POLTU QUATU (Sardegna) Un secondo posto onorevole e soddisfacente, quello ottenuto dal monocarena Metamarine “Foresti & Suardi” domenica pomeriggio. E il vantaggio nella classifica generale del Mondiale Powerboat Gps su tutti gli inseguitori aumenta. L’ultima manche del Gran Premio del Mare di Poltu Quatu (Costa Smeralda, Sardegna) vede il bolide di
Pennesi e Montavoci partire appena dietro al team belga Furnibo, che poi si aggiudicherà la gara davanti al team piceno e ai quotati ucraini di Spirit of Ukraine.
“Noi e Furnibo siamo arrivati appaiati sulla prima boa – racconta Pennesi – ma loro si trovavano sull’interno e quindi hanno potuto prendere vantaggio. Poi hanno tirato da matti, mentre noi abbiamo scelto di amministrare la gara”.
Una strategia, quella di puntare sull’affidabilità e sulla costanza di risultati, che sta dando i suoi frutti. Metamarine Corse infatti lascia la Sardegna con la vittoria della prima manche di sabato, la piazza d’onore di domenica e il bonus di cinque punti che spetta ai team che non riportano guasti meccanici alla barca o al motore.
La classifica generale dice che Metamarine Corse è prima con 48 punti di vantaggio su Furnibo, proprio l’imbarcazione che domenica ha vinto la manche dando fondo a tutte le energie in gara e rischiando anche parecchio.
A questo punto del Mondiale, perciò, diventa sempre più vantaggioso poter correre sapendo di gestire una comoda posizione di classifica.
Si prendono meno rischi, si amministra il proprio potenziale senza chiedere l’impossibile a motori e assetto, in definitiva si corre sapendo di poter arrivare al traguardo sicuri, puntando sempre alla vittoria ma sapendo che anche i piazzamenti portano punteggi e morale. Ed è proprio ciò che a Metamarine Corse sta riuscendo decisamente
bene, quest’anno.