SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La presentazione di un libro che può aiutare a capire di più un sistema macroeconomico e finanziario che per tanti versi ci sta mettendo alle corde, nella vita quotidiana di ognuno di noi.

Venerdì 16 luglio alle ore 21,30 Palazzina Azzurra grazie al libraio Emidio Girolami di “Nuovi Orizzonti” si presenterà “Il valore dei giorni” di Sebastiano Nata, edito da Feltrinelli.
“Nessuno come Sebastiano Nata sa raccontare i pensieri e i sentimenti del denaro”, scrive Marco Lodoli.

“Con questo nuovo romanzo Sebastiano Nata riesce con rara capacità a raccontare questi nostri anni bui dove il danaro e le merci fanno il destino di ogni vita”, dice di lui Angelo Ferracuti.

“Una tagliente metafora del capitalismo italiano di questi anni.”(Andrea Carraro). “Con questo romanzo entriamo nel cuore di tenebra della finanza, sentendoci tutti complici.” (Filippo La Porta).

LA TRAMA Marco ha fatto carriera in una multinazionale, organizza le sue giornate secondo le esigenze del lavoro, gira l’Europa e non ha nessuna intimità con se stesso. Suo fratello Domenico è fermo a Porto San Giorgio, dove gestisce un negozio di infissi, e cerca tenerezza in una relazione con una giovane donna. I loro incontri non sono facili, ciascuno coglie nell’altro l’immagine distorta di sé, un’ipotesi mancata della propria esistenza. Ma all’improvviso la morte spariglia le carte. Nell’atmosfera provinciale di Porto San Giorgio, Marco conquista attraverso il dolore un nuovo sguardo, è preda di una malia che lo attira verso il piccolo mondo del fratello, fino a scoprire che le loro anime sono più vicine di quanto pensasse. Da quella cittadina di mare, distante dal suo universo di soldi e potere, anche le leggi del capitalismo, anche l’incombere della crisi finanziaria, gli appaiono in una luce più chiara. È solo un’illusione prospettica? C’è davvero la possibilità di cambiare, di vivere una vita più libera?

DICE DI LUI EMIDIO GIROLAMI Nata non è autore prolissimo, uno di quegli scrittori dalla produzione ipertrofica. Girolami lo vede come un vero scrittore, che “scrive solo quando ha veramente qualcosa da dire, senza seguire i meccanismi del mercato editoriale che spesso stritolano la vera creatività”. E poi il libraio sambenedettese invita i lettori: “Sarà possibile avere delle copie in prestito del libro, in maniera da leggerlo e poi restituirlo, arrivando così preparati all’incontro di venerdì”.