SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La rinnovata Via Olindo Pasqualetti scatena polemiche ancor prima di rivedere la luce. In attesa della riapertura della strada adiacente a Viale Buozzi (che sarebbe dovuta avvenire già a giugno), ci pensa infatti Bruno Gabrielli a gettare benzina sul fuoco avanzando accuse relative al discusso frazionamento degli appalti destinati alla riqualificazione del percorso noto anche come Viale dello Sport.

Dei 900 mila euro ottenuti complessivamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tra il 2005 e il 2006, grazie anche all’aiuto di Gianluigi Scaltritti, solo 376 mila sono stati quelli contrattati mediante dei bandi. «La parte più corposa del finanziamento è rimasta a disposizione dell’amministrazione comunale – ha denunciato l’esponente del Popolo della Libertà – senza che venissero indette delle gare fra le aziende rivali».

Una mancanza che andrebbe contro i dispositivi fissati dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici dei Lavori, dei Servizi e delle Forniture e che Gabrielli è intenzionato ad interpellare al più presto: «Farò un esposto. C’è l’ipotesi di un’elusione di quello che invece prevede la legge e che si ripeta allo stesso tempo quello che accadde con la riqualificazione di Piazza Matteotti. Uno scorporamento di tal genere può drasticamente condizionare la possibilità di confronto e leale concorrenza tra gli operatori del mercato».

L’occhio del consigliere di centrodestra si sposta infine sull’annullamento dei lavori relativi alla realizzazione dell’annunciata Biosfera. Ben 146 mila euro che quindi non verranno più utilizzati, ma che allo stesso tempo non sarà possibile trattenere, dato che non è prevista alcuna ipotesi di risparmio economico. «Quella cifra – conclude – verrà però spesa comunque e inglobata in altre voci, non troppo chiare».