ASCOLI PICENO – Vivranno una settimana a contatto con giovani sportivi provenienti da mezza Europa, i tredici atleti ascolani scelti come rappresentanza della provincia, alla manifestazione che si terrà nella città di Treviri dal 18 al 25 luglio.
L’elenco dei partecipanti al gemellaggio è stato reso noto in conferenza stampa dall’assessore allo sport di Ascoli Massimiliano Brugni: «Abbiamo chiesto alle 102 associazioni sportive presenti sul territorio provinciale – dichiara Brugni – di segnalare quei nominativi di atleti che si sono distinti non per livello agonistico o risultati, quanto per fair play, comportamento sui campi da gioco e attenzione all’avversario».
Lo scopo fondamentale di questo gemellaggio, infatti, oltre a fungere da ponte culturale e esperienziale per i giovani che si troveranno a condividere momenti di incontro e confronto con coetanei di altre nazionalità, è quello di premiare il piacere di fare sport, di «focalizzare l’attenzione – dichiara Donatella Ferretti, assessore alle Politiche sociali – sugli stili di vita “sani” come prevenzione dei disagi giovanili».
Da Ascoli partiranno tredici ragazzi, dai quindici ai venti anni, appartenenti a differenti discipline sportive praticate a livello agonistico, tra pallavolo e pugilato, equitazione e tiro con l’arco. E proprio a questa disciplina è legato il nome dell’unica ragazza della compagnia, la grintosa Norcini Solidea, che si è distinta per onestà durante la fase finale dei Giochi della Gioventù, nella quale ha corretto l’avversaria che aveva segnato un punto in meno, andando quindi a sfavore della propria posizione.
«Un gesto meritevole di attenzione – dichiara Sandro Marcantoni, che insieme a Giuliano Firmani accompagnerà i ragazzi durante il loro soggiorno tedesco – in un periodo in cui si parla i perdita dei valori delle nuove generazioni».
Il soggiorno, totalmente finanziato dall’amministrazione comunale, è stato studiato nei minimi particolari per permettere, oltre ai momenti di confronto sportivo e agonistico, anche diverse attività culturali e di svago, come la visita alle città limitrofe di Lussemburgo, alla miniera di Fall e a Coblenza.
Decisamente soddisfatto dell’iniziativa il sindaco Guido Castelli, che ricorda con piacere la sua visita – gemellaggio nel 1984 alla città di Treviri, come un’esperienza formativa di incontro e di interscambio, e che ha fortemente voluto replicare, dopo 26 anni, con la collaborazione di Giovanni Cipollini, presidente dell’ associazione Sant’Emidio nel mondo.
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