SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La nuova Via Olindo Pasqualetti spacca le opinioni. E anche fra i contestatori nei confronti dell’amministrazione comunale pare crearsi una netta frattura nelle valutazioni.
Nei giorni scorsi l’esponente del Pdl, Bruno Gabrielli, aveva criticato le procedure d’appalto per la riqualificazione del Viale della storica pineta del centro, spiegando che la parte più corposa del finanziamento era rimasta «a disposizione dell’amministrazione senza che venissero indette delle gare fra le aziende rivali».
Parole che non sono piaciute al Presidente del Comitato ‘Città dei Bambini’, Tonino Armata, che assieme alle altre associazioni ‘Albula Centro’ e ‘Marina Centro’, sostiene che «le risorse per rinnovare qualsiasi giardino cittadino sono sempre spese bene».
“Semmai – continua – il problema è un altro: perché su 900 mila euro, non si trovano le risorse per la messa in sicurezza? La storica pineta è divenuta di volta in volta ritrovo di spacciatori e consumatori di droga, zona franca per vandali di tutte le epoche, dormitorio per i senza tetto. Il parco si è trasformato in uno spazio degradato e abbandonato che durante le ore diurne e serali, in inverno e in estate, ha lasciato spazio ad un luogo off-limits in cui l’illegalità e la sporcizia la fanno da padroni».
Ecco allora che le proposte sono quelle dell’installazione di telecamere in vari punti e il pattugliamento diurno con personale apposito: «Gli amministratori sono chiamati a dare soluzioni concrete ai problemi quotidiani e se, talvolta è necessario limitare la disponibilità del bene pubblico nell’interesse dell’intera collettività, allora è necessario farlo senza se e senza ma».
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Carissimo Presidente Armata. dispiace dover riprendere il tuo pezzo.
Un appunto, i capitolati di appalto , gli appalti devono, hanno delle regole precise . cercare di aggirale per far rimanere a disposizione di questa amministrazione dei soldi, che io chiamo elettorali, carissimo Armata è forse una presunta violazione.
Per il PRESIDIO di quella zona .. fate delle ronde cittadine…….. e non spendete soldi inutili di tutta la comunità a vantaggio di aziende “fortunate”.
A prescindere dal fatto che la sicurezza dell’area verde in questione è stata affidata a privati come recita l’apposito cartello. L’affidamento dei lavori sopra soglia (900 000 è sopra la soglia a meno che non si sia usato il trucchetto dell’unbundling) deve necessariamente essere sancito dall’esito di una gara d’appalto, poi volendo si possono fare tanti pacchettini da 20 000 e distribuirli tramite affidamento diretto, ma qualche dubbio sorge….