivedremo quindi il portiere Cristian Chessari, i difensori Marco Pulcini, Eddy Mengo, Marco Ogliari, Massimiliano Zazzetta e Matteo Nicolosi, i centrocampisti Ivan D’Angelo, Francesco D’Aniello, Davide Oresti e Pasquale Rulli. Totalmente nuovo, invece, l’attacco, che si avvarrà di punte di valore come Cristian Pazzi, Francesco Covelli e l’argentino Santiago Bianchi, più il ritorno dal prestito alla Cuprense del giovane Anthony Carioti.

In più c’è una nidiata di nuovi under tutti da scoprire: i portieri Nicola Lima (l’anno scorso in D al Pianura) e Andrea Zenga (figlio del grande Walter, dalla Passatempese), i difensori Daniele Voltattorni (terzino sinistro, dal Gubbio) e Athos Capriotti (terzino destro, dal Rimini), il centrocampista Gioele Evangelisti (dal Chievo), più due o tre nomi che verranno ufficializzati mercoledì o più avanti durante il ritiro. Alcuni under già di proprietà della Samb sono stati invece mandati a fare esperienza da titolari in Eccellenza: Biancucci all’Elpidiense Cascinare, Falà al Grottammare, Cimbelli, Piergallini e Carboni al Martinsicuro; altri, come Shkreta e De Signoribus, partiranno invece in ritiro con la prima squadra.

Difficile esprimere giudizi quando ancora non si conosce il lotto delle avversarie (bisognerà aspettare almeno il Consiglio Federale del 29 luglio, dopo il quale ci saranno i ripescaggi e saranno formati i gironi: nessuna speranza di ripescaggio in Lega Pro per i rossoblu, che vengono dall’Eccellenza), ma questa Samb sembra in grado di lottare per qualcosa di importante, anche grazie alla conferma di quello zoccolo duro che lo scorso anno ha dato solidità e pure bel gioco. Anche la conferma dell’allenatore e dello staff tecnico è una bella notizia per una Samb che, in passato, più di una volta ha dovuto ricominciare tutto da capo ogni anno, anche e soprattutto per vicende extracalcistiche. La società di Spina e Bartolomei invece dà fiducia a tutto l’ambiente: condizione indispensabile per puntare in alto. Ma non potrà mancare l’entusiasmo dei tifosi, in grado di fare la differenza in questa categoria ancora dilettantistica.