SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande appuntamento domenica 11 luglio alle 18 in Palazzina Azzurra,  con “Gli incontri con l’autore”.
Ospite della rassegna promossa dall’Assessorato alla cultura del comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con la Libreria “La Bibliofila” un vero mito della letteratura contemporanea, i cui romanzi thriller sono tradotti in tutto il mondo, l’americano Jeffery Deaver, che presenterà il suo ultimo best seller, “Il filo che brucia” (The Burning Wire) (Rizzoli, 2010). Quello di San Benedetto è uno dei pochissimi appuntamenti per il lancio in Italia del libro che Deaver terrà in questa estate 2010.
“Il filo che brucia” è un thriller spettacolare ambientato a New York, che ha come protagonista Lincoln Rhyme, il criminologo de “Il collezionista di ossa”, con l’inseparabile Amelia Sachs sulle tracce di un pericoloso killer che utilizza un’arma invisibile e onnipresente per terrorizzare la città di New York.
Un’arma che può diventare letale, ma che in realtà una vera e propria arma non è, ma della quale la società moderna non può più fare a meno per non rischiare la completa paralisi. Si tratta dell’energia elettrica, capace di sciogliere anche l’acciaio se utilizzata in un certo modo.
Quando si verifica la prima esplosione in pieno giorno, che riduce un autobus della città a un cumulo di metallo fuso e schegge ferrose, i funzionari di Polizia e del Governo temono si tratti dell’ennesimo atto di terrorismo.
Rhyme, criminologo di classe mondiale noto per i suoi successi nel risolvere casi che vedono protagonisti i criminali più subdoli, viene immediatamente incaricato di svolgere l’inchiesta.
Per svolgere le indagini, Rhyme si avvale della collaborazione del detective Amelia Sachs, del funzionario Ron Pulaski e dell’agente dell’FBI Fred Dellray. Gli attacchi continuano in tutta la città a un ritmo nauseante, mentre la squadra di investigatori lavora disperatamente contro il tempo per cercare di individuare l’assassino, o gli assassini.
Nel frattempo, dalla sua sedia a rotelle, Rhyme segue un’altra inchiesta ad alto profilo, assistendo le autorità messicane nella loro ricerca di Richard Logan, il malvagio orologiaio sfuggito alla giustizia in ‘La luna fredda’. Due indagini parallele che metteranno a dura prova il fisico già provato di Lincoln Rhyme
Deaver ha vinto per tre volte l’Ellery Queen Readers Award for Best Short Story of the Year, vinto il British Thumping Good Read Award ed è stato più volte finalista all’Edgar Award. Ha conosciuto il successo internazionale con “Il collezionista di ossa”, la prima indagine di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, da cui è stato tratto l’omonimo film.