SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un festival per la prima volta itinerante, giunto all’ottava edizione: è il festival di Danza Orientale, nato a San Benedetto grazie all’associazione culturale Maeva e quest’anno coinvolgente anche Ascoli, Ancona e Grottammare.
Con “Les Fleurs d’Orient” a cura del Centro Asani di Porto D’Ascoli sul palco del World Soccer Village, a San Benedetto del Tronto, area ex-galoppatoio ed infine con l’esibizione del 7 luglio 2010 delle splendide ragazze del Centro Asani sul palco di piazza Kursaal di Grottammare, ospiti del Festival Voci Nuove dell’Adriatico, Premio Alex Baroni, si è di fatto chiuso l’8° festival “Da Oriente a Occidente una danza per la Pace”.
Anche quest’anno il festival ha regalato momenti davvero belli ed esaltanti al numeroso pubblico che ha sempre partecipato numerosissimo a tutte le esibizioni. Il Festival 2008 iniziato con la pièce teatrale portata, probabilmente per la prima volta nella sua storia, sul palco dello storico Teatro “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno è poi proseguito con “le belly dancer sambenedettesi“ che con le loro originalissime e splendide performance dei vari stili di danza orientale hanno incantato il numeroso pubblico intervenuto nella storica Piazza del Plebiscito di Ancona.
Ospite internazionale del festival è stato la star mondiale della danza Oscar Flores, soprannominato “l’imperatore della danza orientale”, dopo la sua splendida interpretazione nei panni dell’imperatore Aureliano nella pièce “Zenobia”, che ha interpretato con eccezionale bravura le varie esibizioni scatenando ogni volta clamorosi applausi spontanei. Tutti gli spettacoli sono stati scorrevoli, ricchi, originali, colorati dagli splendidi e ricchi costumi orientali delle danzatrici che hanno sempre trasformato i palchi delle varie città in cui sono avvenute le esibizioni in angoli di antico e magico oriente. Il Festival di quest’anno può vantare un successo straordinario di critica e di pubblico avendo raggiunto l’obiettivo di far conoscere nei migliori ambienti della Regione Marche la danza Orientale. A tal proposito vogliamo ricordare quanto affermato da alcuni consiglieri comunali e dallo stesso assessore alla Cultura del Comune di Ancona Andrea Nobili, che hanno apprezzato in questo evento la capacità di puntare sulla cultura mediterranea per reinventare se stessa in una dimensione finalmente europea ma soprattutto mediterranea ed adriatica.
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