ASCOLI PICENO – Il giudice del Tribunale di Ascoli Piceno ha reintegrato nel posto di lavoro l’operaio della Manuli Mirko Morganti, dirigente sindacale dell’Ugl Chimici. Ad annunciarlo è l a stessa segreteria provinciale del sindacato, che in una nota esprime soddisfazione.

L’Ugl riporta alcune righe della sentenza con la quale il giudice del lavoro “dichiara inefficace il licenziamento disciplinare oggetto del presente giudizio; ordina alla resistente l’immediata reintegrazione del ricorrente nel posto di lavoro occupato prima del licenziamento condannandola al pagamento di una indennità pari alle retribuzioni, come in motivazione mensilmente determinata, dal giorno del licenziamento sino a quello dell’effettiva reintegrazione ed al versamento dei contributi assistenziali e previdenziali dal licenziamento alla reintegrazione oltre rivalutazione ed interessi dalla maturazione al saldo”.

«Era stato licenziato il 13 novembre del 2009 certamente in maniera strumentale – sostengono ancora dalla segreteria del partito – dalla Manuli Rubber per essersi esposto in prima persona a difesa del lavoro, dell’occupazione e del territorio. Il suo coerente impegno per il mantenimento del sito produttivo strategico Manuli di Ascoli Piceno e contro la sostanziale delocalizzazione della produzione nello stabilimento Cinese, aveva fatto calare su di lui la tagliola del licenziamento da parte della Manuli».