MARTINSICURO – Saranno sistemati in roulotte nel camping Duca Amedeo gli extracomunitari regolari che si sono visti sequestrare l’appartamento dove alloggiavano in via Vivaldi, a seguito dell’operazione delle Forze dell’Ordine contro l’immigrazione clandestina.
Il blitz, scattato nella mattinata di ieri e proseguito per tutta la giornata con controlli vari, aveva portato anche al sequestro di alcune abitazioni per mancanza di requisiti igienico-sanitari.
Dei 22 appartamenti controllati nella palazzina, alcuni sono risultati vuoti ed altri abitati da famiglie regolari, mentre nella maggior parte è stata riscontrata la presenza di persone superiore alla capienza consentita per legge. I funzionari della Asl che hanno ispezionato i locali hanno trovato in quattro appartamenti una situazione improponibile: terrazzi trasformati in luoghi adibiti alla cottura di cibo, cattivo odore e sporcizia ovunque, presenza di formiche e scarafaggi, umidità alle pareti e sui soffitti. In alcune abitazioni gli stranieri per guadagnare spazio dormivano anche per terra. Pertanto l’Ufficio Igiene della Asl ha relazionato con urgenza al sindaco Di Salvatore, che ha emesso il provvedimento immediato di sequestro per motivi igienici.
Gli immigrati però, una volta fatti sgomberare dallo stabile hanno avviato nel corso del pomeriggio di ieri fino a stamattina una protesta davanti al Comune, per rivendicare il diritto di rientrare nelle proprie abitazioni. Una situazione che l’amministrazione ha dovuto affrontare in tutta urgenza e che sembra avviarsi verso una conclusione condivisa. Dodici extracomunitari regolari alloggeranno fino al dissequestro degli appartamenti in quattro roulotte messe a disposizione dal Camping Duca Amedeo. Tra gli extracomunitari anche nuclei familiari, che il sindaco Di Salvatore insieme al Console del Senegal Tullio Galluzzi accompagnerà nel pomeriggio di sabato 17 luglio a sistemarsi nel campeggio.
Intanto la maxioperazione effettuata nel quartiere Tronto dai 60 agenti di Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili Urbani, coadiuvati anche da 2 unità cinofile, ha prodotto 4 arresti per violazione in concorso della normativa sul diritto d’autore, venti denunce per reati vari, tra cui favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mancanza di documenti di identificazione, ricettazione e contraffazione, detenzione di materiale contraffatto. Sedici persone sono state condotte in Questura per accertamenti sulla posizione di soggiorno e 5 sono stati espulsi dal territorio nazionale in quanto irregolari.
Sono stati inoltre sequestrati 4.866 pezzi di vestiario e accessori contraffatti e 1872 Dvd e Cd masterizzati illegalmente. Sette gli appartamenti sequestrati per motivi igienici, di cui 4 anche con sequestro penale per presenza di clandestini.
L’intero stabile in via Vivaldi è risultato essere di proprietà di una cittadina italiana sessantenne, D.S.M. di Martinsicuro, che, affittando l’immobile, peraltro dotato di un solo contatore Enel, (quindi gestito quasi a mo’ di affittacamere abusivo da diversi anni), è stata denunciata in concorso con 4 cittadini extracomunitari per i quali era stata resa denuncia di cessione fabbricato, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con il sequestro dei relativi quattro appartamenti.
La donna è risultata recidiva in quanto già in passato a seguito di controlli aveva subito le stesse denunce. Nei suoi confronti verranno attivati accertamenti di natura fiscale e tributaria.
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Finalmente un’operazione concreta, solidarietà ai ragazzi senegalesi, ma è inaccettabile che una palazzina di civile abitazione in centro diventi un dormitorio senza averne i requisiti. La proprietà da anni speculava in barba alle regole comunali e della convivenza civile, è necessario che verifiche severe vengano effettuate nei confronti dei proprietari e delle agenzie dall’affitto facile, lucrano sulle fasce deboli e creano situazioni da banlieue per poi lamentarsi che il turismo langue.
peliminarmente va dato atto al v/s giornale ( unico ) di aver riportato la notizia per grandi linee in maniera pressochè corretta rispetto alla concorrenza. nel silenzio di taluno che ben era conoscenza dei fatti nella loro reale portata ,ci si consente il rimprovero di non aver voluto spendere una parola di conforto nei confronti della proprietaria degli alloggi , dandola in pasto della cronoca in maniera offensiva ; di talchè giovano alcune precisazioni , in modo che il lettore del v/s giornale abbia una conoscenza più approfondita della vicenda ( per quanto riguarda la posizione della propriataria ) .… Leggi il resto »
Perché non
vengono alloggiati all’interno
della scuola del corano
che il Comune ha
appositamente creato per loro ???
Così non pagherebbero nessun genere di utenze
o affitti;
praticamente non pagherebbero un bel niente
oltre ad essere abusivi, clandestini,
privi di licenze e pure strafottenti.
Razzista io?
No, sono semplicemente
un italiano fondamentalista, e basta!