SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bollettino odierno da quella “cronaca di guerra” che è diventata la vicenda delle iscrizioni ai vari campionati calcistici nazionali. Dopo le otto defezioni già ufficiali (tra cui Perugia e Rimini), nel Centro Italia c’è un’altra provinciale “nobile” che saluta il calcio professionistico: è l’Arezzo, che aveva presentato la domanda d’iscrizione ma era stato poi sospeso dalla Covisoc.

Il presidente Piero Mancini, che da tempo aveva manifestato l’intenzione di passare la mano, non riscontrando l’interesse di altri imprenditori ha deciso di non procedere al ricorso (c’era tempo fino alle ore 13 di sabato 10 luglio), condannando quindi l’Arezzo alla scomparsa dal calcio pro. Ora il sindaco della città toscana Giuseppe Fanfani potrà formare una nuova società da iscrivere in sovrannumero in serie D, ma i tempi sono molto stretti.

Stessa sorte per Manfredonia e Olbia, società di Seconda Divisione: qui però la ripartenza sarebbe possibile solo dall’Eccellenza. Dunque altre tre esclusioni già certe, alle quali potrebbero aggiungersene altre dopo il giudizio della Covisoc, che arriverà il 15 luglio. Giudizio dal quale scamperà la Triestina, che ha ottenuto le liberatorie grazie alla rinuncia agli ultimi 3-4 mesi di stipendio da parte dei suoi giocatori. Resta preoccupante la situazione dell’Ancona, che deve sanare una situazione debitoria non di poco conto.

Si sono intanto chiusi i termini per l’iscrizione al campionato di serie D, perfezionata con un giorno di anticipo dalla Samb (Giulio Spadoni e Roberto Pignotti si sono recati giovedì scorso a Roma per depositare tutti gli incartamenti). Le domande saranno esaminate dalla Covisod entro il 16 luglio. Ma anche nella massima serie dilettantistica c’è chi ha gettato la spugna anzitempo: Casoli, Cecina, Domegliara, Igea Virtus, Noicattaro, Pro Sesto e Vico Equense non hanno presentato la domanda di iscrizione. Sono 21, invece, le squadre che hanno fatto domanda di ripescaggio in serie D, tra cui la Jesina: data la situazione, non sono poche le chance di rivedere la sfida tra rossoblu e leoncelli l’anno prossimo.